Poeta e citaredo greco (sec. 7º a. C.), di Antissa nell'isola di Lesbo. Avrebbe vinto, secondo la tradizione, a Sparta la gara musicale aggiunta per la prima volta nel 676 a. C. alle feste Carnee. Fu più [...] musico che poeta: a lui sono attribuite due innovazioni musicali, l'introduzione dell'eptacordo (peraltro già conosciuto dai Cretesi) e il nomo citarodico (ma forse egli lo perfezionò). Della poesia di T., che aveva, rispetto alla musica, minore ...
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OLUNTE ('Ολοῦς)
Margherita Guarducci
Antica città cretese, situata sulla costa settentrionale di Creta, sull'istmo che unisce la penisola oggi detta Spinalònga col resto dell'isola. Favorita dalla sua [...] , che la rendeva un porto prediletto dai naviganti, Olunte ebbe rapporti frequenti con altre città di Creta ed anche con stati non cretesi. Nel sec. III a. C. sembra che gli Oluntî fossero soggetti a Cnosso; sul finire del sec. II ebbero lunghe ...
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METELLO Cretico, Quinto Cecilio (Q. Caecilius Metellus Creticus)
Figlio, probabilmente, di Metello Caprario. Pretore in un anno dal 75 al 70 a. C., fu eletto console nel 69, assieme a Q. Ortensio, ed [...] sembra si arrendesse spontaneamente). Per un momento il frutto delle sue vittorie sembrò sfuggirgli di mano, allorché le città cretesi offrirono la loro resa a Pompeo, che frattanto con la legge Gabinia era stato investito del supremo comando nella ...
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Vedi LICATA dell'anno: 1961 - 1995
LICATA
D. Adamesteanu
La città moderna, sulla costa meridionale della Sicilia, corrisponde all'antica Phintias, che sorgeva su una parte del complesso che forma la [...] 'antico Himera inferiore. Nella seconda metà del VII sec. a. C. Phintias entrò a far parte della zona di influenza dei Rodio-Cretesi in camìnino verso la rocca di Akragas. Con la prima metà del VI sec. diventa unphroùrion di Falaride (Diod., xix, 108 ...
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(gr. Πασιϕάη)
Mitologia
Mitica moglie di Minosse re di Creta, figlia di Elio e di Perseide, e sorella di Perses, di Eeta, re di Colchide, e della maga Circe. Presa da folle amore per un toro e congiuntasi [...] essere dal corpo umano e dalla testa taurina, il Minotauro. Il mito fu narrato nella tragedia perduta di Euripide I Cretesi.
Astronomia
Uno dei quattro satelliti più esterni di Giove (il penultimo in ordine di distanza), caratterizzati da un moto di ...
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MICENEO
Anna Morpurgo Davies
. Linguistica. - S'indica convenzionalmente con il nome di m. la lingua degli antichi testi greci scritti nel 2° millennio a. C. in un sillabario chiamato, anch'esso convenzionalmente, [...] A e la Lineare B derivino da una fonte comune. Un simile adattamento al greco di una scrittura sillabica (anch'essa di origine cretese) fu fatto nel 1° millennio a. C. a Cipro dove venne usata per il dialetto epicorico fino all'epoca ellenistica. La ...
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FRONTONE (τύμπανον, tympanum)
P. E. Arias*
Spazio triangolare situato al disopra dell'architrave dei lati brevi del tempio greco, limitato dalla cornice orizzontale (gèison) e dai rampanti. Alla teoria [...] il tempio col mègaron miceneo e quindi considerava anche la copertura degli edifici sacri strettamente legata agli edifici cretesi-micenei (i quali, invece, hanno avuto sempre un tetto piano o a terrazza), si è recentemente sostituita quella ...
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La scrittura e la lingua. - I più antichi esempi di scrittura del mondo cretese-miceneo sono stati trovati a Creta e risalgono a circa il 2000 a. C.: si tratta in generale di pochi segni isolati in scrittura [...] sono le tombe a tholos di cui i più antichi esempî e i più numerosi si trovano a Micene. Ma anche se la tholos cretese di Kephala fosse più antica di quelle del continente - ciò che non è provato - resta il fatto che in Grecia questo tipo ha avuto ...
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Indumento femminile destinato a stringere il seno e l'addome. Fu già conosciuto nella civiltà egea, quando le donne usarono come punto di sostegno delle vesti la vita, anziché le spalle. Come però fosse [...] il busto minoico non appare chiaramente dalle opere d'arte cretesi. Nell'età greco-romana le vesti femminili posarono sulle spalle lasciando liberi i fianchi: e per impedire lo sviluppo abnorme del petto e dell'addome, si usò presso i Greci e i ...
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Cerchietto di metallo, per lo più prezioso, che si porta infilato nelle dita delle mani come ornamento, come simbolo del vincolo matrimoniale, come insegna di dignità.
Arte
In Egitto l’uso dello scarabeo [...] cerchio si ebbe dalla IV dinastia; dalla XVIII vi fu anche l’a. con castone piatto inciso. Degli a. d’oro cretesi-micenei, usati come sigilli, con castoni ellittici incisi e figurazioni complesse, rimangono impronte fittili. I Fenici diffusero l’a. a ...
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cretese
cretése agg. e s. m. e f. – Di Creta, isola del Mediterraneo orientale a sud-est del Peloponneso; abitante, originario o nativo dell’isola di Creta. Con riferimento all’antichità preclassica: civiltà c., quella fiorita a Creta (fra...
cretese-miceneo
cretése-micenèo agg. – Civiltà cretese-micenea: denominazione con cui si designa la cultura, per molti aspetti strettamente connessa, di due antiche e splendide civiltà, le quali fiorirono l’una nell’isola di Creta, raggiungendo...