Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il sistema tecnico dei Greci
Giovanni Di Pasquale
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Con l’affermarsi dei sistemi filosofici della Ionia, [...] e fenomeni meteorologici e, infine, all’aver deviato il corso di un fiume per consentire il passaggio dell’esercito di Creso. Anassimandro, suo allievo, non è solo autore della prima carta geografica della Terra concepita in Grecia, ma secondo la ...
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Alessandro Magno
Guido Martellotti
Il discorso più ampio che D. fa intorno ad A. (356-323 a.C.; re di Macedonia, figlio e successore [dal 336] di Filippo II) è nel secondo libro della Monarchia, dove [...] medievale cortese. Del resto, la liberalità di A. era cosa proverbiale a quei tempi (come per noi la ricchezza di Creso) e tale rimase a lungo, in età umanistica e rinascimentale. Rambaldo di Vaqueiras, lodando il suo signore, proprio quel Bonifacio ...
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DRAGHI, Antonio
Raoul Meloncelli
Nacque a Rimini tra il 17 genn. 1634 e il 16 genn. 1635 come risulta dal certificato di morte conservato nella cattedrale di S. Stefano a Vienna, datato 18 genn. 1700.
Scarsissime [...] del vello d'oro, festa teatrale (libr. N. Minato, Wiener Neustadt, 27 genn. 1678, musica dei balli di J. H. Schmelzer, ms. 16879); Creso, dramma per musica (libr. N. Minato, 6 genn. 1678, musica dei balli di A. A. o J. H. Schmelzer, ms. 16287); Le ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La storiografia in eta classica
Stefano Ferrucci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La Grecia non inventa la storia, piuttosto la figura [...] I, accomunate dalla figura di Ciro il Grande, fondatore della dinastia achemenide, che nel 546 a.C. annette il regno di Creso; l’Egitto, conquistato dal successore di Ciro, Cambise, nel 525 a.C. (libri II-III, 38); poi, dopo un excursus dedicato ...
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Vedi MILETO dell'anno: 1963 - 1963 - 1995
MILETO (v. vol. V, p. 9)
W. MÜLLER-WIENER
P. Schneider
Agli scavi tedeschi degli anni 1955-1969, incentrati sulle prime fasi storiche della città, ha fatto [...] , Artemide ed Ecate; grandi offerte votive fecero il faraone egiziano Necho nel 608 a.C. (Herodot., 11, 159) e il re lidio Creso nella prima metà del VI sec. a.C. (ibid., 1, 92), secolo in cui Didyma divenne il santuario oracolare più importante dell ...
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Vedi CERETANE, Idrie dell'anno: 1959 - 1994
CERETANE, Idrie
M. Santangelo
Gruppo di ceramiche della seconda metà del VI sec. a. C., ben definibili nello stile, appartenente alla cerchia ionica, costituito [...] Larissa, con il fregio marmoreo del Tesoro dei Sifni (databile al 525), con la columna caelata dell'Artemision di Efeso di Creso, con il rilievo di Talthybios (Louvre), ecc., sono validi per la datazione e mostrano che la fabbrica è stata appunto ...
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TEOCRITO (Θεόκριτος, Theocrĭtus)
Ettore Bignone
Poeta lirico greco. Quasi nulla sappiamo della sua vita; poco píù di quello che ci dice egli stesso nelle sue poesie. Siciliano e di Siracusa lo ritiene [...] batte l'ali dorate e si lancia inebriata nell'azzurro:
Oh non di Pelope il regno, non gli aurei talenti di Creso,
od, in gara col vento, iorrei veloce volar;
ma sotto questo dirupo cantare, tenendoti in braccio,
mentre pascer le agnelle contemplo ...
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Vedi ATTICI, Vasi dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
ATTICI, Vasi (v. vol. i, p. 893)
E. Paribeni
La seconda edizione dell'opera Attic Red figure Vase-painters di J. D. Beazley, come era del resto da attendersi, [...] le meno assimilabili alla produzione media del pittore, e le più malsicure. Così il cratere a calice del Louvre con il re Creso sulla pira, l'anfora panatenaica di Firenze con il ratto del tripode; così il cratere a calice di Berlino 3257 che era ...
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TRONO
F. Canciani
A. Tamburello
Nel presente articolo vengono considerati come t. tutti quei seggi che, distinguendosi spesso per fasto di esecuzione, esprimono di solito o rappresentano l'autorità [...] nel V sec.: le gambe sono coronate da doppie volute che ricordano un capitello ionico.
Su un vaso di Myson al Louvre, Creso siede su un t. di questo tipo, ma senza schienale. A partire dal V sec. le forme, sinora semplici e architettoniche, divengono ...
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La periodizzazione della Grecia antica. Il periodo orientalizzante
Antonio Giuliano
Il periodo orientalizzante
Il periodo orientalizzante rappresenta il momento di acquisizione, da parte delle popolazioni [...] cittadina: Alcmane, a Sparta, è di origine lidia. Sparta avrà sempre ottimi rapporti con l’Oriente (nel secolo successivo in particolare con Creso di Lidia). Un licio, Olen, era, a detta di Erodoto (IV, 35), l’autore dei più antichi canti in onore di ...
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creso
crèṡo s. m. [lat. croesus, gr. κροῖσος]. – Dal nome di un antico re della Lidia (6° sec. a. C.), famoso per le sue ricchezze; frequente, fin dall’antichità, in similitudini o in usi antonomastici (spesso con iniziale maiuscola): essere...
ricchezza
ricchézza s. f. [der. di ricco]. – 1. L’essere ricco, la condizione di chi è ricco, di chi cioè ha abbondanza di beni materiali: la sua r. è immensa; la r. di una nazione; aspirare alla r.; salire in grande r.; le fonti della r.;...