Poeti del Cinquecento, Tomo I, Poeti lirici, burleschi satirici e didascalici - Introduzione
Guglielmo Corni
L'introduzione a questi Poeti del Cinquecento deve farsi carico di una storia editoriale [...] (incluse le citazioni in nota) che la nuova pratica e le attese dell'editore comportavano.
La crisi del modello tradizionale di crestomazia provocata dai Poeti di Contini fu profonda. Come si vide, per la poesia lirica e morale in senso lato, quando ...
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POGGIOLI, Renato
Cesare G. De Michelis
POGGIOLI, Renato. – Nacque a Galluzzo (Firenze), il 16 aprile 1907, da Gino. Non si conosce il nome della madre.
Si formò nel capoluogo toscano (dove seguí le [...] a cogliere – nel 1930 – l’importanza di un poeta come Osip Mandel′štam) e compilando per l’editore Carabba una crestomazia di poeti russi del Novecento, La violetta notturna (Lanciano 1933, dal titolo di un famoso poemetto di Blok, Nočnaja fialka ...
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tradimento
È l'azione fraudolenta diretta contro chi si fida, e importa, come suo ‛ proprio ', il venir meno alla fede data; è un crimine che per D. è il peccato più grave: nell'ordinamento morale dell'Inferno, [...] furto, homicidio, tradimento, falsamento monetae, violatione mulierum quod Rapt vulgariter dicitur "; Uguccione da Lodi (in Monaci, Crestomazia 149): " Avaricia en sto segolo abunda e desmesura, / Tradhiment et engano, avolteri e soçura. / Çamai no ...
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JUNGMANN, Josef
Giovanni Maver
Scrittore e patriota cèco, nato a Hudlice presso Beroun il 16 luglio 1773, morto il 14 novembre 1847 a Praga. Figlio di genitori poveri, fece dal 1792 al 1799 all'università [...] letteratura cèca.
Complemento di questi saggi letterarî sono fra altro tre grandi opere di compilazione: una crestomazia letteraria (Slovesnost, 1820), la Historie literatury české (1825; puramente bio-bibliografica, senza intenti storici) e lo ...
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ghiaccia
Bruno Basile
. Il termine ricorre quattro volte nell'Inferno, sempre connesso alla gelata palude di Cocito, per indicare sempre un " luogo ghiacciato ".
In XXXII 35 eran l'ombre dolenti ne [...] di riveder le stelle. La voce non è estranea, anche se con altre connotazioni, alla lingua due-trecentesca: v. ad es. Brunetto Latini Favolello 85 (in Monaci, Crestomazia 97 III): " l'augello... / quando vien la ghiaccia / ... da nnoi fugie ". ...
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La Prosa del Duecento – Introduzione
Cesare Segre
I. Quando all'orizzonte della cultura italiana appaiono i primi albori d'una letteratura volgare, il paesaggio che si rivela, sempre più nitido, alla [...] dai classici latini, Firenze 1952.
E. MONACI, Crestomazia 1= E. MoNACI, Crestomazia italiana dei primi secoli, Città di Castello 1912.
E. MONACI, Crestomazia 2 = E. MONACI, Crestomazia italiana dei primi secoli. Nuova edizione riveduta e aumentata ...
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LESKIEN, August
Giuseppe CIARDI-DUPRE'
Glottologo e filologo, nato a Kiel l'8 luglio 1840, morto a Lipsia il 20 settembre 1916. Studiò a Lipsia, poi a Jena, sotto la guida di A. Schleicher. Dal 1867 [...] serbocroato compose una grammatica, che, sebbene rimasta incompiuta, può dirsi monumentale. Ultima fatica del L. è una crestomazia lituana, pubblicata postuma.
Spettano piuttosto al dominio della letteratura gli studî del L. sulla poesia popolare dei ...
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Poeta e letterato greco, nato ad Atene nel 1859. Dal 1889 al 1898 diresse successivamente la rivista ‛Εστία, e poi l'omonimo giornale; insieme col Palamas fu uno dei rinnovatori della letteratura neogreca. [...] e una traduzione da Teocrito.
Bibl.: K. Dieterich, Geschichte der byz. und neugr. Litteratur, Lipsia 1902; E. Brighenti, Crestomazia neoellenica, Milano 1908; H. Pernot, La Grèce actuelle dans ses poètes, Parigi 1921; D. C. Hesseling, Histoire de la ...
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imprendere
Vincenzo Valente
Verbo di uso prevalentemente prosastico in D., e di vario significato. Alcune volte sta per " proporsi d'intraprendere " (cfr. il francese emprendre): Vn XVIII 9 pareami [...] conoscere le sue parti: cfr. Brunetto Latini Tesoro volgarizzato 12 " convenelo studiare et leggere et imprendere " (Monaci, Crestomazia 562).
Per " ricevere ", in Pg XXIX 67 L'acqua imprendëa dal sinistro fianco: " idest recipiebat ", Benvenuto.
In ...
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BEROARDI, Guglielmo (Berovardi, Berrovardi)
Eugenio Ragni
Nacque a Firenze, probabilmente intorno al 1220: tra gli ufficiali ad cavallatas eletti il 6 febbr. 1260 è nominato, infatti, suo figlio Ruggero [...] , La vita, i tempi, le opere di Dante, Milano 1944, pp. 11 s., 39, 41, 51 n., 48, 109; E. Monaci, Crestomazia ital. dei primi secoli, Roma-Napoli 1955, pp. 267 s.; Liber extimationum…, a cura di O. Brattö, in Göteborgs Universitets Arsskrift, LXII ...
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crestomazia
crestomazìa s. f. [dal gr. χρηστομάϑεια, comp. di χρηστός «utile» e tema μαϑ- di μανϑάνω «imparare»]. – Raccolta di brani scelti di autori; è sinon. più letter. e solenne di antologia.