Vedi PALAZZO dell'anno: 1963 - 1996
PALAZZO
A. Giuliano
A. Bisi
A. Bisi
A. Bisi
A. Giuliano
A. Giuliano
A. Tamburello
L. Lanciotti
Il nome Palatium indicava a Roma uno dei sette colli sui quali [...] alla fronte dell'ambiente centrale.
Si è pensato che fonte di ispirazione per il p. di Larisa sia stato quello di Creso a Sardi, distrutto nell'invasione persiana del 546 a. C. L'ipotesi potrebbe essere confermata dai contatti culturali e politici ...
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STATUA DI CULΤO (v. vol. VII, p. 476, s.v. Statua)
S. De Angeli
Mondo classico. - Con questa definizione si indica la più importante rappresentazione di divinità in un santuario, oggetto e centro di [...] e quella colossale del dio del santuario di Amyklai, per la realizzazione delle quali gli Spartani impiegarono l'oro offerto da Creso, nonché l'Apollo Delio di Tektaios e Angelion. Nello stesso modo fu realizzata la statua di Artemide Efesia, nota ...
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Parto
Carlo Romanini
Donatella Rinaldo e Romolo Rossi
Piera Fele
Il parto rappresenta il meccanismo della nascita dell'uomo e dei Mammiferi. Al termine della gravidanza, quando lo sviluppo prenatale [...] di Rank è introdotta da una frase di F.W. Nietzsche, estrapolata da La nascita della tragedia: Sileno, interrogato da Creso, sostiene che la vera felicità consiste nel "non essere nato, non essere, essere niente", dunque nel mantenere la condizione ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I grandi santuari panellenici
Claudia Guerrini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Luoghi di straordinaria ricchezza e complessità, i santuari [...] (Periegesi della Grecia, V, 17, 5-19, 9).
Ed è ancora questo autore a ricordare i sontuosi doni votivi dedicati da Creso, re di Lidia di proverbiale ricchezza, nel santuario di Apollo a Delfi, e che sono stati ipoteticamente identificati con i più ...
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GRECA, Arte (v. vol. III, p. 1005)
G. Gullini
L. Beschi
P. Moreno
O. Drager
vol. III, p. 1005). Architettura. - Forse nessun altro aspetto dell'antica civiltà ellenica ci obbliga a rivedere profondamente [...] i blocchi fino a condurli all'altezza e al sito designati, ricordata p.es. per l’Artemìsion di Efeso del tempo di Creso intorno al 570 a.C., non può essere accolta come usualmente applicata per la congenita crisi energetica della pòlis di cui abbiamo ...
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I testi agiografici: religione e politica nella Venezia del Mille
Giorgio Gracco
Premessa
Una testimonianza letteraria ben nota, la Translatio sancti Marci, che la critica colloca di solito oltre la [...] insostenibile: costruire e restaurare basiliche e monasteri costava un patrimonio; neppure tutte le ricchezze di Dario e di Creso - come ammonì Raterio - sarebbero bastate a sfamare le folle di miserabili (78). Insomma, più svolgeva il suo ruolo ...
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BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] il primo emergere e formarsi di questa iconografia. Alcuni si richiamano, in rapporto alla ruota, alla improvvisa catastrofe di Creso menzionata da Boezio. Altri dipingono la dea malefica come una folle. Fortuna mette la ruota in moto talvolta ...
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Greca, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Le principali opere d'arte della civiltà greca si trovano menzionate in questa Enciclopedia sotto gli esponenti dei nomi di luogo dove esse si trovano conservate o [...] di tale tipo. Elementi per datazioni assolute sono: i plinti decorati da rilievi delle colonne dell'Artemision di Efeso, donati da Creso, re di Lidia dal 560 al 546; le ceramiche trovate nel tumulo funerario dei caduti a Maratona (490 a. C.); la ...
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La genealogia di Costantino
Richard Westall
Nel corso del 310 d.C., in vista del quinto anniversario della sua ascesa al trono imperiale, l’imperatore Flavio Valerio Costantino (306-337 d.C.) deve affrontare [...] , W. Eck, s.v. domus: M. Antonius Gordianus, pp. 34-35.
106 Cfr. Hdt., I 13,2, per l’interpretazione della caduta di Creso come vendetta degli Eraclidi.
107 Cod. Iust. XI 59,1: «Visto che il divus Aurelianus nostro parente ordinò che i consigli delle ...
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I Greci in Africa
Laura Buccino
Astrid Möller
Nicola Bonacasa
Giuseppina Alessandra Cellini
Lidiano Bacchielli
Anna Santucci
Ida Leggio
La presenza greca in africa in età arcaica
di Laura Buccino
La [...] Cirene. La consultazione più antica dell'oracolo da parte di un personaggio illustre di cui abbiamo notizia è quella di Creso re di Lidia, che inviò ambasciatori a Siwa nel 549 a.C. Sono documentate due differenti procedure oracolari: nel cosiddetto ...
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creso
crèṡo s. m. [lat. croesus, gr. κροῖσος]. – Dal nome di un antico re della Lidia (6° sec. a. C.), famoso per le sue ricchezze; frequente, fin dall’antichità, in similitudini o in usi antonomastici (spesso con iniziale maiuscola): essere...
ricchezza
ricchézza s. f. [der. di ricco]. – 1. L’essere ricco, la condizione di chi è ricco, di chi cioè ha abbondanza di beni materiali: la sua r. è immensa; la r. di una nazione; aspirare alla r.; salire in grande r.; le fonti della r.;...