Gli strumenti dello scambio: i sistemi di misura
Maria Giovanna Biga
Lorenza-Ilia Manfredi
Nicola Parise
Annalisa Polosa
Maria Emanuela Alberti
Paolo Güll
Daniele Castrizio
Maria Giovanna Stasolla
Liliana [...] si attesta fra 10,4 e 10,7 g; vengono battuti emistateri di 5,35 g fino al periodo achemenide, per circa un trentennio dopo la morte di Creso. In Persia sono in uso il piede di 8,35 g per il darico aureo e quello di 5,23-5,36 g per il siclo (siglos ...
Leggi Tutto
Vedi ATTICI, Vasi dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
ATTICI, Vasi (v. vol. ι, p. 893 e S, p. 99)
P. E. Arias
Gli studi recenti sui vasi a., oltre a operare una revisione critica delle attribuzioni, esaminano [...] di 50. La più celebre, per il suo carattere storico è la kelèbe da Vulci G 197 del Louvre, che raffigura il re Creso (il cui nome è dipinto) incoronato e seduto su un trono riccamente ornato. Lo schiavo dal corto chitone annodato ai fianchi che si ...
Leggi Tutto
BARBARI
La parola barbaro, di origine onomatopeica (Strabo, xiv, 2, 28), indica originariamente l'individuo che pronuncia suoni inarticolati, che balbetta (Aristoph., Aves, 521, per gli Sciti, 1681, [...] di chitone manicato anch'esso molto ornato, armati di arco e faretra; generalmente appaiono in scene mitologiche con Tamiri, Orfeo, Creso, Pelope. In una tazza ad occhioni da Chiusi, ora al Museo Naz. di Palermo, opera del Pittore di Andokides e ...
Leggi Tutto
MICHETTI, Nicola
Filippo Vignato
– Nacque a Roma il 26 ott. 1677, terzo di nove fratelli, da Francesco, servitore, e da Anna Riccardi (Roma, Archivio storico del Vicariato, S. Lorenzo in Lucina, Battesimi, [...] di Francia e Impero. Diresse quindi la costruzione del teatro della Pallacorda, scenografando i melodrammi che lo inaugurarono, nel 1715 il Creso re di Lidia, su disegni di J. Courtois detto il Borgognone e di A. Rotati, e l’Artamene. Nel 1717 tornò ...
Leggi Tutto
LIDARTI, Christian Joseph (Cristiano Giuseppe)
Silvia Gaddini
Nacque a Vienna il 23 febbr. 1730, da Giovanni Damiano e da Maria Götz, "essendo per altro la famiglia ed il nonno paterno d'Italia" (Aneddoti, [...] . Nel 1757, avendo appreso che Jommelli era stato scritturato per comporre un'opera al teatro Argentina di Roma (verosimilmente il Creso, andato in scena appunto in quell'anno), il L. si affrettò a raggiungere a sua volta Roma, dove riuscì a ...
Leggi Tutto
Dall’originario significato di dischetto di metallo coniato per le necessità degli scambi, avente lega, titolo, peso e valore stabiliti, per estensione tutto ciò che, nei vari periodi e paesi, funge da [...] per cui l’elettro fu abbandonato e sostituito con l’oro e/o con l’argento. Dalla tradizione è attribuita al re Creso (560-540 a.C.) l’introduzione di una regolare monetazione bimetallica: in oro e argento puri, con un rapporto di valore reciproco ...
Leggi Tutto
LICAONIA (A. T., 88-89)
Lino BERTAGNOLLI
Pietro ROMANELLI
Guillaume DE JERPHANION
Regione interna dell'Asia Minore costituita di un altipiano dell'altezza media di 1000 m. circa, incassato fra i [...] si limita alla parte meridionale di essa, a S. di Iconio.
Da Senofonte apprendiamo che i Licaoni erano nell'esercito di Creso, e che essi formavano con la Cappadocia una sola satrapia; dopo Alessandro Magno fecero parte del regno seleucidico, e dopo ...
Leggi Tutto
Vedi MILETO dell'anno: 1963 - 1963 - 1995
MILETO (Μίλητος, Milētus)
G. Colonna
La più importante città d'Asia Minore, capoluogo della Ionia. Si affacciava con un ottimo porto sul golfo, ora interrato, [...] II inviò in dono la tunica indossata nella battaglia di Megiddo (6o8 a. C.), i re di Lidia e di Persia, in particolare Creso e Ciro, furono anche essi larghi di doni. Questa situazione ebbe termine nel 494 a. C., quando il santuario fu saccheggiato e ...
Leggi Tutto
ALESSANDRI, Felice
Silvana Simonetti
Compositore, nato a Roma il 24 nov. 1747 da Stefano e Angiola-Maria Ruggieri. Secondo il Fétis, compila sua educazione musicale a Napoli e iniziò giovanissimo a [...] al teatro di corte nella primavera di quell'anno. L'A. scrisse poi per il teatro dei Quattro signori a Pavia Il Creso (primavera 1774), e La cameriera per amore di F. Livigni (autunno 1774) per il teatro Carignano di Torino, dove si trattenne fino ...
Leggi Tutto
GALERATI (Gallerati), Caterina
Roberto Staccioli
Nata a Venezia in data ignota, mancano notizie riguardanti la sua infanzia e la sua famiglia, della quale si sa solo che era poverissima. Ancora adolescente [...] inglese il 9 genn. 1714 nel "pastiche" Dorinda nel ruolo di Silvio e continuò a cantare esclusivamente parti maschili quali Creso nell'omonimo "pastiche" (27 genn. 1714), la parte del protagonista nell'Arminio di G.F. Händel (4 marzo 1714), Vitige ...
Leggi Tutto
creso
crèṡo s. m. [lat. croesus, gr. κροῖσος]. – Dal nome di un antico re della Lidia (6° sec. a. C.), famoso per le sue ricchezze; frequente, fin dall’antichità, in similitudini o in usi antonomastici (spesso con iniziale maiuscola): essere...
ricchezza
ricchézza s. f. [der. di ricco]. – 1. L’essere ricco, la condizione di chi è ricco, di chi cioè ha abbondanza di beni materiali: la sua r. è immensa; la r. di una nazione; aspirare alla r.; salire in grande r.; le fonti della r.;...