REGA, Filippo
Lucia Pirzio Biroli Stefanelli
REGA, Filippo. – Nacque a Chieti il 26 agosto 1761, figlio secondogenito di Giuseppe «viaggiatore e antiquario» (Ravizza, 1834, p. 44) e di Veneranda Ruggeri; [...] figlio di Antonio (1697-1779), già residente a Napoli e amico di antica data, che gli fu anche padrino di cresima.
Durante gli otto anni di apprendistato presso Pichler, Filippo imparò anche a modellare e partecipò con successo ai concorsi dell ...
Leggi Tutto
Psicologia
Ripetizione della stessa parola (verbigerazione), della stessa frase (palilalia) o degli stessi movimenti (paliprassia e stereotipia), propria soprattutto degli stati demenziali, ma frequente [...] che non vi sia fondato dubbio sulla validità del primo conferimento i sacramenti che imprimono il carattere (battesimo, cresima, e ordine). Il matrimonio, il cui effetto sacramentale permane, non può essere rinnovato finché il vincolo matrimoniale ...
Leggi Tutto
GEMMA Galgani, santa
Marina Caffiero
Quinta di otto figli, nacque il 12 marzo 1878 a Capannori, in provincia di Lucca (a Camigliano, località indicata da Germano quale luogo di nascita di s. Stanislao, [...] e, in particolare, l'esempio della madre devotissima segnarono la sua formazione, così che a soli sette anni, il giorno della cresima (26 maggio 1885) ebbe la prima manifestazione divina.
Dopo la morte per tisi della madre all'età di 39 anni, nel ...
Leggi Tutto
TALAMO, Salvatore
Ugo Dovere
– Nacque a Napoli il 7 ottobre 1844 da Michele e da Maria Teresa Cappiello, sposati il 1° febbraio 1829 nella parrocchia di S. Giovanni Maggiore.
Il padre, negoziante originario [...] di S. Maria in Cosmedin detta di Portanova, dal sacerdote Tommaso Vitolo, che gli fu poi padrino per la cresima, ricevuta il 15 settembre 1854 dal vescovo titolare di Sidonia, Camillo Monteforte. Si formò nella congrega della Purificazione di ...
Leggi Tutto
ARISI (Arese, de Arisiis), Andreolo
Giuseppe Martini
Figlio di un Antonio, fu notaio imperiale e segretario del conte di Virtù, Gian Galeazzo Visconti, a partire almeno dal 1377. Gian Galeazzo si valse [...] prendere contatti col duca d'Orléans. Il 6 sett. 1398 l'A. ricevette procura dal cavaliere Iacopo dal Verme per tenere a cresima Gabriele, figlio del duca Gian Galeazzo. L'A. fu infine uno dei rogatori del testamento di Gian Galeazzo (morto nel 1401 ...
Leggi Tutto
VINCENZA GEROSA, santa
Valentina Ciciliot
VINCENZA GEROSA, santa. – Nacque il 29 ottobre 1784 a Lovere (Bergamo) da Gianantonio e da Giacomina Macario, primogenita di altre tre sorelle.
Fu battezzata [...] e Bartolomea. Si può ipotizzare, a causa della mancanza di dati archivistici, che Caterina ricevette tardi la comunione e la cresima, come era uso per le bambine al tempo. Non ricevette educazione alle scuole elementari, che non c’erano in paese ...
Leggi Tutto
MARIA TERESA di Savoia, duchessa di Lucca, poi duchessa di Parma e Piacenza
Elvio Ciferri
MARIA TERESA di Savoia, duchessa di Lucca, poi duchessa di Parma e Piacenza. – Nacque a Roma il 19 sett. 1803 [...] noto per timore della reazione della madre. Profonda commozione in lei destarono la sua prima comunione in cattedrale e la cresima, ricevuta a palazzo reale dal vescovo di Iglesias N. Navoni.
Nell’agosto 1815, caduto l’impero napoleonico, M. lasciò ...
Leggi Tutto
ODDANTONIO da Montefeltro
Anna Falcioni
ODDANTONIO da Montefeltro. – Nacque a Urbino il 18 gennaio 1427, secondogenito di Guidantonio, conte di Urbino, e di Caterina Colonna, nipote del papa Martino [...] Sveva, sposatesi rispettivamente con Domenico Malatesta, Guido Manfredi e Alessandro Sforza.
Nel 1433 Oddantonio ricevette a Urbino la cresima alla presenza del vescovo di Gubbio; pochi mesi dopo, in settembre, l’imperatore Sigismondo, di ritorno da ...
Leggi Tutto
SACRAMENTARIO
Giuseppe De Luca
. In liturgia e nella storia della liturgia cattolica questo appellativo designa quei libri che, sino al sec. IX circa e prima della prevalenza dei missalia plena, contenevano [...] del sacerdote anche per il rito di altri sacramenti o, come si dirà poi dagli scolastici, sacramentali: battesimo, cresima, ordinazioni, consacrazione delle chiese, benedizioni varie. I sacramentarî che ci sono restati della Chiesa romana si sogliono ...
Leggi Tutto
BARONIO, Cesare
Alberto Pincherle
Nacque la notte fra il 30 e il 31 ott. 1538 a Sora, da Camillo Barone (così, o anche Baroni, si firmò e fu chiamato pure il B., ancora, talvolta, nell'anno 1596) e [...] , professore a Heidelberg, nel 1600. Questi si rivolse al B. che lo accolse in Roma, ove gli fu conferita la cresima dal papa, padrino il B., di cui Giusto volle assumere il cognome.
Nonostante preoccupazioni, dispiaceri (anche per il distacco dell ...
Leggi Tutto
cresima
crèṡima s. f. [lat. tardo chrisma, dal gr. χρῖσμα «unzione»: v. crisma]. – Sacramento che suggella la definitiva appartenenza del battezzato alla Chiesa come corpo mistico; è amministrato dal vescovo e consiste nell’imposizione delle...
cresimando
creṡimando agg. e s. m. (f. -a) [der. di cresimare, foggiato sul modello del gerundivo lat.]. – Che, o chi, si prepara alla cresima o deve ricevere il sacramento della cresima.