APRILE (Aprili), Giuseppe, detto Scirolino o Sciroletto
Nicola Vacca
Silvana Simonetti
Nacque a Martina Franca (Taranto), il 28 ott. 1732, da Fortunato e da Anna Vita Cervellera, e non nel 1746 a Bisceglie, [...] e 1776), Firenze (1774-75 e 1777) e Roma (1779-80).
Durante la rappresentazione delle opere Medonte Re d'Epiro di G. Sarti e Creso Re di Lidìa di G. B. Borghi, che l'A. eseguiva insieme con la prima donna Rosa Agostini aI Teatro di Via della Pergola ...
Leggi Tutto
Legislatore ateniese (n. 640-30 a. C. - m. 560 circa), figlio di Execestide, di famiglia nobile. Si narra che, ancor giovane, abbia con un'elegia stimolato gli Ateniesi a riprendere ai Megaresi l'isola [...] il suo arcontato S. si recò all'estero: le leggende su di lui, dopo tale volontario esilio (incontri con Creso, ritorno in Atene per mettere in guardia i concittadini contro Pisistrato), sono probabilmente anacronistiche invenzioni. S. scrisse poesie ...
Leggi Tutto
LIDARTI, Christian Joseph (Cristiano Giuseppe)
Silvia Gaddini
Nacque a Vienna il 23 febbr. 1730, da Giovanni Damiano e da Maria Götz, "essendo per altro la famiglia ed il nonno paterno d'Italia" (Aneddoti, [...] . Nel 1757, avendo appreso che Jommelli era stato scritturato per comporre un'opera al teatro Argentina di Roma (verosimilmente il Creso, andato in scena appunto in quell'anno), il L. si affrettò a raggiungere a sua volta Roma, dove riuscì a ...
Leggi Tutto
ALESSANDRI, Felice
Silvana Simonetti
Compositore, nato a Roma il 24 nov. 1747 da Stefano e Angiola-Maria Ruggieri. Secondo il Fétis, compila sua educazione musicale a Napoli e iniziò giovanissimo a [...] al teatro di corte nella primavera di quell'anno. L'A. scrisse poi per il teatro dei Quattro signori a Pavia Il Creso (primavera 1774), e La cameriera per amore di F. Livigni (autunno 1774) per il teatro Carignano di Torino, dove si trattenne fino ...
Leggi Tutto
GALERATI (Gallerati), Caterina
Roberto Staccioli
Nata a Venezia in data ignota, mancano notizie riguardanti la sua infanzia e la sua famiglia, della quale si sa solo che era poverissima. Ancora adolescente [...] inglese il 9 genn. 1714 nel "pastiche" Dorinda nel ruolo di Silvio e continuò a cantare esclusivamente parti maschili quali Creso nell'omonimo "pastiche" (27 genn. 1714), la parte del protagonista nell'Arminio di G.F. Händel (4 marzo 1714), Vitige ...
Leggi Tutto
GIRELLI, Antonia Maria
Alessandra Cruciani
Incerti sono i dati relativi alla sua nascita, avvenuta presumibilmente a Bologna intorno al 1730. Nulla si conosce della sua formazione che, comunque, fu [...] di Napoli: esordì come Elisa ne Il re pastore di N. Piccinni (30 maggio 1765), accanto a G. Aprile; fu quindi Ariene nel Creso di A. Sacchini (4 novembre), e cantò nel Romolo ed Ersilia di J.A. Hasse (26 dicembre); nel 1766 prese parte all'Arianna ...
Leggi Tutto
DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Secondo degli otto figli maschi di Nicolò di Piero e d'Elisabetta di Angelo Priuli, nacque a Venezia il 22 apr. 1617. Salvo il soggiorno romano, nella prima infanzia, del [...] reale); Lucrezia; Cleopatra (che sarà letta ed annotata con severità di giudizio da Alfieri durante il suo noviziato letterario); Creso (sulla cui composizione forse un minimo d'influenza ha giocato il Cresus liberatus, del 1621, del gesuita francese ...
Leggi Tutto
DANZI
Mauro Macedonio
Famiglia di musicisti di origine italiana.
Innocenzo (Innocente, Innocenz, Innozenz) nacque certamente in Italia intorno all'anno 1730, ma le scarse notizie biografiche di cui [...] molto: nel 1777 si recò a Londra, dove l'8 novembre al King's Theatre esordì nell'opera seria di A. Sacchini Creso; durante la stagione cantò successivamente in altre tre opere serie, di A. Sacchini, J. Chr. Bach e T. Giordano.
L'anno successivo ...
Leggi Tutto
Erodoto
Massimo Di Marco
Il padre della storia
Erodoto è lo storico delle guerre persiane (5° secolo a.C.), ma è anche un attento indagatore degli usi, dei costumi e della religione di popolazioni barbare [...] 'invidia degli dei: sono essi che, gelosi delle loro prerogative, impediscono agli uomini una fortuna o una ricchezza fuori misura. Così Creso, re dei Lidi, perde il suo regno proprio quando, al culmine del suo potere, si ritiene il più felice degli ...
Leggi Tutto
HAYM (Aim, Aimo, Higham, Hyam), Nicola (Nicolò) Francesco
Antonio Rostagno
Nacque a Roma il 6 luglio 1678 da Sebastiano ed Elena in una famiglia di musicisti d'origine tedesca o austriaca.
Si ha notizia [...] questo periodo risalgono gli adattamenti dell'H. dell'Etearco (1711; da Stampiglia e Bononcini), Dorinda (1712; pasticcio da B. Pasqualigo), Creso (1714; da A. Aureli), Lucio Vero (1715; da Zeno e Albinoni) e Vincislao (1717; da Zeno e F. Mancini; l ...
Leggi Tutto
creso
crèṡo s. m. [lat. croesus, gr. κροῖσος]. – Dal nome di un antico re della Lidia (6° sec. a. C.), famoso per le sue ricchezze; frequente, fin dall’antichità, in similitudini o in usi antonomastici (spesso con iniziale maiuscola): essere...
ricchezza
ricchézza s. f. [der. di ricco]. – 1. L’essere ricco, la condizione di chi è ricco, di chi cioè ha abbondanza di beni materiali: la sua r. è immensa; la r. di una nazione; aspirare alla r.; salire in grande r.; le fonti della r.;...