GUIDI, Guido
Cesare Preti
Nacque il 10 febbr. 1509 a Firenze, primo figlio di Giuliano di Bartolomeo, medico, appartenente a una famiglia di piccola nobiltà originaria di Anterigoli nel Mugello inurbatasi [...] traduzione di un importante codice miniato appartenuto al medico bizantino Niceta, di proprietà della Libreria Medicea.
Acquistato a Creta da G. Lascaris durante il suo secondo viaggio in Grecia alla ricerca di manoscritti importanti (1491-92) su ...
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Scienza greco-romana. La medicina nel mondo ellenistico-romano
Heinrich von Staden
La medicina nel mondo ellenistico-romano
Il secolo seguito alla morte di Alessandro Magno, avvenuta nel 323 a.C., fu [...] cretesi di Gortina e Cnosso emanarono un decreto per onorare il medico Ermia, originario di Coo, che lo aveva inviato a Creta su richiesta dei «vecchi» cittadini di Gortina e dei loro alleati, tra cui Cnosso, per aiutarli nella guerra civile da essi ...
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ALPINO (Alpini), Prospero
Giuseppe Lusina
Nacque a Marostica (Vicenza) il 23 nov. 1553 da Francesco, medico eminente, e da Bartolomea Tarsia di Padova; fu avviato dapprima al mestiere delle armi, che [...] quasi tutte nuove per la scienza d'allora; prevalgono quelle di Creta da esemplari o da semi ricevuti da quest'isola, ma ve scoperta di un grande numero di piante, particolarmente di Creta edell'Egitto; nell'ambito della flora di queste regioni ...
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GADDI, Paolo
Giulia Crespi
Nato a Modena il 1° ott. 1805, si laureò in medicina e chirurgia nella sua città natale nel 1832. Durante il corso di laurea (1825-30) redasse un gran numero di appunti e [...] .
Appassionato cultore dell'anatomia, ne curava dettagliatamente l'insegnamento dimostrativo: modellava personalmente in cera o in creta quelle formazioni anatomiche che, per le ridotte dimensioni, sarebbero state distinte a fatica dagli studenti ...
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psichiatria
Francesca Vannozzi
La follia da condizione criminosa a malattia da curare
La psichiatria è quella branca della medicina che studia e cura i disturbi della mente, ossia le malattie mentali. [...] , aperto 8 ore al giorno, con ambienti dove sono svolti dall’assistito disparati lavori (pittura, manipolazione della creta, coltivazione della terra, e così via); nelle strutture residenziali, dove si svolgono programmi terapeutici riabilitativi ...
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Nei Vertebrati Tetrapodi il p. è il segmento distale dell’arto posteriore, detto anche autopodio. Si divide a sua volta in: basipodio (tarso), metapodio (metatarso), acropodio (falangi). Il tarso è costituito [...] del dito) era il ritmo (o uno dei ritmi) della danza dei Dattili o Careti, i sacerdoti della Magna Mater venerata a Creta, danze processionali, a tempo pari di marcia. All’ambiente religioso cretese sono da riportare anche il cretico e il peone, in ...
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Pittore, architetto, scienziato (Vinci, Firenze, 15 aprile 1452 - castello di Cloux, od. Clos-Lucé presso Amboise, 2 maggio 1519). Ha personificato il genio rinascimentale che rivoluzionò sia le arti figurative [...] attese all'immane monumento equestre di F. Sforza (il cavallo misurava alla cervice circa 7,20 m), la cui forma di creta (doveva essere gettata in bronzo) fu distrutta al tempo dell'occupazione francese. Dal 1508 al 1511 sono databili altri disegni ...
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Scienza greco-romana. La scienza greca e l'Oriente
André Pichot
La scienza greca e l'Oriente
La scienza e la filosofia sono state a lungo considerate il frutto del 'miracolo greco', un frutto incomparabile [...] per adattarla alla propria lingua e indicando le vocali): per esempio, la numerazione a base decimale, che a Creta e in Grecia era uguale a quella egiziana; le operazioni di calcolo, semplici (addizione, sottrazione, moltiplicazione, divisione) o ...
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Scienza greco-romana. Pensiero medico e pratica della medicina nei trattati ippocratici
Armelle Debru
Pensiero medico e pratica della medicina nei trattati ippocratici
Nelle circostanze politiche e [...] . Il più importante era quello di Epidauro; successivamente il culto di Asclepio si diffuse nel resto della Grecia, a Creta (Lebena), in Asia Minore (Pergamo) e a Roma, dove Asclepio divenne Esculapio.
Era venerato ovunque per il suo potere ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Musei, orti botanici e teatri anatomici
Giuseppe Olmi
L’immagine che abbiamo degli scienziati del passato è spesso quella di individui per lo più seduti a un tavolo, intenti a riflettere, a elaborare [...] per erborizzare e arricchire di esemplari le istituzioni a lui affidate, tra cui assai ricco di risultati fu quello a Creta nel 1590. Il giardiniere fiammingo, sin dai tempi almeno del viaggio nell’isola mediterranea, s’impegnò fortemente a far ...
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creta
créta s. f. [lat. crēta]. – 1. Sinon. di argilla: una statuina, un vaso di creta; lavorare, plasmare, modellare la c.; fare un abbozzo in creta; fig., colosso dai piedi di c., o d’argilla (v. colosso). In gastronomia, alla creta, tipo...
cretese
cretése agg. e s. m. e f. – Di Creta, isola del Mediterraneo orientale a sud-est del Peloponneso; abitante, originario o nativo dell’isola di Creta. Con riferimento all’antichità preclassica: civiltà c., quella fiorita a Creta (fra...