ZITTEL, Karl Alfred von
Giuseppe CHECCHIA-RISPOLI
Insigne paleontologo, nato il 25 settembre 1839 a Bahlingen (Baden), morto il 5 gennaio 1904 a Monaco di Baviera. Nel 1863 fu professore a Leopoli, [...] del Deserto Libico, sul Trias del Tirolo, ecc.; fra quelli di paleontologia, la grande memoria sui Bivalvi del Cretacico di Gosau, sui Cefalopodi e Gasteropodi del Titonico di Stramberg, la monografia sulle Spugne fossili e numerose altre su ...
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VAGINELLA
Giuseppe CHECCHIA-RISPOLI
. Genere fossile di Pteropodo della famiglia Cavoliniidae, stabilito dal Daudin nel 1802, ricco di specie, caratterizzate da una conchiglia vaginiforme, cilindro-conica, [...] la quale è depressa, orizzontale, angolosa ai lati e provvista di due lobi disuguali, corti, leggermente incurvati verso l'apertura. Il genere compare nel Cretacico, ma la massima diffusione è nel Miocene. Es., Vaginella depressa Daudin, del Miocene. ...
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YOLDIA (dedicato a Yold)
Giuseppe CHECCHIA-RISPOLI
Genere di Lamellibranchi dell'ordine Taxodonta, della famiglia Nuculidae, creato da Möller nel 1842, a conchiglia depressa, ovale longitudinalmente, [...] grandi dimensioni. La Yoldia limatula può fare dei salti sorprendenti, superando perfino i Pettinidi. Il genere si trova fossile dal Cretacico e oggi vive nei mari artici e antartici; per esempio, Y. arctica dell'Artico, che visse anche nel nord ...
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Sauri Sottordine di Rettili Squamati (detti anche Lacertili), diviso in 26 famiglie circa, tra cui Geconidi, Agamidi, Lacertidi, Elodermatidi, Camaleontidi. La sistematica del gruppo è discussa; in alcune [...] Giurassico si sono sviluppate forme tuttora viventi, come l’iguana, ma quelle più importanti sono le forme marine del Cretacico, suddivise nei gruppi Dolicosauri e Mosasauri.
Sono diffusi, con circa 5000 specie, in tutto il mondo, a eccezione delle ...
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D'ERASMO, Geremia
Bruno Accordi
Nacque a Carbonara (Bari) il 23 marzo 1887 da Pasquale e da Celeste Gigante. Nel 1908 si laureò in scienze naturali - con una tesi sull'età e la fauna dei calcari litografici [...] . De Lorenzo.
Oltre alle opere citate nel testo ricordiamo del D.: Risultati ottenuti dallo studio di alcuni Actinopterigi del calcare cretacico di Pietraroja in prov. di Benevento, in Atti d. Soc. ital. per il progr. d. scienze [1910], Roma 1911, pp ...
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VERMI (lat. scient. Vermes; fr. vers; sp. gusanos; ted. Würmer; ingl. worms)
Giuseppe MONTALENTI
Giuseppe CHECCHIA-RISPOLI
Angiola BORRINO
Linneo suddivise il regno animale in sei classi, due delle [...] quali si drizza solamente la parte terminale. Compare nel Silurico ed è largamente rappresentato in tutto il Paleozoico. Nel Cretacico inferiore i tubi di Serpula formano strati di considerevole spessore, specialmente a Brunswick e Bannewitz. Es., S ...
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CHECCHIA-RISPOLI, Giuseppe
Angiola Maria Maccagno
Nacque a Sansevero (Foggia) il 21 apr. 1877 da Giovanni Checchia e Caterina Rispoli. Il padre gli trasmise l'amore per gli studi naturalistici, seguiti [...] Gargano, nella Daunia e nelle isole Tremiti, indicò per primo o precisò l'età dei terreni del Terziario e del Cretacico e descrisse le facies plioceniche. I quattro fogli pubblicati restano a documentare la sua valida opera di geologo. Della fauna ...
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Selaci Sottoclasse di pesci Condroitti, sinonimo di Elasmobranchi. Hanno scheletro cartilagineo, talvolta in parte calcificato, pinne sostenute da raggi cornei (ceratotrichi). La bocca è quasi sempre inferiore; [...] con la scomparsa di altre forme marine. Nel Mesozoico hanno un’altra grande espansione, soprattutto nel Giurassico e nel Cretacico. I S. fossili si dividono in 3 gruppi: Cladoselaci (Devoniano medio-Carbonifero superiore), le forme più primitive ...
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Nome comune degli Insetti Imenotteri Apocriti Aculeati Vespoidei appartenenti alla famiglia Formicidi. Conducono vita sociale, con un complesso differenziamento in caste ( eusocialità).
Anatomia e morfologia
Gli [...] ) dei: Formicomorfi, Mirmeciomorfi, Dorilomorfi, Leptanillomorfi, Poneromorfi e Mirmicomorfi. La famiglia si è evoluta nel Cretacico, da vespe non sociali (Tifidi). La sottofamiglia Sphecomyrmecinae, estinta, rappresenta l’anello di congiunzione tra ...
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L'Ottocento: biologia. Da Lamarck a Darwin
Antonello La Vergata
Da Lamarck a Darwin
Jean-Baptiste Lamarck
La prima teoria compiuta dell'evoluzione fu formulata da Jean-Baptiste Lamarck (1744-1829). [...] e i placoidi comparivano nelle rocce di transizione, mentre i 'superiori' cicloidi e gli ctenoidi solamente nel Cretacico.
Questa concezione della successione delle forme di vita sulla Terra, che si suole indicare con il termine "progressionismo ...
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cretaceo
cretàceo agg. e s. m. [dal lat. cretaceus]. – 1. agg. Del colore o della natura della creta; composto di creta: tra quelle grige e maligne coste c. (Carducci). 2. agg. e s. m. In geologia, terzo e ultimo periodo dell’era mesozoica,...