BON (Bono), Andrea
Silvana Collodo
Cittadino veneziano, figlio di Giacomo e di Filippa, nacque a Venezia nella contrada di S. Margherita, dove era sita la "cha Bon", presumibilmente prima della metà [...] IX. Ma solo due anni dopo veniva nuovamente trasferito e nominato il 14 apr. 1396 vescovo di Canea nell'isola di Creta.
Questo trasferimento in una diocesi del Levante negli anni in cui l'invasione di Tamerlano e la pressione dei Turchi mettevano in ...
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DELLA GHERARDESCA, Bonifazio
Christine E. Meek
Figlio del conte di Donoratico Giovanni (Ianni), nacque con ogni probabilità intorno al 1260, dall'antica e potente famiglia feudale toscana. Abracciata [...] sensatus". Nel 1297 era stato nominato vescovo di Sagona, in Corsica; nel 1306 era stato trasferito alla sede di Chirone, in Creta. A quanto ci risulta, tuttavia, egli aveva continuato a vivere a Pisa; e d'altro canto, non sembra verisimile che egli ...
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BADOER, Iacopino
Giorgio Cracco
Detto anche, in qualche documento, Iacopino da Peraga dal nome di un feudo padovano passato alla sua famiglia, nacque allo scadere del secolo XIV (1393 ?) da Geremia, [...] successo: titolare della diocesi patavina divenne Pietro Marcello.
Cercò poi, ma sempre inutilmente, di ottenere nel 1415 l'arcivescovado di Creta, nel 1418 i vescovadi di Torcello e della Canea e nel 1425 quello di Castello, spinto non tanto da una ...
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BON, Filippo
Giovanni Pillinini
Nacque a Venezia tra la fine del '400 e gli inizi del '500 da Alvise della casata di Ottaviano Bon. La sua famiglia era tradizionalmente legata alla Curia romana, e a [...] veneziano e riparò a Venezia. Nel 1532 divenne tesoriere della diocesi di Famagosta e l'anno seguente fu fatto nobile di Creta e cameriere segreto del papa. Succeduto a Clemente VII Paolo III, fu al servizio del nuovo papa come segretario in Curia ...
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(gr. Ζεύς) La divinità suprema della religione greca. Il nome, attestato già in età micenea, risale al *Dieus indoeuropeo e alla nozione di ‘luce’ contenuta nella radice (*dei- «splendore») come il vedico [...] l’albero a lui sacro fin dalle origini. Era venerato sulle vette dei monti più alti: Pelia, Eta, Parnete, Imetto, Ida in Creta e in Troade e soprattutto l’Olimpo, considerato come sede propria del dio, poi anche degli altri celesti.
Figlio di Crono e ...
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Strumento di metallo, generalmente di bronzo, a forma di tazza rovesciata (v. fig.), che vibra e dà suono quando è percosso, in prossimità dell’orlo inferiore, da un batacchio interno b, o battaglio, o [...] di vaccina, si applicano le decorazioni e le iscrizioni in cera; si avvolge poi il tutto in uno spesso strato di creta e terra, costituendo così la camicia, o manto, della c. stessa. Segue la cottura, effettuata con carbone di legna che generalmente ...
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Nome di vari santi e beati:
1. Andrea, apostolo: v. la voce.
2. Andrea Avellino, santo (Castronuovo, ora Castronuovo di Sant'A., Potenza, 1521 - Napoli 1608), al battesimo Lancellotto, sacerdote (1545), [...] della sua chiesa al 6º concilio ecumenico, vi rimase come arcidiacono e divenne (dopo il 692) vescovo di Gortina (Creta); accettò il monotelismo sotto Filippico Bardane ma, caduto questi, tornò all'ortodossia e si oppose all'iconoclastia di Leone ...
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(gr. Περσεϕόνη) Divinità ctonia degli antichi Greci; regna nell’oltretomba, accanto al consorte Ade, con caratteristiche minacciose; parallelamente, col nome di Kore, è divinità agraria strettamente connessa [...] P. venivano identificati con la località dove si diceva fosse avvenuto il rapimento (Eleusi, Ermione, Feneo in Arcadia, Cnosso a Creta, Ipponio in Magna Grecia, Enna e Siracusa in Sicilia).
Le feste in onore di P. sono in generale comuni con quelle ...
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Discepolo di s. Paolo, greco, figlio di genitori pagani; sembra che fosse battezzato dallo stesso Paolo, che si oppose a che fosse circonciso come pretendevano alcuni giudei di Gerusalemme allorché egli [...] a Corinto i sussidî per la chiesa di Gerusalemme. E quando ci sarà bisogno di una mano energica per riorganizzare la chiesa di Creta, l'apostolo penserà sempre a T.; a lui è indirizzata una lettera di Paolo. Festa, 26 genn. (fino al 1970, 6 febbr ...
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Arte
Immagine sacra, rappresentante Cristo, la Vergine, un santo ecc., su tavola. Attestate fin dal 5° sec., le i. hanno avuto grande diffusione, come oggetto di culto e venerazione, nel mondo bizantino [...] ebbe larga diffusione nelle province dell’Impero d’Oriente e soprattutto in Russia (fino al 19° sec.); a Cipro, a Venezia, a Creta (fino al 18° sec.); nella Penisola Balcanica, nei conventi del Monte Athos ecc. Dal 7° sec. invalse l’uso di coprire le ...
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creta
créta s. f. [lat. crēta]. – 1. Sinon. di argilla: una statuina, un vaso di creta; lavorare, plasmare, modellare la c.; fare un abbozzo in creta; fig., colosso dai piedi di c., o d’argilla (v. colosso). In gastronomia, alla creta, tipo...
cretese
cretése agg. e s. m. e f. – Di Creta, isola del Mediterraneo orientale a sud-est del Peloponneso; abitante, originario o nativo dell’isola di Creta. Con riferimento all’antichità preclassica: civiltà c., quella fiorita a Creta (fra...