Musicista (Malta 1715 - Napoli 1760). Studiò a Napoli con L. Leo e F. Durante, e in questa città visse quasi sempre (tranne alcuni brevi soggiorni a Roma, Venezia, Torino, Londra), insegnante nell'uno [...] nel genere buffo quanto nel serio, di stile non lontano da quello di N. Iommelli. Tra i melodrammi e le opere buffe si ricordano: La serva padrona (1744); La moglie gelosa (1745); Artaserse (1746); Adriano (1750); Tito Manlio (1751); Creso (1758). ...
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indovini
Domenico Russo
Infallibili e affascinanti ambasciatori degli dei
Quante volte abbiamo fatto gli auguri a qualcuno per il suo compleanno? E quante volte li hanno fatti a noi? Certamente molte. [...] ad andare in rovina. L'oracolo era sbagliato? Niente affatto, come spiega Cicerone: l'oracolo sarebbe apparso vero sia che Creso avesse vinto sia che avesse perso.
Oggi gli indovini non ci sono più. Ci restano però gli oracoli dell'antichità e ...
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(gr. Αἰολεῖς) Una delle tre antiche stirpi greche (insieme con Ioni e Dori o Achei). Vi appartenevano i Tessali e i Beoti, che dedussero colonie nella zona nord-occidentale dell’Asia Minore e nelle isole [...] , con centro sacrale nel santuario di Apollo a Grineo. Nel 6° sec. a.C. gli E. furono sottoposti prima al re Creso, poi ai Persiani; dopo le vittorie elleniche sui Persiani del 480-79, molte città eoliche parteciparono alla lega delio-attica, ma tra ...
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Stirpe di sacerdoti che ebbe in origine in consegna l'oracolo d'Apollo Didimeo presso Mileto. Traevano il nome da Branchos, favorito di Apollo, o, secondo altri, indovino che avrebbe allontanato una peste [...] a. C., ed ebbe grande influenza specialmente nel bacino orientale del Mediterraneo, essendo consultato da Ionî, Eoli e barbari (Neco e Creso). Dario ne incendiò il tempio nel 494: si narra che i Branchidi che avevano consegnato ai Persiani il tesoro ...
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Medo appartenente alla casa del re Astiage. Quando Ciro mosse guerra ad Astiage A. tradì il suo re e contribuì alla vittoria di Ciro (550 a. C.) e così al sostituirsi del dominio dei Persiani a quello [...] è se non leggenda. Poi A. prese parte a talune imprese di Ciro e viene riferito che contribuì alla vittoria di Ciro su Creso presso Sardi (546). In seguito, morto Mazares, A. ebbe l'incarico di sottomettere le città greche dell'Asia Minore, i Carî e ...
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TEOSSENIE (Θεοξενίαι)
E. Paribeni
Il termine ha diverse accezioni che possono includere banchetti sacramentali, patti d'alleanza e cerimonie d'altro tipo. Tuttavia per quanto può concernere gli aspetti [...] particolare importanza dovevano rivestire le T. di Delfi, in cui veniva impiegato il grande, famoso cratere offerto da Creso (Collitz-Bechtel, Sammlung d. Griechischen Dialekt-Inschriften, 2756). Apollo con l'appellativo di Theoxènos aveva un tempio ...
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CHERSIPHRON (Χερσίϕρων, Chersâphron)
L. Guerrini
Architetto cretese, di Cnosso, attivo ad Efeso all'inizio del VI sec., dove iniziò, insieme al figlio Metagenes, la costruzione del tempio di Artemide. [...] l'opera, e neppure quindi vide le colonne poste su basi adorne di rilievi (columnae caelatae), fatte per incarico del re Creso. Anche il tempio arcaico, come poi quello del IV sec., era ionico periptero; solo lo stilobate era posto ad un livello ...
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Faraone della XXVI dinastia, dal 570 al 526 a. C.; generale del faraone Uahabré, inviato a sedare una rivolta, si lasciò proclamare faraone e nel 568 a. C. sconfisse il suo sovrano e rivale, che morì forse [...] assalto persiano, attraverso un equilibrato sistema di rapporti (politica di favore verso i Greci di Cirene, alleanza con Creso di Lidia, Policrate di Samo e Nabonedo di Babilonia). Scampato già agli inizî del regno alla minaccia di Nabucodonosor ...
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È uno dei traslati più comuni, e si può considerare come una varietà della metonimia (v.). Consiste nel sostituire a un nome proprio un nome comune, o un nome proprio a un nome comune; e precisamente nell'usare [...] a indicare persone che di quella eccellenza in qualche modo partecipino (Cesare per "imperatore", Mecenate per "munifico protettore delle arti e delle lettere", Creso per "uomo ricchissimo", Giuda per "traditore", Sardanapalo per "lussurioso", ecc.). ...
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BARTOLOMMEI SMEDUCCI, Girolamo
Franca Angelini
Nato a Firenze intorno al 1584 da Mattia, conseguì la laurea in legge, ma poi si dedicò assiduamente alla letteratura. Fece parte dell'Accademia della [...] quali il primo comprende: Eugenia, Isabella, Polietto, Aglae, Giorgio, Teodora; il secondo: Il Clodoveo trionfante, Sant'Eustachio, Altamene, Creso.H. Hauvette ha notato i numerosi punti di contatto tra due tragedie del B., il Polietto e la Teodora,e ...
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creso
crèṡo s. m. [lat. croesus, gr. κροῖσος]. – Dal nome di un antico re della Lidia (6° sec. a. C.), famoso per le sue ricchezze; frequente, fin dall’antichità, in similitudini o in usi antonomastici (spesso con iniziale maiuscola): essere...
ricchezza
ricchézza s. f. [der. di ricco]. – 1. L’essere ricco, la condizione di chi è ricco, di chi cioè ha abbondanza di beni materiali: la sua r. è immensa; la r. di una nazione; aspirare alla r.; salire in grande r.; le fonti della r.;...