SCARABEO (lat.: scarabaeus forse da avvicinare al termine greco κάραβος)
L. Breglia
Fu in Egitto collegato al culto del Sole, di cui divenne quasi un simbolo, specie per quanto ne riguarda il movimento: [...] , si ha esempio di sigilli "a bottone", forma che è da ritenere importata nel paese, sia per il confronto con sigilli cretesi, sia per la particolarità di segni incisi che, non sono egiziani. A questa forma, scarsamente amata, si sostituì quindi il ...
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MERSIN
C. A. Pinelli
Città costiera della Cilicia, sorge a poca distanza da Tarso. La Neilson Expedition di Liverpool che ha eseguito, a partire dal 1937, l'esplorazione della zona, ha scoperto l'esistenza, [...] numerosi a M. sono i ritrovamenti di vasi greci del VII-VI a. C. Si tratta di opere rodie, cicladiche, lesbiche, cretesi, cipriote, proto-corinzie e corinzie, samie, ecc. Scarseggia invece la ceramica ateniese.
Dopo la metà del primo millennio a. C ...
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Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] molte (dal 9° sec. in poi) nelle biblioteche di Atene e del Monte Àthos. Nel 14° sec. la scuola cretese si riallaccia alla tradizione costantinopolitana, mentre si differenzia la scuola macedone, diffusa nelle chiese serbe. Dopo la caduta di Bisanzio ...
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ATHOS
P.L. Vocotopulos
Massiccio montuoso situato nella parte orientale della penisola calcidica, caratterizzato dalla presenza di un vasto insediamento monastico costituito da venti monasteri maggiori [...] icone della Grande Deesis al Protáton (1542). Un complesso analogo è a Dionisio (1542), ma firmato da un altro pittore cretese, il prete Eufrosino. Queste iconostasi, oltre ai suddetti registri d'icone, comprendono anche la grande croce e le porte di ...
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PROPILEI (πρόπυλον, προπύλαια)
M. Wegner
Il termine τὸ πρόπυλον, usato per lo più al plurale τὰ προπύλαια, compare nelle iscrizioni in rapporto ad alcuni luoghi sacri, particolarmente per l'acropoli [...] monumentale su tipo del propileo. Ciò può valere innanzi tutto per il palazzo di Festo che tra i palazzi cretesi rivela più chiaramente la propria articolazione e compattezza architettonica. Quivi parte dalla "area teatrale" un'ampia scalinata, se ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Mondo egeo
Nicola Cucuzza
Pietro Militello
Caratteri generali, tecniche edilizie, materiali da costruzione e aspetti decorativi
di Nicola Cucuzza
Nell'ambito dell'architettura [...] lastre di gesso, non sono connessi a canali: erano di uso specifico ignoto, ma certo a carattere cerimoniale. I megara alla cretese sono invece dei vani che presentano su due o tre lati l'uso dei cosiddetti polythyra. Con quest'ultimo termine si ...
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MENADI (Μαινάδες da μαίνεσϑαι, esser furente)
E. Simon
Donne invasate al seguito (thìasos) di Dioniso, chiamate per lo più Βάκχαι (lat. Bacchae), nella letteratura antica, mentre sui vasi classici dipinti [...] parte (cfr. più avanti), le m. mitiche, potevano portare all'invasamento i loro adoratori. Già per la religione cretese del II millennio a. C. erano caratteristici i riti orgiastici, come possiamo dedurre dalle rappresentazioni pittoriche (v. minoico ...
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Vedi SFINGE dell'anno: 1966 - 1973
SFINGE (v. vol. vii, p. 230)
M. G. Picozzi
Mostro fantastico, rappresentato generalmente nell'antichità classica con testa femminile e corpo leonino alato.
Arte cretese-micenea. [...] a ripiani", e dal centro della testa parte uno stelo spiraliforme, forse un lontano ricordo del lungo pennacchio miceneo. Le s. cretesi portano spesso il pòlos: su di un interessante alàbastron da Fortetsa, già della fine del VII sec. a. C., troviamo ...
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SIRENE (Σειρῆνες, Sirēnes o Sirēnae)
H. Sichtermann
Entità della mitologia e credenza popolare greca, la cui fondamentale caratteristica, anche se non l'unica, è l'aspetto esteriore, formato da un corpo [...] ritrovamenti più recenti rendono invece probabile una loro provenienza dall'Oriente, forse dalla Fenicia. Alcune raffigurazioni artistiche cretesi isolate (frammento di Praisos), che pure si sono volute addurre in questo contesto, sono troppo diverse ...
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SIGILLO
L. Breglia
Il s., da sigillum diminutivo di signum, corrispondente al greco: σϕραγίς (donde sfragistica la disciplina che li studia), ha origini antichissime ricollegandosi alla necessità pratica [...] e circa 500 in una piccola casa di Zakro, oltre che nei Palazzi di Festo e di Cnosso. La documentazione dei S. cretesi si inizia col primo Minoico II e si sviluppa pienamente col Medio Minoico I.
Le forme sono molto varie: prismi triangolari, forati ...
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cretese
cretése agg. e s. m. e f. – Di Creta, isola del Mediterraneo orientale a sud-est del Peloponneso; abitante, originario o nativo dell’isola di Creta. Con riferimento all’antichità preclassica: civiltà c., quella fiorita a Creta (fra...
cretese-miceneo
cretése-micenèo agg. – Civiltà cretese-micenea: denominazione con cui si designa la cultura, per molti aspetti strettamente connessa, di due antiche e splendide civiltà, le quali fiorirono l’una nell’isola di Creta, raggiungendo...