Ammiraglio veneziano (n. 1624 - m. 1694). Sconfisse i Turchi all'isola di Coo (1662) durante la guerra di Candia. Nel 1665 fu rettore a Rovigo, poi podestà di Padova e nel 1683, con la guerra di Morea, [...] a far parte del consiglio dei Dieci. Nel 1692, in qualità di generale dell'armata marittima, tentò di provocare una rivolta antiottomana a Creta. Il fallimento dell'impresa lo riportò a Venezia. Poco prima di morire fu nominato capitano di Vicenza. ...
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Dinastia regnante in Argo nell'età arcaica: traeva origine, secondo la tradizione, da Temeno discendente da Eracle, che sullo scorcio del 12º sec. a. C. avrebbe invaso con altri Dori il Peloponneso conquistando [...] dal buio del mito è Fidone (v.): poco dopo però i T. furono deposti e sostituiti con re elettivi. Gli Argeadi (v.) di Macedonia si consideravano discendenti di Temeno: di altri figli di Temeno si diceva che si fossero trapiantati a Creta e a Sicione. ...
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DIEDO, Antonio
Franco Rossi
Figlio di Giovanni di Giacomo e di Fantina di Nicolò Morosini, nacque a Venezia tra il 1390 e il 1393 da antica famiglia patrizia.
Il padre nel 1408 era stato podestà a Drivasto [...] . L'avo paterno, provato in Maggior Consiglio nel 1349, era stato consigliere a Candia al tempo della ribellione di Creta. Dell'avo materno, del ramo dei Morosini soprannominati "dalla tressa" (araldicamente "fascia"), non si conoscono invece cariche ...
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PIGAFETTA, Filippo
Daria Perocco
PIGAFETTA, Filippo. – Nacque a Vicenza il 1° maggio 1533, figlio naturale di Matteo di Camillo (del ramo di Agugliaro); è ignoto il nome della madre.
Trascorse l’infanzia [...] A. da Schio - F. Barbieri, Vicenza 1974; Relazione del reame di Congo, a cura di G.R. Cardona, Milano 1978; il Viaggio da Creta in Egitto ed al Sinai 1576-1577 a cura di A. da Schio, Vicenza 1984; Filippo Pigafetta consigliere del principe, a cura di ...
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FOSCARI, Nicolò
Giuseppe Gullino
Nacque nel 1447 da Jacopo, lo sventurato figlio del doge Francesco, e da Lucrezia Contarini di Leonardo, del ramo a S. Barnaba.
Che l'infanzia del F. sia stata solitaria [...] propria esistenza: dopo varie traversie, a partire dal 1451 questi fu infatti definitivamente relegato alla Canea, nell'isola di Creta, dove sarebbe morto all'inizio del 1457.
Del giovane F. dovettero dunque occuparsi la madre e la nonna, Marina ...
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DALLE CARCERI, Ivano
Anthony Luttrell
Appartenne ad una delle principali famiglie egemoni della Verona del tardo sec. XII, proprietaria - a quanto pare - di una casa nella piazza del Mercato, in un [...] -96, 175-184; Migne, Patr. lat., CCXVI, Paris 1855, coll. 328 s., 331, 612 s.; V. Cervellini, Come i Veneziani acquistarono Creta, in Nuovo Archivio veneto, n. s., XVI (1908), pp. 268-278; R.-J. Loenertz, Lei Ghisi: Dynastes vénitiens dans l'Archipel ...
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CORSI, Camillo Maria
Walter Polastro
Nato a Roma il 13 maggio 1860 da Tito e da Teresa Mazzetti, entrò nel 1874 nella Regia Scuola di marina e ne uscì dopo cinque anni di studi e di navigazione (il [...] . Comandò poi l'avviso "Archimede" in una crociera per la visita e lo studio di numerosi ancoraggi dell'isola di Creta, e nel 1900 con il cacciatorpediniere "Lampo" svolse una breve crociera nel Baltico toccando porti mai visitati prima da navi ...
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DANDOLO, Andrea
Gerhard Rösch
Appartenente al ramo della famiglia che risiedeva nella parrocchia di S. Moisè, era figlio primogenito di Giovanni, doge dal 1280 al 1289. Acquisì le prime esperienze politiche [...] -1311, Halle 1899, pp. 241, 248, 252; H. Kretschrnayr, Gesch. von Venedig, II, Gotha 1920, p. 66; S. Borsari, Il dominio venez. a Creta nel XIII sec., Napoli 1963, pp. 130 s.; A. Da Mosto, I dogi di Venezia, Milano 1966, p. 114; G. Tassini, Curiosità ...
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FERRARIS, Adamo
Anna Maria Isastia
Figlio primogenito di Luigi, farmacista, e di Antonia Messia, nacque il 30 giugno 1838 a Livorno Piemonte (ora Livorno Ferraris, in provincia di Vercelli). Il F. crebbe, [...] anni. I suoi biografi sottolineano la sua grande sensibilità artistica. Suonava il Pianoforte, disegnava, dipingeva, plasmava la creta, recitava. Era anche estremamente sensibile.
Nel 1859 gli fu impedito di partire volontario perché troppo alto e ...
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Licurgo
Legislatore spartano. Secondo la tradizione sarebbe stato figlio di Eunomo, nel quale è probabilmente da riconoscere una ipostasi del buon governo (eunomia). La sua cronologia era incerta anche [...] metà del sec. 5°, e le stesse notizie sulla sua vita sono invenzioni o induzioni. Si disse che aveva viaggiato in Creta, Egitto, Ionia e perfino in Spagna e in India, e che era morto suicidandosi dopo aver fatto giurare agli spartani di osservare ...
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creta
créta s. f. [lat. crēta]. – 1. Sinon. di argilla: una statuina, un vaso di creta; lavorare, plasmare, modellare la c.; fare un abbozzo in creta; fig., colosso dai piedi di c., o d’argilla (v. colosso). In gastronomia, alla creta, tipo...
cretese
cretése agg. e s. m. e f. – Di Creta, isola del Mediterraneo orientale a sud-est del Peloponneso; abitante, originario o nativo dell’isola di Creta. Con riferimento all’antichità preclassica: civiltà c., quella fiorita a Creta (fra...