JANIS, Francesco (Francesco da Tolmezzo)
Vittorio Mandelli
Nacque a Tolmezzo, in Carnia, da Bortolomio "poco dopo la metà del secolo decimoquinto" (Joppi, p. 22).
Il fratello Beltrando, morto a Udine [...] in importanti dispute legali: quella in difesa dei diritti feudali dell'arcivescovo di Candia, Giovanni Lando, e di altri nobili cretesi e un'altra svoltasi nella chiesa dei Ss. Giovanni e Paolo dove "fo tenuto conclusion in iure canonico […] et ...
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MAIURI, Amedeo
Pier Giovanni Guzzo
Nacque a Veroli, in Ciociaria, il 7 genn. 1886 da Giuseppe e da Elvira Parsi. Si laureò presso l'Università di Roma in filologia bizantina, con una tesi, seguita da [...] (1908) e negli scritti di quel periodo. L'alunnato greco dette spunto a ricerche, per lo più epigrafiche, cretesi: un interesse più propriamente archeologico si inizia a distinguere nella descrizione dell'anfiteatro e di un ninfeo di Gortina (in ...
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HALBHERR, Federico
G. Schingo
Nacque a Rovereto il 15 febbr. 1857, da Giovanni Battista, "possidente", e da Rosa Fontana. L'H. frequentò il ginnasio, con ottimi risultati, nella città natale, nel Trentino [...] di Atene di cui fu eletto direttore Pernier su suggerimento dell'H., il quale riuscì anche a evitare tagli finanziari alla missione cretese che tornò a dirigere personalmente.
A Creta, negli anni tra il 1910 e il 1914, l'H. riprese lo scavo di Hagia ...
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PIASI, Pietro de'
Tiziana Plebani
PIASI, Pietro de’. – Non conosciamo la data di nascita di questo tipografo che operò come stampatore a Venezia tra la fine degli anni Settanta del Quattrocento e il [...] metteva insieme un testo di Giovanni di Jandun, Quaestiones in libros Physicorum Aristotelis, curato dal filosofo ebreo di origini cretesi Elia Del Mèdigo, in quegli stessi anni legato all’ambiente dello Studio di Padova, seguito da alcune sue opere ...
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CONTARINI, Tommaso
Gino Benzoni
Nacque a Venezia, il 7 sett. 1547, da Marcantonio (1517-1597) di Tonunaso e da Lucrezia di Giovanni Basadonna.
Ebbe due sorelle, Comelia e Marcella, spose rispettivamente [...] , lettere ed arti, LXXII (1912-13), 2, pp. 1385-1390 passim;G. Gerola, Per la cronotassi dei vescovi cretesi..., Venezia 1913, p. 15; Id., Sigilliven-cretesi, Milano 1915, p. s; A. Segre, Manuale di storia del commercio, I, Torino 1913, p. 409; V. Di ...
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CORNER, Andrea
Giorgio Ravegnani
Figlio di Marco, che risulta defunto nel 1301, iniziò la "Casa Mazor", che fu il più importante dei quattro rami dei Corner di Candia. Si ignora la sua data di nascita [...] era solidamente in mano del C., che fu autorizzato a trasportarvi annualmente una certa quantità di grano dai suoi possedimenti cretesi; il C. l'aveva in suo dominio ancora nell'agosto 1313, quando ottenne dal Maggior Consiglio un'altra licenza del ...
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BELEGNO, Filippo
Lucia Bastianelli
Nato tra il 1265 e il 1270 da Marco, appartenne a quel ramo della famiglia Belegno discendente da Filippo, procuratore di S. Marco nel 1242 e morto nel 1252, figlio [...] e i feudatari di Candia dall'accusa di infedeltà; in questa lettera, anzi, egli non mancò di elogiare i meriti dei feudatari cretesi.
Nel 1327 il B., rientrato a Venezia, fu elettore del doge F. Dandolo. La sua attività si va facendo sempre più ...
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CANAL, Guido (Vido), detto il Grande
Laura Giannasi
Figlio di Niccolò, veneziano; non è possibile stabilire se a lui si riferiscano alcune notizie riportate dai documenti, che ricordano con questo nome [...] patriarca di Costantinopoli, che inseriva le sue pretese nella lunga controversia, iniziata nel 1307, fra Venezia ed i vescovi cretesi per alcune terre date in affitto ad Alessio Calergi. La presenza del C. in Candia è testimoniata fino all'agosto ...
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GOEDENHUYZE (Benincasa, Casabona), Joseph (Giuseppe)
Franco Bacchelli
Nato nelle Fiandre, probabilmente verso la metà del Cinquecento si trasferì presto, forse ancora adolescente, a Firenze, dove fu [...] , Biblioteca universitaria, Mss. Aldrovandi, Tavole di piante, fiori e frutti, VII). Documenti vividissimi di queste erborizzazioni cretesi, che fruttarono agli orti fiorentini e pisani parecchie essenze e piante esornative mai viste, sono le lettere ...
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BON (Bono), Andrea
Silvana Collodo
Cittadino veneziano, figlio di Giacomo e di Filippa, nacque a Venezia nella contrada di S. Margherita, dove era sita la "cha Bon", presumibilmente prima della metà [...] , p. 152; G. Gerola, I monum. veneti nell'is. di Creta, II, Venezia 1908, p. 141; Id., Per la cronotassi dei vescovi cretesi all'epoca veneta, Venezia 1913, p. 19; C. Eubel, Hierarchia catholica..., I, Monasterii 1913, pp. 77, 164, 397; L. Wadding ...
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cretese
cretése agg. e s. m. e f. – Di Creta, isola del Mediterraneo orientale a sud-est del Peloponneso; abitante, originario o nativo dell’isola di Creta. Con riferimento all’antichità preclassica: civiltà c., quella fiorita a Creta (fra...
cretese-miceneo
cretése-micenèo agg. – Civiltà cretese-micenea: denominazione con cui si designa la cultura, per molti aspetti strettamente connessa, di due antiche e splendide civiltà, le quali fiorirono l’una nell’isola di Creta, raggiungendo...