Legislatore spartano, che secondo la tradizione sarebbe stato figlio di Eunomo, nel quale è probabilmente da riconoscere una ipostasi del buon governo (εὐνομία). La sua cronologia era incerta anche per [...] Egitto, Ionia e perfino in Spagna e in India, che era morto a Cirra o a Creta suicidandosi dopo aver fatto giurare agli Spartani di osservare le sue leggi fino al suo ritorno. L. aveva un tempio antichissimo a Sparta, e come un dio solare (Λυκόεργος ...
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Uomo politico inglese (Knowsley, Lancashire, 1826 - ivi 1893). Deputato conservatore dal 1848, nel primo gabinetto diretto dal padre fu segretario agli Esteri (1852), nel secondo (1858) fu ministro delle [...] degli Esteri nel terzo gabinetto Derby (1866-68), mantenne la neutralità dell'Inghilterra nei conflitti continentali (moti di Creta, questione romana); tornato agli Esteri con B. Disraeli nel 1874, accettò l'acquisto delle azioni del canale di ...
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LEONZIO Pilato
Paolo Falzone
Calabrese, forse di Piana Calabra, nei pressi di Reggio, nacque intorno al 1310. Quanto della sua vicenda biografica è possibile ricostruire dipende, essenzialmente, da [...] faccia riferimento a un periodo della vita di L., precedente l'incontro a Padova con Petrarca, nel quale egli dimorò a Creta, detta allora Candia, forse in qualche borgo o convento nei pressi di Festo o di Cnosso, sedi entrambe di palazzi labirintici ...
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CELSI, Lorenzo
Laura Ginnasi
Figlio di Marco procuratore di S. Marco, del confinio di San Martino a Venezia, nacque molto probabilmente nel primo decennio del secolo XIV (nell'anno 1308 secondo il Cicogna), [...] in Arch. stor. ital., CXIII (1955), pp. 320-34; Id., Sui dissidi sorti fra il Comune di Venezia e i suoi feudatari di Creta nel Trecento, ibid., CXIV (1956), pp. 709-12; Id., La Romanie vénit. au Moyen Age..., Paris 1959, pp. 170-74. Sui rapporti del ...
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Oratore latino (n. 114 a. C. - m. 50 a. C.), il più grande, dopo Cicerone, della tarda età repubblicana. Fu edile nel 75 e pretore nel 72; dotato di grande vivacità di temperamento, rappresentò a Roma [...] ) e nella discussione sulla legge Manilia (66). Console nel 69, rinunciò, quando avrebbe dovuto condurre la guerra contro Creta, alla provincia di Macedonia-Acaia. Politicamente, fu rappresentante e fautore della nobilitas. Le sue orazioni sono tutte ...
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MAIURI, Amedeo
Pier Giovanni Guzzo
Nacque a Veroli, in Ciociaria, il 7 genn. 1886 da Giuseppe e da Elvira Parsi. Si laureò presso l'Università di Roma in filologia bizantina, con una tesi, seguita da [...] . Allievo della Scuola archeologica italiana di Atene (1910-11), partecipò alle ricerche archeologiche a Gortina, nell'isola di Creta, dirette da F. Halbherr.
Al rientro in Italia, nel 1912 fu nominato ispettore alle Antichità della Campania; dopo ...
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GOEDENHUYZE (Benincasa, Casabona), Joseph (Giuseppe)
Franco Bacchelli
Nato nelle Fiandre, probabilmente verso la metà del Cinquecento si trasferì presto, forse ancora adolescente, a Firenze, dove fu [...] fu eletto camerlingo della Compagnia di S. Barbara dei Fiamminghi a Firenze - si recò a Venezia per tentare di imbarcarsi per Creta, ma il viaggio fu rimandato; il G. ne approfittò per fare ricerche di erbe nel Veronese e nel Mantovano.
Nell'aprile ...
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GIOVANNINI, Agostino
Alessandra De Angelis
Nacque a Collodi di Pescia, nel Pistoiese, il 26 ag. 1881 da Giovanni e da Faustina Pellegrini. Il padre, amministratore dei conti Garzoni, morì quando il [...] nel 1903 a Livorno, frequentò la scuola di arti e mestieri, lavorò come intagliatore in legno e iniziò a modellare la creta. L'anno successivo, incoraggiato e aiutato da un suo insegnante, lo scultore Lorenzo Gori, si recò a Firenze. Qui, all ...
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Figlio (m. 685) di Costante II; associato al trono nel 654, ebbe la reggenza dal 662 al 668 durante la spedizione del padre in Italia, e alla notizia dell'uccisione di questo si diresse in Sicilia dove [...] Arabi contro Costantinopoli (669 e 674); nel 677 la loro flotta fu quasi totalmente distrutta nell'Egeo, mentre Rodi e Creta furono riconquistate, e il califfo Mu῾āwiyah si piegò alla pace assoggettandosi a pagare un tributo annuo. C. sconfisse e ...
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Storico e archeologo inglese (Nash Mills, Hertfordshire, 1851 - Youlbury, Boars Hill, Oxford, 1941), figlio di John. Studiò a Oxford e a Gottinga e si laureò in storia moderna. Viaggiò (1873-75) in Finlandia, [...] dei Lincei (1906). Il suo nome è legato allo studio della civiltà cretese-micenea: iniziò nel 1893 gli scavi a Creta, mettendo in luce il grande palazzo minoico di Cnosso del quale pubblicò l'illustrazione in una serie di volumi, che costituiscono ...
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creta
créta s. f. [lat. crēta]. – 1. Sinon. di argilla: una statuina, un vaso di creta; lavorare, plasmare, modellare la c.; fare un abbozzo in creta; fig., colosso dai piedi di c., o d’argilla (v. colosso). In gastronomia, alla creta, tipo...
cretese
cretése agg. e s. m. e f. – Di Creta, isola del Mediterraneo orientale a sud-est del Peloponneso; abitante, originario o nativo dell’isola di Creta. Con riferimento all’antichità preclassica: civiltà c., quella fiorita a Creta (fra...