squalo Nome comune dei Pesci Condroitti Elasmobranchi appartenenti all’ordine Squaliformi, noti anche come pescicani; predatori, sono ampiamente distribuiti in tutti gli oceani, più frequenti nei mari [...] in gruppi, si nutrono di pesci e molte specie sono provviste di organi luminosi. Nel Mediterraneo sono diffuse varie specie, tra cui lo spinarolo (Squalus acanthias; v. fig.), comune nelle acque costiere. Noti come fossili dal Cretaceo superiore. ...
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ornitorinco ed echidne
Giuseppe M. Carpaneto
Mammiferi che depongono uova
I Monotremi sono Mammiferi primitivi che conservano caratteristiche biologiche veramente arcaiche. Sorprendente è il loro modo [...] .
Origini antiche e incerte
I più antichi resti fossili di Monotremi risalgono a 110 milioni di anni fa, durante il Cretaceo, nell’era dei dinosauri. Fino all’inizio degli anni Novanta del secolo scorso, resti di Monotremi erano stati trovati ...
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polpi, calamari, Nautilus
Marco Oliverio
Molluschi a reazione
I Cefalopodi sono Molluschi esclusivamente marini, predatori, dotati di intelligenza particolarmente sviluppata. In polpi, seppie e calamari [...] Nautiloidi e i Coleoidi. I Nautiloidi un tempo erano molto numerosi. Tra il Siluriano (circa 410 milioni di anni fa) e il Cretaceo (circa 65 milioni di anni fa) le ammoniti, i Nautiloidi di quel tempo, dominarono i mari come predatori e poi in breve ...
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Vertebrati Ampio e importante sottophylum di Cordati (detti anche Cranioti o Craniati).
Sistema nervoso centrale e scheletro
I v. sono caratterizzati da uno scheletro interno (endoscheletro) protettivo [...] i Rettili, i quali si svilupparono in modo straordinario nell’era mesozoica, declinando nell’ultimo periodo di questa, il Cretaceo. Nel Giurassico fecero la loro apparizione i primi Uccelli a carattere rettiliano, con i Sauriuri, mentre soltanto nel ...
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CHECCHIA-RISPOLI, Giuseppe
Angiola Maria Maccagno
Nacque a Sansevero (Foggia) il 21 apr. 1877 da Giovanni Checchia e Caterina Rispoli. Il padre gli trasmise l'amore per gli studi naturalistici, seguiti [...] dei Lincei, cl. di sc. fis., mat. e nat., s. 8, I (1948), 1, pp. 1-23 (2 tavv.); Su alcuni Pseudodiademinae del Cretaceo della Somalia,ibid., II (1950), 1, pp. 1-15 (1 tav.).
Lavori di geologia: quattro fogli della Carta geologica d'Italia al 100.000 ...
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Secondo periodo geologico dell’era mesozoica, prende nome dalla catena del Giura dove le formazioni di questo periodo hanno prevalente sviluppo. Detto anche Giurese o Giura, è compreso tra 215 e 145 milioni [...] Tintinnidi, Protozoi Ciliati microscopici del Titonico superiore. Il calcare a calpionelle, chiamato maiolica, è tipico del G. e Cretaceo inferiore della Tetide, dove è presente con una notevole diffusione areale. Fra i Vertebrati, i Rettili sono di ...
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Uccelli Classe (Aves) di Vertebrati omeotermi.
Morfologia
Il corpo degli U. è sostenuto nella deambulazione dai soli arti posteriori; gli anteriori sono trasformati in ali atte al volo e aderenti al corpo [...] . Si ascrivono alla sottoclasse Archeorniti. Dell’altra sottoclasse, i Neorniti, i più antichi sono gli Hesperornis, del Cretaceo, che hanno ancora parecchi caratteri rettiliani. Anche gli affini Ichthyornis sono provvisti di denti e di 5 vertebre ...
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Classe di Molluschi, detti anche Lamellibranchi, comprendente tutti animali acquatici, per lo più marini, dal corpo compresso, simmetrico, senza capo differenziato. Sono suddivisi nelle sottoclassi: Paleotassodonti, [...] per la paleontologia. Compaiono fossili fin dal Cambriano, hanno ampia diffusione nel Silurico e nel Devonico. Nel Cretaceo compaiono le Ippuriti. Molte specie sono utili, in quanto commestibili (mitili, ostriche, telline, vongole, cannolicchi ecc ...
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UOMO
Antonio Ascenzi
Guido Modiano
Origine (XXXIV, p. 748; v. anche paleoantropologia, App. II, ii, p. 486; III, ii, p. 348; IV, ii, p. 720). − In paleontologia umana, si definisce come origine dell'u. [...] , insettivori arboricoli delle dimensioni di un piccolo gatto, comparsi circa 70 milioni di anni or sono con la fine del Cretaceo e l'inizio del Paleocene. Taluni caratteri, in particolare la morfologia dei molari, li avvicinerebbero ai primati e li ...
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Phylum di animali marini, caratterizzati allo stato larvale (fig. 1) da simmetria bilaterale, allo stato adulto pseudoraggiata sul piano pentamero: dalla bocca partono 5 raggi lungo i quali decorrono i [...] e ricchezza di forme. Le classi viventi sono comparse nel Paleozoico, hanno avuto il massimo sviluppo nel Giurassico e nel Cretaceo e sono ancora oggi diffuse in tutti i mari.
Gli Echinozoi sono un subphylum di E. comprendente le classi Oloturoidei ...
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cretaceo
cretàceo agg. e s. m. [dal lat. cretaceus]. – 1. agg. Del colore o della natura della creta; composto di creta: tra quelle grige e maligne coste c. (Carducci). 2. agg. e s. m. In geologia, terzo e ultimo periodo dell’era mesozoica,...
infracretaceo
infracretàceo (o infracretàcico) agg. e s. m. [comp. di infra- e cretaceo (o cretacico)]. – In geologia, la parte del periodo cretaceo anteriore alla trasgressione cenomaniana; lo stesso che cretaceo inferiore.