STEFANO III
Eugenio Susi
Nato in Sicilia "ex patre Olibo" (Le Liber pontificalis, p. 468) presumibilmente verso il 720, S. si trasferì ancora fanciullo a Roma venendo ben presto accolto da papa Gregorio [...] adottati da Costantino e a proclamare la nullità dei sacramenti (fatta eccezione per il battesimo e per la cresima) amministrati da quest'ultimo, ingiungendo ai vescovi e ai presbiteri consacrati dall'antipapa di rientrare nell'ordine cui ...
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VAGAGGINI, Cipriano (Leonello). – Nacque a Piancastagnaio (Siena)
Maria Paiano
il 3 ottobre 1909 da Giuseppe e da Concetta.
Ebbe tre sorelle (Nella, Loretta e Silia, una delle quali entrò in monastero) [...] per la formazione liturgica nei seminari In ecclesiasticam futurorum sacerdotum (1979); il motuproprio sull’età della cresima (1967).
Negli anni in cui lavorò più intensamente alla riforma della liturgia Vagaggini risiedette prima a Bologna ...
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LORIA, Arturo
Cristiano Spila
Nacque a Carpi il 17 nov. 1902 da Aristide e da Antonietta Righi, quarto di otto figli.
Il padre, israelita, nato a Modena, brillante e ambizioso, era un industriale trasferitosi [...] degli amici, scelse di battezzarsi nella cattedrale di San Miniato presso Pisa e il 17 agosto dello stesso anno ricevette la cresima.
A tale passo il L. era giunto per solitudine e attraverso un lungo e sofferto dialogo interiore ("Ho la religione di ...
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FERRONI
Pierangelo Bellettini
Famiglia di tipografi attivi a Bologna per un periodo di almeno sessanta anni, dal 1622 al 1681.
Il primo della famiglia ad essere titolare di una stamperia fu Clemente, [...] S. Maria delle Muratelle, vedi il registro Confirmatorum ab anno 1583 ad annum 1710, alla data 27 maggio 1597 (cresima di Giambattista).
Per alcuni esempi della sporadica attività poetica svolta da Domenico Maria cfr. Gli abbigliamenti di Astrea nel ...
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Vedi BATTISTERO dell'anno: 1959 - 1994
BATTISTERO (baptisterĭum, βαπτιστήριον)
É. Coche de la Ferté
G. Maltthiae
Dal IV sec. d. C. in poi, questo termine che presso gli antichi indicava, negli edifici [...] nello stesso b., e con la distribuzione dell'eucaristia ai neofiti; talvolta nello stesso b. si amministrava la cresima (consignatorium). Era quindi necessario disporre di un altare, e difatti alcuni b. ne erano dotati. Il Liber Pontificalis ...
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Teologo e iniziatore della Riforma in Germania (Eisleben 1483 - ivi 1546). Figlio di un minatore divenuto agiato imprenditore, studiò a Magdeburgo, Eisenach e nell'univ. di Erfurt (1501-05), laureandosi [...] le prerogative della Chiesa che li amministra; L. rifiutò i sacramenti non istituiti da Cristo, cioè ordine, cresima, matrimonio ed estrema unzione, e mantenne solo battesimo ed eucarestia (anche la confessione rimase, ma solo come rinnovamento ...
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Nome generico di numerose sostanze, liquide a temperatura ordinaria, diverse per composizione e proprietà ma somiglianti fra loro per certe caratteristiche esterne (untuosità, densità di regola inferiore [...] dal vescovo il giovedì santo (Missa chrismatis) in tre tipi differenti: crisma, che è usato nel sacramento della confermazione (o cresima) e dell’ordine (al vescovo viene unta la testa e ai presbiteri le mani), nei riti di dedicazione della chiesa ...
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Uno dei sacramenti della Chiesa, in cui sotto le specie del pane e vino si contengono il corpo, sangue, anima e divinità di Gesù Cristo.
Il dogma e la sua teologia. - Il nome. - I vocaboli con cui si designò [...] riguardo ai non fedeli sia nel seno della Chiesa. In antico, l'eucaristia era collegata con il battesimo e la cresima, e ancor oggi con tutti i sacramenti. Il cristiano morente riceve l'eucaristia in viatico. L'unico "sacrificio" nel cristianesimo ...
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BASILICA
M. Cecchelli
Il termine b. per qualificare l'edificio di culto cristiano si trova menzionato a partire dal sec. 3° (Recognitiones pseudo-clementinae, X, 71, PG, I, col. 1453; pseudo-Giustino, [...] , nell'abitazione del corpo dei presbiteri, negli annessi adibiti all'espletamento del catecumenato e al battesimo o alla cresima, anche se questi ultimi non sono sempre presenti e riconoscibili. Fin dai primi secoli della Chiesa i locali destinati ...
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Credenze e culti
Valerio Valeri
Introduzione
'Credenza' è un termine notoriamente ambiguo, ma i principali significati elencati dai dizionari possono essere ricondotti a due gruppi generali. Da un lato, [...] nell'espressione pubblica, convenzionale, della credenza che è richiesta in riti di passaggio e di aggregazione come il battesimo, la cresima, ecc., o nei riti di abiura imposti agli eretici. Tutto ciò indica che l'espressione, esteriore ma anche ...
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cresima
crèṡima s. f. [lat. tardo chrisma, dal gr. χρῖσμα «unzione»: v. crisma]. – Sacramento che suggella la definitiva appartenenza del battezzato alla Chiesa come corpo mistico; è amministrato dal vescovo e consiste nell’imposizione delle...
cresimando
creṡimando agg. e s. m. (f. -a) [der. di cresimare, foggiato sul modello del gerundivo lat.]. – Che, o chi, si prepara alla cresima o deve ricevere il sacramento della cresima.