GRADENIGO, Giovanni
Franco Rossi
Figlio di Nicolò di Bartolomeo, protagonista di primissimo piano della vita politica e diplomatica veneziana della seconda metà del secolo XIV, nacque a Venezia con [...] veneti dall'origine della Repubblica sino all'anno 1504, I, Venezia 1686, pp. 276 s., 281, 291, 325, 356, 358; F. Corner, Creta sacra, II, Venetiis 1755, pp. 334, 353, 355; G.B. Verci, Storia della Marca trevigiana e veronese, XIII, 1, Venezia 1789 ...
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BONIFACIO I, marchese di Monferrato
Axel Goria
Terzogenito, tra i figli maschi, del marchese Guglielmo V (alias III, alias IV) e di Iulita d'Austria, sorella uterina di Corrado III, re dei Romani, nacque [...] annuo di diecimila iperperi d'oro. In realtà, però, dopo il lodo dei capi crociati, rimase, forse, valida solo la rinunzia a Creta, per cui B. aveva già avuto i mille marchi d'argento. Comunque, anche in seguito, B. talora usò il titolo di "signore ...
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GIUSTINIAN, Marco
Giorgio Ravegnani
Figlio di Pancrazio, che fu uno degli ambasciatori inviati presso gli Aragonesi nel 1301, appartenne al ramo di S. Moisè della nobile famiglia veneziana. La sua data [...] il ruolo di Venezia nella vita pubblica della città.
Nel 1313 un Marco Giustinian fu rettore di Sitia (nell'isola di Creta) ed è possibile che si tratti del G., allo stesso modo di quello che, nel 1318, ebbe parte finanziaria nelle trattative ...
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BULGARO, Marino
Ingeborg Walter
Nobile ischitano, il B. viene ricordato da Boccaccio, che deve averlo conosciuto personalmente verso il 1328, nel corso del primo soggiorno a Napoli, tra i cortigiani [...] di Carlo II, quando, nel 1299, Ischia passò di nuovo sotto la dominazione angioina. Nel 1305 diede la caccia nelle acque di Creta alle navi genovesi in rotta verso Alessandria, in un momento, cioè, in cui i rapporti tra Carlo II d'Angiò e Genova ...
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BELOCH, Karl Julius (Carlo Giulio), o più comunemente Julius (Giulio)
Arnaldo Momigliano
Tedesco di nascita, divenne cittadino italiano negli ultimi anni della sua vita, avendo insegnato storia antica [...] a Roma i metodi del seminario tedesco e rapidamente vi fece allievi: tra i più antichi Federico Halbherr, poi esploratore di Creta e collega a Roma, e Vincenzo Costanzi, poi professore a Pisa. Ma i suoi metodi di lezione non erano esattamente quelli ...
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Gli ebrei nell’Impero romano in età costantiniana
Pier Francesco Fumagalli
La presenza ebraica è attestata a Roma fin dal II secolo a.C., al tempo dell’ambasceria di Gerusalemme, inviata in età repubblicana [...] dell’Illirycum, con capitale Tessalonica – odierna Salonicco –, sono comprese in quest’epoca la Grecia e l’isola di Creta, e anche la regione balcanica a sud del Danubio: l’importante via Egnazia attraversa la prefettura collegando idealmente Roma ...
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ELMO
L. Guerrini
G. A. Mansuelli
Nei diversi stadî culturali l'e. è associato generalmente alla corazza. L'e. di guerra vero e proprio, metallico o no, risale all'Età del Bronzo. I copricapo anteriori [...] porre il ben noto e. votivo miniaturistico di Praisos. Segue nel VII sec. un tipo affine, più evoluto rinvenuto specie a Creta (e. di Axos, di Cnosso) su. lamina bronzea, di Paleokastro su una sima di terracotta di Rethimno, decorato a rilievo con ...
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DOMENICO de Dominicis (Domenico da Cremona)
Laura Balletto
Nacque probabilmente a Cremona, nella prima metà del sec. XIV. Il D., infatti, deve probabilmente identificarsi con il "Dominicus de Cremona, [...] a suoi impegni nell'Ordine. Il 30 apr. 1395 fu eletto vescovo di Sitia, nell'isola di Creta, da dove il 24 nov. 1399 venne trasferito a Mylopotamos (ancora in Creta); il 13 dic. 1401 tornò a Sitia.
Non si sa a quale anno esattamente risalga la sua ...
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COLONNA, Marcantonio
Franca Petrucci
Nacque il 26 febbraio del 1535 a Civita Lavinia da Ascanio, gran connestabile del Regno, e da Giovanna d'Aragona. Il contrasto fra i genitori, culminato poco dopo [...] dopo aver incrociato un altro giorno in quelle acque in ordine di battaglia, andò ad ancorarsi in un'isoletta fra Cerigo e Creta. Il 6 di nuovo le forze, opposte si avvistarono al largo di capo Malea, ma anche per le condizioni sfavorevoli del tempo ...
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GUSSONI, Vincenzo
Giuseppe Gullino
, Nacque a Bergamo, dove il padre si trovava come podestà, il 18 maggio 1588, dal cavaliere Andrea e da Elisabetta Barbarigo di Agostino.
A Venezia la famiglia risiedeva [...] , con pericolo del medesimo dell'altra").
Era disposto ad accettare incarichi non troppo impegnativi, dopo i quasi tre anni trascorsi a Creta e i sei nell'Europa del Nord; perciò, dopo esser stato ancora una volta, per breve tempo, consigliere di ...
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creta
créta s. f. [lat. crēta]. – 1. Sinon. di argilla: una statuina, un vaso di creta; lavorare, plasmare, modellare la c.; fare un abbozzo in creta; fig., colosso dai piedi di c., o d’argilla (v. colosso). In gastronomia, alla creta, tipo...
cretese
cretése agg. e s. m. e f. – Di Creta, isola del Mediterraneo orientale a sud-est del Peloponneso; abitante, originario o nativo dell’isola di Creta. Con riferimento all’antichità preclassica: civiltà c., quella fiorita a Creta (fra...