Favolista greco, di lui si sono conservate circa 400 narrazioni appartenenti a questo genere letterario. Presso i Romani la favola esopica, volgarizzata e accresciuta da Fedro, servì ad usi scolastici, [...] balbuziente; che viaggiasse in Oriente, a Babilonia, in Egitto, poi in Grecia, specialmente a Delfi; fu messo in relazione con Creso e con i sette sapienti, specie con Solone. Fino dal tempo di Aristofane, E. fu considerato il creatore e divulgatore ...
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Vedi THEODOROS dell'anno: 1966 - 1973
THEODOROS (Θεόδωρος, Theodorus)
P. Moreno
I numerosi artisti greci di questo nome sono qui appresso elencati in ordine cronologico (v. anche theudoros):
1°. - Figlio [...] Erodoto (i, 51) riteneva fondata la fama popolare raccolta a Delfi, che un grandioso cratere di argento usato nelle Teofanie, dono di Creso, fosse opera di Theodoros. Un altro cratere d'oro e la celebre "pergola" di vite, con foglie d'oro e frutti di ...
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Vedi LEBADEIA dell'anno: 1961 - 1995
LEBADEIA (Λεβάδεια, Lebadia, odierna Livadia)
L. Guerrini
Città della Beozia occidentale, non lontana da Cheronea e Orchomenos.
L'ubicazione della città ci viene [...] circondato dal boschetto sacro (ἄλσος) e, dislocato più lontano sul monte, il μαντείον; l'oracolo era già famoso al tempo di Creso (Herod., i, 46); fu consultato da Paolo Emilio (Liv., xlv, 27, 8); esisteva ancora nel III sec. d. C. (Tertull., De ...
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STATERE (gr. στατήρ; lat. stater)
Secondina Lorenzina Cesano
È in origine il peso completo che deve essere posato sui due piatti della bilancia per stabilirne l'equilibrio, cioè il peso doppio della [...] dell'oro. Così è stata designata di solito la moneta d'oro più vastamente nota; quindi successivamente la moneta d'oro di Creso, di Dario, di Filippo di Macedonia e poi di Alessandro il Grande, cioè il criseide, il darico, il filippo e l'alessandro ...
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Vedi SPHYRELATON dell'anno: 1966 - 1997
SPHYRELATON (v. vol. VII, p. 444)
J. Papadopoulos
Di fondamentale importanza per la conoscenza della scultura greca realizzata con la tecnica dello s. è la recente [...] ad Apollo Pizio da un dinasta orientale o da una ricca città della Ionia. Non si può non pensare ai ricchi doni di Creso, re della Lidia, ancora in parte visibili a Delfi ai tempi di Erodoto (I, 50).
La particolare preziosità della dedica acquista ...
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MILLICO, Vito Giuseppe (detto il Moscovita). – Nacque a Terlizzi (presso Bari) il 19 genn. 1737 da Francesco e Angela Domenica Di Chirico. Non ci sono giunte notizie relative all’infanzia e alla giovinezza [...] uno dei conservatori della città.
Conclusi gli studi, debuttò ventenne a Roma come contralto nel dramma per musica Il Creso di N. Jommelli (1757; teatro di Torre Argentina), riscuotendo un successo sufficiente a ottenere un rinnovo dell’ingaggio per ...
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Nato a Venezia nel 1617 e morto a Udine nel 1699, sostenne dapprima importanti uffici nel governo della repubblica; poi fu coadiutore di Girolamo Gradenigo nel patriarcato d'Aquileia e, morto quello, fu [...] contrasto degli affetti è ostacolato, nel suo movimento drammatico, dall'elemento sentenzioso e dottrinario, politico, morale e scientifico. La quarta tragedia, Creso, è un dramma d'intreccio, che si basa sulla creduta morte di Eleuteria, figlia di ...
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IONI ("Ιωνες, Iōnes)
Arnaldo Momigliano
Una delle stirpi greche. Secondo il concetto comune a tutti i popoli antichi, i membri di essa credevano di derivare da un unico capostipite, Ione figlio di Xuto [...] sec. VII e la prima del VI la mira dei Mermnadi, sovrani di Lidia, e soprattutto di Aliatte e di suo figlio Creso fu di estendere in ogni modo diretto o indiretto la propria influenza sulle città ioniche. Loro particolare cura fu d'intervenire nei ...
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Nella tradizione più antica ci appaiono come una stirpe ateniese: una tradizione più tarda fa gli Alcmeonidi insieme coi Peonidi discendenti di Nestore. Evidentemente agli Alcmeonidi si applica una tradizione, [...] si conosca con un certo rilievo di contorni è Alcmeone padre di Megacle, il quale sarebbe stato ospite di Creso, e avrebbe prima condotto un esercito ateniese nella guerra sacra. Dati ambedue non facilmente accettabili; il primo avvenimento infatti ...
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Città dell'Asia Minore, nella Ionia, sulla costa occidentale della penisola che si protende di contro all'isola di Chio. Il nome le derivò dal color rosso della roccia trachitica su cui è posta. Secondo [...] e d'argento. Alla monarchia, mantenutasi nella discendenza di Codro, successe l'oligarchia aristocratica, e quindi li democrazia. Creso di Lidia e Ciro di Persia la sottomisero successivamente a tributo. Partecipò all'insurrezione degli Ioni contro i ...
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creso
crèṡo s. m. [lat. croesus, gr. κροῖσος]. – Dal nome di un antico re della Lidia (6° sec. a. C.), famoso per le sue ricchezze; frequente, fin dall’antichità, in similitudini o in usi antonomastici (spesso con iniziale maiuscola): essere...
ricchezza
ricchézza s. f. [der. di ricco]. – 1. L’essere ricco, la condizione di chi è ricco, di chi cioè ha abbondanza di beni materiali: la sua r. è immensa; la r. di una nazione; aspirare alla r.; salire in grande r.; le fonti della r.;...