GOVONI, Corrado
Riccardo D'Anna
Nacque presso Ferrara, a Tamara, frazione di Copparo, il 29 ott. 1884 da Carlo e da Maria Albonetti. Discendente da una famiglia contadina, lasciò presto le terre del [...] , in cui non v'è autore che goda di una rappresentanza più vasta di quella assegnata al G., nonché la dotta crestomazia del Mengaldo (Milano 1979) che si apre nel segno del G., a testimonianza di una linea innovativa e originale che intende ...
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CHERUBINI, Luigi
Sergio Martinotti
Decimo figlio di Bartolommeo (Firenze, 21 ott. 1726-ibid., 10 sett. 1792, allievo di G. N. Ranieri Redi e maestro al cembalo al teatro della Pergola) e di Veridiana [...] ., Méhul, Kreutzer, Rode, Boïeldieu e Isouard: ma questo "Magazin de musique", che riuniva in un'unitaria operazione culturale la crestomazia musicale francese del tempo (e che stampò, oltre a opere di questi autori, anche novità di Viotti), si arenò ...
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ENRICO di Castiglia (Henricus de Castella, Henricus de Hispania, Arrigo di Castiglia, Anrricus, Don Enrrique)
Norbert Kamp
Nacque all'inizio del marzo 1230, quarto figlio di Fernando (Ferdinando) III [...] . L'eleganza stilistica di questo sirventese (conservato nel cod. Vat. lat. 3793 f. 53v n. 166, e pubblicato in E. Monaci, Crestomazia italiana dei primi secoli, a cura di F. Arese, Roma 1955, pp. 316 s.) ha ispirato a più di un critico dubbi sulla ...
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crestomazia
crestomazìa s. f. [dal gr. χρηστομάϑεια, comp. di χρηστός «utile» e tema μαϑ- di μανϑάνω «imparare»]. – Raccolta di brani scelti di autori; è sinon. più letter. e solenne di antologia.