Vedi LEBADEIA dell'anno: 1961 - 1995
LEBADEIA (Λεβάδεια, Lebadia, odierna Livadia)
L. Guerrini
Città della Beozia occidentale, non lontana da Cheronea e Orchomenos.
L'ubicazione della città ci viene [...] circondato dal boschetto sacro (ἄλσος) e, dislocato più lontano sul monte, il μαντείον; l'oracolo era già famoso al tempo di Creso (Herod., i, 46); fu consultato da Paolo Emilio (Liv., xlv, 27, 8); esisteva ancora nel III sec. d. C. (Tertull., De ...
Leggi Tutto
Vedi EFESO dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
EFESO (ἡ Ηϕεσος, Ephésus)
P. Romanelli *
P. Romanelli
L. Guerrini
Città dell'Asia Minore, originariamente centro indigeno e sede assai venerata di un culto [...] tipo ci è noto dalle numerosissime repliche di età romana e dalle monete.
Per quanto sappiamo dalla tradizione, l'opera di Creso non si rivolse solo al tempio di Artemide, ma anche alla città che egli trasferì dalla collina vicino al porto, dove si ...
Leggi Tutto
THESAUROS (θησαυρός, thesaurus)
L. Guerrini
Parola di oscura etimologia, usata nella letteratura greca con diversi significati. Nel moderno linguaggio archeologico, con il termine th. si indicano dei [...] i, 3, 8; cfr. Vitruvio, v, 9, 8). Erodoto (ii, 150) chiama thesauroì le speciali costruzioni ove Sardanapalo o Creso conservavano le loro cose preziose. Più tardi il termine fu impiegato per indicare il luogo delle tesaurizzazioni regali (granai), ad ...
Leggi Tutto
MYSON (Μύδων)
E. Paribeni
Ceramista e ceramografo attico, la cui attività può esser fissata intorno al 500 e nei primi due decennî del V sec. a. C. I frammenti di un cratere a colonnette dall'Acropoli [...] e che sembra non possano trovar posto altrove. Tali la grande anfora G. 197 del Louvre (F. R., tav. 113) con il re Creso in trono sul rogo funebre, il cratere a calice del British Museum E 458 e la squisita anfora panatenaica 3982 di Firenze. Queste ...
Leggi Tutto
BARBARI
La parola barbaro, di origine onomatopeica (Strabo, xiv, 2, 28), indica originariamente l'individuo che pronuncia suoni inarticolati, che balbetta (Aristoph., Aves, 521, per gli Sciti, 1681, [...] di chitone manicato anch'esso molto ornato, armati di arco e faretra; generalmente appaiono in scene mitologiche con Tamiri, Orfeo, Creso, Pelope. In una tazza ad occhioni da Chiusi, ora al Museo Naz. di Palermo, opera del Pittore di Andokides e ...
Leggi Tutto
Vedi MILETO dell'anno: 1963 - 1963 - 1995
MILETO (Μίλητος, Milētus)
G. Colonna
La più importante città d'Asia Minore, capoluogo della Ionia. Si affacciava con un ottimo porto sul golfo, ora interrato, [...] II inviò in dono la tunica indossata nella battaglia di Megiddo (6o8 a. C.), i re di Lidia e di Persia, in particolare Creso e Ciro, furono anche essi larghi di doni. Questa situazione ebbe termine nel 494 a. C., quando il santuario fu saccheggiato e ...
Leggi Tutto
ORO (aurum, ie. da *ausom; quod illi [Sabini] ausum dicebant: Fest., viii, 14; χρυσός è di origine semitica; cfr. Ernout-Meillet, 1959, s. v.; Boisacq, s. v.)
F. Magi
È il metallo prezioso e nobile per [...] di Giosuè, [vii, 21, 24], si parla di una "lingua d'oro" pesante 50 sicli). Per la Grecia citeremo l'episodio di Creso, il quale, secondo Erodoto (i, 50), fece fondere per il santuario di Delfi una gran quantità d'o. per farne ἡμιπλίνϑια (mattoni di ...
Leggi Tutto
Vedi CERETANE, Idrie dell'anno: 1959 - 1994
CERETANE, Idrie
M. Santangelo
Gruppo di ceramiche della seconda metà del VI sec. a. C., ben definibili nello stile, appartenente alla cerchia ionica, costituito [...] Larissa, con il fregio marmoreo del Tesoro dei Sifni (databile al 525), con la columna caelata dell'Artemision di Efeso di Creso, con il rilievo di Talthybios (Louvre), ecc., sono validi per la datazione e mostrano che la fabbrica è stata appunto ...
Leggi Tutto
Vedi ATTICI, Vasi dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
ATTICI, Vasi (v. vol. i, p. 893)
E. Paribeni
La seconda edizione dell'opera Attic Red figure Vase-painters di J. D. Beazley, come era del resto da attendersi, [...] le meno assimilabili alla produzione media del pittore, e le più malsicure. Così il cratere a calice del Louvre con il re Creso sulla pira, l'anfora panatenaica di Firenze con il ratto del tripode; così il cratere a calice di Berlino 3257 che era ...
Leggi Tutto
TRONO
F. Canciani
A. Tamburello
Nel presente articolo vengono considerati come t. tutti quei seggi che, distinguendosi spesso per fasto di esecuzione, esprimono di solito o rappresentano l'autorità [...] nel V sec.: le gambe sono coronate da doppie volute che ricordano un capitello ionico.
Su un vaso di Myson al Louvre, Creso siede su un t. di questo tipo, ma senza schienale. A partire dal V sec. le forme, sinora semplici e architettoniche, divengono ...
Leggi Tutto
creso
crèṡo s. m. [lat. croesus, gr. κροῖσος]. – Dal nome di un antico re della Lidia (6° sec. a. C.), famoso per le sue ricchezze; frequente, fin dall’antichità, in similitudini o in usi antonomastici (spesso con iniziale maiuscola): essere...
ricchezza
ricchézza s. f. [der. di ricco]. – 1. L’essere ricco, la condizione di chi è ricco, di chi cioè ha abbondanza di beni materiali: la sua r. è immensa; la r. di una nazione; aspirare alla r.; salire in grande r.; le fonti della r.;...