ALESSI, Galeazzo
Mario Labò
Architetto, nato a Perugia nel 1512 (secondo F. Alberti). Appartenne a famiglia facoltosa; perdette presto il padre, Bevignate, morto nel 1527. Il Lancellotti gli dà per [...] assegnata la provvisione di ì160 scudi d'oro annui, con l'impegno di tracciare in cartoni o far di rilievo in creta o legno il modello dell'edifizio. La chiesa di Carignano, effettivamente cominciata nel 1552 e non ancora ultimata alla morte dell ...
Leggi Tutto
GARIBALDI, Ricciotti
Giuseppe Monsagrati
Quartogenito di Giuseppe e di Anita Ribeiro da Silva, nacque a Montevideo il 24 febbr. 1847 e, come già il fratello Menotti, fu battezzato con il nome di un [...] era segnalato in Grecia, impegnato su incarico del padre a organizzare una banda armata da impiegare nell'insurrezione di Creta (ma allora furono gli stessi Greci, dietro pressione della diplomazia delle potenze, a imporre ai volontari italiani il ...
Leggi Tutto
FONTANA, Pietro
Lia Bernini
Nacque a Carrara il 7 ag. 1782 da Giuseppe Antonio e da Colomba Bergioladi. Il periodo dei suoi studi all'Accademia di belle arti di Carrara, tra il 1796 e il 1803, coincise [...] a carico dell'Accademia di Brera (Hubert, 1964, p. 175). Dalla supplica si apprende inoltre che il F. aveva eseguito in creta una statua di Castore, probabilmente copia del Dioscuro di Monte Cavallo. Sempre a Roma, nel 1809 eseguì il bassorilievo in ...
Leggi Tutto
JACHINO, Angelo
Marco Gemignani
Nacque a San Remo il 24 apr. 1889 da Giuseppe e da Emilia Piccione. Entrato in Accademia navale il 15 ag. 1904 nel corso normale del corpo di stato maggiore generale, [...] . 1941, non fu in grado di intercettare le forze britanniche che lo avevano eseguito.
Pianificata una scorreria nelle acque di Creta per attaccare il traffico mercantile avversario, la mattina del 28 marzo lo J. si scontrò, vicino a Gaudo, con un ...
Leggi Tutto
GRITTI, Battista
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia verso il 1405 da Omobono di Triadano, del ramo a S. Giovanni del Tempio nel sestiere di Castello, e da Giovanna Orsini di Ziliolo, figlia del ricco [...] era a Costantinopoli col titolo di vicebailo (e, come tale, il 15 maggio 1454 raccomandava alle autorità di Creta il nobile Michele Cantacuzeno). Il pronto ristabilimento dei buoni rapporti veneto-ottomani, dopo la catastrofe, erano stati sanciti ...
Leggi Tutto
CONTI, Prosdocimo
Benjamin G. Kohl
Nacque a Padova intorno al 1370 da Manfredino di Alberto, agente e consigliere deì Carraresi. Studiò diritto presso l'università cittadina, a partire dal 1390 circa, [...] (l'accusa risultò in seguito infondata e il Capodilista, dopo esser stato condannato a dieci anni di esilio a Creta, venne completamente riabilitato nel 1421).
Nel 1420 fece parte della commissione incaricata della riforma degli statuti padovani. Nel ...
Leggi Tutto
BRAGADIN, Giacomo
Paolo Selmi
Figlio di Andrea, dovette nascere intorno al 1306, perché già nel 1324 appare iscritto nella Quarantia. Nel 1342 fece parte della commissione dei cinque savi creata per [...] alle trattative con il re Luigi I il Grande d'Ungheria; per due volte avogador de Comun (1360 e 1364), scoppiata a Creta la rivolta dei feudatari e dei coloni veneti (estate 1363), venne chiamato a far parte della commissione di cinque savi sopra la ...
Leggi Tutto
DELISI, Benedetto
Gioacchino Barbera
Figlio di Stefano e di Rosalia Romano, nacque a Palermo il 31 genn. 1831. Formatosi alla scuola di Valerio Villareale, e successivamente di Nunzio Morello, scultori [...] romantico e di verismo accademico sembra compendiare i caratteri peculiari del suo stile. Fra i tanti gessi e bozzetti in creta oggi dispersi, rimasti allo stato di prime idee, i biografi menzionano la Giaele, la Cartaginese, il Fabbroferraio.
Il D ...
Leggi Tutto
BRAMBILLA, Francesco, il Giovane
Maria Clotilde Magni
Nulla si conosce della vita di questo fertilissimo scultore prima del dicembre 1572 quando l'Opera del duomo di Milano diede a lui (che non risulta [...] Evangelista e a quello di S. Giuseppe. Nel 1596, e sino al 1599, il suo lavoro s'imperniò principalmente a volgere in creta i disegni di P. Tibaldi per gli stalli del coro, i quali furono poi tradotti in legno da Virgilio del Conte. Le Storie ...
Leggi Tutto
DELLA STUFA, Girolamo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze attorno al 1380. Figlio unico di Giovanni di Lotto e di una figlia di Bernardo di Ambrogio di Meo, apparteneva a una ricca e prestigiosa famiglia [...] 'estero per tenervi le sue prediche che registravano sempre un gran successo di pubblico. Fu a Milano, a Padova, a Venezia, a Creta e a Cipro, oltre che naturalmente a Firenze. Nelle cronache dell'Ordine si ricorda come a Padova, sede di una famosa ...
Leggi Tutto
creta
créta s. f. [lat. crēta]. – 1. Sinon. di argilla: una statuina, un vaso di creta; lavorare, plasmare, modellare la c.; fare un abbozzo in creta; fig., colosso dai piedi di c., o d’argilla (v. colosso). In gastronomia, alla creta, tipo...
cretese
cretése agg. e s. m. e f. – Di Creta, isola del Mediterraneo orientale a sud-est del Peloponneso; abitante, originario o nativo dell’isola di Creta. Con riferimento all’antichità preclassica: civiltà c., quella fiorita a Creta (fra...