Olimpiadi antiche
Mario Pescante
Gianfranco Colasante
La pratica agonistica nelle antiche civiltà
di Mario Pescante
Prima di affrontare il tema specifico delle origini dei giochi atletici dell'antica [...] dinastia, su cui è scolpito un gruppo di spettatori che assistono a una gara di lotta, o la scultura di un artista cretese che, mediante l'immagine simbolica di una serie di archetti accostati uno all'altro, raffigura la folla presente a un incontro ...
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LABIRINTO
P. E. Pecorella
L'origine del nome (gr. λαβύρινϑος, lat. labyrinthus) rimane tuttora non chiara. Il suffisso -ινθος, proprio dei nomi preellenici e di ambiente mediterraneo, lo denuncia come [...] , oscuro e tortuoso, cioè una caverna sacra, un luogo di culto delle popolazione litiche e come tale non unico né propriamente cretese, ma meglio mediterraneo (cfr. l'ipogeo di Hai Saflieni in Malta).
Del resto il nome di L. non è appannaggio della ...
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ATENA (᾿Αϑήνα, Athena)
A. de Franciscis*
Antichissima divinità greca le cui origini risalgono al periodo del Bronzo.
Appare nell'epos quale figlia di Zeus, generata, secondo la teogonia esiodea, dal [...] ., iv, 35, 8). A queste discutibili testimonianze seguono, ed in qualche modo si riallacciano, le fonti che attribuiscono ai due scultori cretesi Dipoinos e Skyllis l'esecuzione di tre statue di A., l'una per Sicione, l'altra per Kleonai, ed una A ...
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Vedi MIDEA dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
MIDEA (Μιδέα, Μιδεια; Midea)
G. Becatti
Antica città a circa un chilometro dal moderno villaggio di Dendra nella parte orientale della pianura argolica a distanza [...] e accanto carboni. Presso la porta si sono trovate tre lampade di steatite a destra, quattro vasi di alabastro di cui tre cretesi e uno egizio, inoltre denti di cinghiale di elmi, paste vitree, ori, migliaia di vaghi di pasta vitrea, circa 40.000 di ...
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Apologeta cristiano. Nacque verso la metà del II sec., probabilmente in Atene, da genitori pagani.
Avido di sapere, viaggiò molto; dopo aver visitato la Grecia, l'Italia, la Siria, la Palestina, l'Egitto, [...] in Tirinto e lo xòanon di Artemide Munychia in Sicione sono opere degli scultori Skyllis e Dipoinos che pare siano stati cretesi.
La statua di Serapide, che alcuni credono opera non fatta da mano di uomo, offerta dai Sinopei a Tolomeo Filadelfo, era ...
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GUERRINI, Lucia
Maria Grazia Picozzi
Nacque a Lodi il 31 dic. 1931, da Erminio e Velia Perniceni. A Lodi compì i primi studi, e frequentò il ginnasio e il liceo classico, nell'ambiente tranquillo della [...] . 107-116, nel fascicolo XXII degli Studi miscellanei, da lei curato; Copie romane del tipo Aspasia-Sosandra da Creta, in Antichità cretesi. Studi in onore di D. Levi, II, Catania 1978, pp. 227-234; e "Tyche della città in Tolemaide di Cirenaica", in ...
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Scienza dell’antichità che mira alla ricostruzione delle civiltà antiche attraverso lo studio delle testimonianze materiali (monumentali, epigrafiche, numismatiche, dei manufatti ecc.), anche mediante [...] – attraverso gli scavi di Hissarlik (dal 1871), di Micene (1874) e di Tirinto (1884) – la cultura preellenica o cretese-micenea, come sarà definita dopo gli scavi cretesi di A.J. Evans a Cnosso (dal 1900), e di P. Halbherr e L. Pernier a Festo (dal ...
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L'archeologia del Vicino Oriente antico. Cipro
Vassos Karageorghis
Sophocles Hadjisavvas
Franz Georg Maier
Cipro
di Vassos Karageorghis
Isola del Mediterraneo orientale a sud della Turchia e a ovest [...] a.C. i Ciprioti assimilarono dal mondo minoico, adattandola al loro linguaggio, una scrittura simile alla lineare A cretese: si tratta della scrittura minoico-cipriota, nota attraverso un certo numero di tavolette incise. Il passaggio potrebbe essere ...
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Vedi THERA dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
THERA (v. vol. vii, p. 821)
Ch. Doùmas
La tesi, sostenuta già una trentina di anni fa da S. Marinatos, che il declino della civiltà minoica potesse essere in [...] e hanno una grande varietà di forme e di dimensioni. Le forme sono generalmente cicladiche; in alcune si riscontrano influssi cretesi o micenei. Le grandi giare e le anfore servivano probabilmente da contenitori per trasporto, le giare a staffa erano ...
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Epigrafia semitica (p. 67). - Le massime scoperte epigrafiche degli ultimi quindici anni nel territorio semitico sono: i testi di Mari in Mesopotamia (odierna Tell Ḥarīrī, 11 km. a nord-nord-est della [...] alcuni volumi della rivista Clara Rhodos (II, 1932; VI-VII, 1932-33; VIII, 1936; IX, 1938; X, 1941). Le iscrizioni cretesi, meno quelle di Gortina, sono già state pubblicate in Inscriptiones Creticae da M. Guarducci (I, Roma 1935; II, 1939; III, 1942 ...
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cretese
cretése agg. e s. m. e f. – Di Creta, isola del Mediterraneo orientale a sud-est del Peloponneso; abitante, originario o nativo dell’isola di Creta. Con riferimento all’antichità preclassica: civiltà c., quella fiorita a Creta (fra...
cretese-miceneo
cretése-micenèo agg. – Civiltà cretese-micenea: denominazione con cui si designa la cultura, per molti aspetti strettamente connessa, di due antiche e splendide civiltà, le quali fiorirono l’una nell’isola di Creta, raggiungendo...