VIGILIO
Claire Sotinel
V. nacque a Roma, senz'altro nell'ultimo decennio del V secolo, avendo raggiunto l'età per diventare vescovo nel 531. Apparteneva ad una famiglia cristiana che era al servizio [...] di invalidare le consacrazioni fatte da V., e sulle orme di G. Marini preferisce leggervi un'allusione al sacramento della cresima. Tuttavia, non è da escludere, negli ultimi anni del pontificato di V., una situazione molto agitata nella Chiesa di ...
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Movimenti di risveglio religioso cattolico nelle realtà regionali
Emanuela Contiero
Enzo Pace
Uno degli effetti inattesi della riforma teologica introdotta dal Concilio Vaticano II (1962-65) è stato [...] di rinnovamento, di riscoperta, di rivitalizzazione di ciò che ogni cristiano già possiede attraverso il Battesimo e la Cresima (Sono un milione i carismatici cattolici, «Il Regno-Attualità», 1975, 12, p. 283).
Il RnS, ufficialmente riconosciuto ...
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LOTTO, Lorenzo
Francesca Cortesi Bosco
Nacque a Venezia nel 1480. Nel testamento olografo del 25 marzo 1546 il pittore si dichiara "venetiano", "de circha anni 66". Del padre Tommaso, già defunto nel [...] . 5), presenta nel basamento motivi sacramentali, il calice con l'ostia tra le ampolle degli oli sacri del battesimo, della cresima, dell'unzione (Muraro, 1984, pp. 162 s.), che non ignorano il decreto sui sacramenti del concilio tridentino (1547); i ...
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La questione del Mezzogiorno: societa e potere
Fulvio De Giorgi
La questione meridionale come questione culturale
Se non si considera la questione meridionale come innanzitutto economica, ma come frutto [...] per i figli (e, anzi, su questo fondano il legame di ‘comparaggio’), si sposano in chiesa, fanno da padrini di cresima, vanno – soprattutto le donne – a messa e si comunicano. La loro fede cristiana si è orientata prevalentemente verso le devozioni ...
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Sinodi, assemblee, convegni ecclesiali
Maria Teresa Fattori
L’attività sinodale e collettiva dei vescovi italiani non trova nel 1870 una data significativa: piuttosto occorre rifarsi alla lunga storia [...] e consultazione, furono elettori tutti i partecipanti all’eucaristia nel giorno delle elezioni, che avessero ricevuto la cresima; erano eleggibili tutti i presbiteri, diaconi e i laici membri del Consiglio vicariale; i movimenti ebbero propri ...
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SVIZZERA (A. T., 20-21)
Mario SALFI
Anna Maria RATTI
Claudia MERLO
Fabrizio CORTESI
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Delio CANTIMORI
Luigi CHATRIAN
Otto TSCHUMI
Ernesto GAGLIARDI
Arthur HABERLANDT
Paul GEIGER
Rudolf KAUFMANN
Giuseppe [...] talvolta ancora con un cerimoniale determinato e l'impegno del padrino a far dei regali al figlioccio dura fino alla cresima.
La domanda di matrimonio si faceva un tempo attraverso determinate terze persone; l'accettazione o la ripulsa erano espresse ...
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Il nome classico di Etiopia (dal gr. αἰϑίοψ "che ha la faccia bruciata" da αἴϑω "brucio" e ὄψ "faccia"; toponimo: gr. Αἰϑιοπία[χώρα], lat. Aethiopia [regio]) che già serviva a indicare tutta la parte del [...] numerosi dopo la terribile invasione di Grāñ. Gli ordini sacri (sacerdozio, ecc.) sono conferiti dal metropolita. La cresima può dirsi abbandonata; vi ha contribuito forse la difficoltà di procurarsi il sacro crisma. L'estrema unzione, quantunque ...
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FIRENZE
C. De Benedictis
(lat. Florentia)
Città della Toscana, capoluogo di regione, F. si sviluppa in un'area pianeggiante sulle rive dell'Arno, che taglia la città in due parti. Fu colonia romana [...] Naz. del Bargello. L'ottavo scultore attivo al campanile realizzò la gran parte del ciclo dei Sacramenti (Battesimo, Penitenza, Cresima, Sacerdozio, Eucaristia, Estrema Unzione) e le statue di Mosè e di un profeta. Queste formelle descrivono in modo ...
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Il ducato e la "civitas Rivoalti": tra carolingi, bizantini e sassoni
Gherardo Ortalli
Il progetto carolingio e il ritorno bizantino (774-836)
Dopo i longobardi: le inquietudini interne al dogado
Gli [...] confortano l'impressione di una forte sintonia, e nel 996 il sovrano, mentre si trovava a Verona, volle essere padrino di cresima al figlio del doge, che mutò allora il proprio nome Pietro in quello di Ottone, con un gesto replicato per un altro ...
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cresima
crèṡima s. f. [lat. tardo chrisma, dal gr. χρῖσμα «unzione»: v. crisma]. – Sacramento che suggella la definitiva appartenenza del battezzato alla Chiesa come corpo mistico; è amministrato dal vescovo e consiste nell’imposizione delle...
cresimando
creṡimando agg. e s. m. (f. -a) [der. di cresimare, foggiato sul modello del gerundivo lat.]. – Che, o chi, si prepara alla cresima o deve ricevere il sacramento della cresima.