(gr. ῎Αλκηστις) Eroina della mitologia greca, figlia di Pelia e di Anassibia. Il padre decise di darla in sposa soltanto a chi fosse stato capace di aggiogare a un carro due bestie feroci. Divenuta sposa [...] C.). Fu rappresentata nel 438, come quarto dramma, cioè per ultimo, al posto del dramma satiresco, nella tetralogia con Le donne Cretesi, Alcmeone a Psofide, Telefo. A questa sua posizione è dovuta in gran parte la critica antica, e anche moderna, di ...
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Il dolio dei Romani, corrispondente al πίϑος dei Greci, è un vaso di grandi dimensioni, in generale di terracotta, destinato a contenere liquidi (vino, olio, ecc.) o anche aridi (grano, legumi) da conservare [...] derrate, erano affondati nel terreno: così a Pompei, a Ostia, ecc., mentre allineamenti di πίϑοι ci hanno dato i grandi palazzi cretesi di Cnosso, di Festo, di Troia. Sull'orlo della bocca era spesso segnata in cifre la capacità del vaso.
Doliarius o ...
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Vedi PAVIMENTO dell'anno: 1973 - 1996
PAVIMENTO
M. L. Morricone
Il significato del termine è controverso (cfr. vol. v, p. 210, 1, s. v. mosaico); Ph. Bruneau (Bull. Corr. Hell., xci, 1967, Il, pp. 243 [...] nel XIII sec. ha un disegno più minuto, ma è di esecuzione meno accurata degli altri fin qui ricordati. Dei palazzi cretesi vanno ricordati il p. di una casa del Medio Minoico di Mallia in stucco rosso con fasce bianche che ne scompartiscono la ...
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BRITOMARTI (Βριτόμαρτις; Βριτάμαρτις; Βρυτόμαρτις)
G. Cressedi
L. Rocchetti
Antica divinità cretese di origine lunare, che tenne il primo posto nei culti dell'isola finché i Greci non introdussero Artemide. [...] . de Méd. Ant., II, Parigi 1824, p. 264, nn. 45, 46; p. 289, nn. 243, 244; p. 254, n. 289; XIV, p. 334, n. 245; sulle monete cretesi di età romana, v.: W. Wroth, Catal. of Greek Coins of Crete, Londra 1886, p. 65, 1-6, tav. XVI, figg. 7-9; p. 66, 1-3 ...
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Divinità minori dell'antica religione greca; costituivano il seguito di Rea (v.), come i Satiri e i Sileni quello di Dioniso, i Telchini di Posidone. Distinti certamente in origine gli uni dagli altri, [...] Dattili, in seguito all'identificazione di Rea con Cibele, e anche coi Cabiri.
Il mito dei Cureti è certamente di origine cretese ed è connesso alla saga di Rea e dell'infanzia di Zeus, che essi avrebbero protetto dalla ferocia del padre Crono col ...
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LITTO (ἡ λύκτος, poi Λύττος)
Margherita Guarducci
Città antica della Creta centrale, le cui rovine si trovano presso l'odierno villaggio di Xýdia vicino alla costa settentrionale dell'isola. È certo [...] patria e a rifugiarsi a Lappa. La città viene però ricostruita e ricomincia a intessere rapporti con alcune città cretesi (Malla, Ierapitna, Preso, Olunte), mentre di altre si rivela acerrima nemica (Drero, Milato). Conquistata da Metello nel 68 a ...
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Scienza greco-romana. La scienza greca e l'Oriente
André Pichot
La scienza greca e l'Oriente
La scienza e la filosofia sono state a lungo considerate il frutto del 'miracolo greco', un frutto incomparabile [...] tebane dell'epoca di Thutmosi III (1500 ca.) appaiono rappresentazioni di portatori di offerte detti Keftiu, generalmente considerati cretesi, e i documenti egizi di Tell el-Amarna attestano l'esistenza di relazioni con le popolazioni del Vicino ...
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FRATRIA (ϕρατρία)
Giuseppe CARDINALI
Iliehard DANGEL
Richard DANGEL
I Greci, come tutti gli altri popoli indoeuropei, erano divisi in associazioni familiari o gentilizie già prima della loro emigrazione [...] Sicilia, come a Messina e a Napoli, nella quale ultima città ci sono testimoniate loro assemblee e loro funzionarî. Nelle città cretesi il posto delle fratrie è tenuto dalle eterie (v.). A Sparta (Ateneo, IV, 141) vi sarebbero state 27 fratrie, e ...
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Antica cittadina dorica di Creta, situata sulle pendici orientali del monte Cadisto (oggi S. Elia). Essa è nota soprattutto per la famosa stele, conservata ora a Costantinopoli, contenente il giuramento, [...] italiano di antichità classica, III (1890), col. 657 segg.; A. Scrinzi, La guerra di Lyttos ed i trattati internazionali cretesi, Venezia 1896, p. 44 seg.; Bürchner, in Pauly-Wissowa, Real-Encycl., V, col. 1699; Xanthoudidis, in 'Αρχ Δελτιον, IV ...
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I Veneziani delle colonie
Silvano Borsari
La storia della presenza veneziana nel Mediterraneo orientale nel secolo XIV riflette i continui mutamenti della situazione politica che si manifestarono [...] da Venezia il 10 aprile 1364, giunse a Creta il 6 o 7 maggio successivi. Superate le forze ribelli, formate sia da Veneto-Cretesi che da Greci, il giorno 9 fu occupata la città di Candia e subito dopo le altre città dell'isola. Alcuni ribelli si ...
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cretese
cretése agg. e s. m. e f. – Di Creta, isola del Mediterraneo orientale a sud-est del Peloponneso; abitante, originario o nativo dell’isola di Creta. Con riferimento all’antichità preclassica: civiltà c., quella fiorita a Creta (fra...
cretese-miceneo
cretése-micenèo agg. – Civiltà cretese-micenea: denominazione con cui si designa la cultura, per molti aspetti strettamente connessa, di due antiche e splendide civiltà, le quali fiorirono l’una nell’isola di Creta, raggiungendo...