PIETRA
Giorgio ROSI
Raffaello BATTAGLIA
Nicola TURCHI
. Architettura. - L'uso della pietra come materiale da costruzione risale ai più remoti periodi della preistoria. Il nome infatti di civiltà megalitica, [...] Non si deve considerare questo sistema come un regresso rispetto a quello parallelepipedo seguito tanti secoli prima dai costruttori cretesi-micenei, in quanto, se pure può essere stato ispirato dal desiderio di ridurre al minimo la lavorazione, esso ...
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. È una tecnica speciale dell'arte metallica, per la quale si ottiene un effetto policromo mediante l'incrostazione di diversi metalli. Il nome proviene da ‛Agiam, nome della Persia presso gli Arabi, e [...] ornamenti floreali e inoltre da una parte anche quattro cavallette contrapposte a un leone che insegue un toro.
Anche nell'ambiente cretese-miceneo i monumenti di tale arte sono rari e si aggruppano tutti in un breve periodo, che abbiamo detto essere ...
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L'archeologia del Vicino Oriente antico. Cipro
Vassos Karageorghis
Sophocles Hadjisavvas
Franz Georg Maier
Cipro
di Vassos Karageorghis
Isola del Mediterraneo orientale a sud della Turchia e a ovest [...] a.C. i Ciprioti assimilarono dal mondo minoico, adattandola al loro linguaggio, una scrittura simile alla lineare A cretese: si tratta della scrittura minoico-cipriota, nota attraverso un certo numero di tavolette incise. Il passaggio potrebbe essere ...
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Abitare
Vinicio Ongini
La casa come bisogno e come diritto
Tutti gli uomini hanno bisogno di una casa; di un riparo che li difenda dal caldo, dal freddo, dalla pioggia, dal vento; di un rifugio sicuro; [...] limitata. I grandi insiemi di edifici abitati sono chiamati costruzioni intensive. Già i Romani, e probabilmente prima di loro i Cretesi, avevano costruito case a più piani, dette insulae, per far fronte alla richiesta di alloggio di un gran numero ...
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TEBE, 2° (v. vol. VIl, p. 653)
V. Aravantinos
Nell'antica capitale della Beozia la ricerca archeologica è proseguita soprattutto nell'area delle colline della città alta, che nel suo insieme prende il [...] . Tutti gli stili ceramici riferibili ad aree della Grecia situate più a S e nel Peloponneso, e derivanti da prototipi elladici o cretesi, sono presenti nella T. del Tardo Elladico, o Miceneo, I e II.
Con il periodo palaziale miceneo (c.a 1400-1200 ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Le citta dei Greci in Occidente
Claudia Guerrini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le poleis greche in Italia meridionale e in Sicilia, [...] . Questa prima fase coloniale si chiude entro la metà del VII secolo a.C. con gli insediamenti di Gela, fondata da Rodii e Cretesi nel 688 a.C., di Locri Epizefiri, fondata da genti provenienti dalle due Locridi greche (l’Opunzia e l’Ozolia), e di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Musica greca e tradizioni regionali
Donatella Restani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Oscurato per secoli, soltanto di recente il legame [...] nulla degno di lui, sia stata introdotta fra gli uomini solo per allettarli ingannevolmente: né ritenere che gli antichi Cretesi e Spartani abbiano introdotto a casaccio in battaglia l’uso dell’aulos e della cadenza ritmica, invece di quello della ...
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DANDOLO, Gabriele
Michael Knapton
Patrizio veneziano, abitante a S. Luca, discendente del doge Enrico il conquistatore di Costantinopoli, nacque nella seconda metà del sec. XIII da Tomaso del fu Enrico.
Non [...] governo al fine di vendere merci orientali non sempre smaltibili per altre vie (le tre galere del 1317 portavano vini cretesi, spezie e seta), richiedeva la creazione di rapporti diplomatici di fiducia e termini commerciali di favore. La spedizione ...
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VALIER, Andrea
Stefano Andretta
– Nacque a Venezia l’11 settembre 1615 da Giulio di Sebastiano, appartenente a un ramo minore dei Valier, e da Elisabetta Priuli di Bernardo. Fu il primogenito di cinque [...] caduta di Candia fosse dovuto al regime di miope oppressione a cui la nobiltà veneta aveva sottoposto le popolazioni cretesi che, di conseguenza, non si erano mostrate collaborative nel resistere all’urto delle armate degli occupanti turchi.
Valier ...
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Vedi THERA dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
THERA (v. vol. vii, p. 821)
Ch. Doùmas
La tesi, sostenuta già una trentina di anni fa da S. Marinatos, che il declino della civiltà minoica potesse essere in [...] e hanno una grande varietà di forme e di dimensioni. Le forme sono generalmente cicladiche; in alcune si riscontrano influssi cretesi o micenei. Le grandi giare e le anfore servivano probabilmente da contenitori per trasporto, le giare a staffa erano ...
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cretese
cretése agg. e s. m. e f. – Di Creta, isola del Mediterraneo orientale a sud-est del Peloponneso; abitante, originario o nativo dell’isola di Creta. Con riferimento all’antichità preclassica: civiltà c., quella fiorita a Creta (fra...
cretese-miceneo
cretése-micenèo agg. – Civiltà cretese-micenea: denominazione con cui si designa la cultura, per molti aspetti strettamente connessa, di due antiche e splendide civiltà, le quali fiorirono l’una nell’isola di Creta, raggiungendo...