PEREZ, David
Raffaele Mellace
PEREZ, David (Davide). – Nacque a Napoli nel 1711 (Burney, 1789, p. 570), figlio di Giovanni e di Rosalina Serrari.
Ebbe almeno una sorella, Olimpia, nata nel 1715; rimasto [...] dal dramma di Giovanni Ambrogio Migliavacca per Hasse (ed. facsimile con introduzione di H.M. Brown, New York-London 1978); Creusa in Delfo, 1774, del poeta di corte Gaetano Martinelli. Cospicua la fama del compositore a Londra, dove, tra il 1755 ...
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CANONICA, Pietro
Francesco Negri Arnoldi
Figlio di Giulio e di Luigia Piedemonti, nacque a Moncalieri il 1º marzo 1869. Entrò dodicenne all'Accademia Albertina di Torino, ove seguì l'insegnamento di [...] esempio in Sacra Terra, in cui un motivo affidato nel preludio iniziale ai clarinetti, e che torna durante il duetto Enea-Creusa sempre nel medesimo timbro, può essere considerato come un "tema del destino": se ne trovano accenni e varianti anche in ...
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FONTANA, Lanfranco
Luis Bertoni
Nato a Modena intorno al 1530 da ricca e potente famiglia, fu tra i protagonisti di una lunga faida tra alcune eminenti famiglie cittadine.
Un odio secolare contrapponeva, [...] rima da G.A. Anguillara (Venetia 1578), così la descrive, dove tratta del tradimento di Medea e della morte di Creusa "oltre il foco hanno rinchiusi in una palla di metallo con fuochi artificiali alcuni piccoli scoppietti, che feriscono da tutte le ...
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PENNA, Agostino
Rita Randolfi
– Nacque a Roma il 12 agosto 1728 da Stefano, bolognese e suonatore di violoncello, e da Rosa Coterla, figlia del savoiardo Giovanni, dimoranti nel circondario della parrocchia [...] , le Nozze di Peleo e Tetide, tratte da un sarcofago di Villa Albani e i Figli di Medea portano doni avvelenati a Creusa, collocati sulle pareti in alto della sala di Paolina nella Galleria Borghese a Roma. Nel 1781 compì la sua integrazione più ...
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GIRELLI, Antonia Maria
Alessandra Cruciani
Incerti sono i dati relativi alla sua nascita, avvenuta presumibilmente a Bologna intorno al 1730. Nulla si conosce della sua formazione che, comunque, fu [...] di Venezia ne La morte di Dimone, o sia L'innocente vendicata di A. Tozzi (Ardelia) e nel Demofoonte di G. Pampani (Creusa). La ritroviamo poi nell'autunno 1769 al teatro Formagliari di Bologna ne Il re alla caccia di Galuppi (Miledi Marignon) e ne L ...
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CURIONE, Celio Secondo
Albano Biondi
Nacque a Ciriè nel Canavese (prov. di Torino) il 1° maggio 1503, ultimo dei ventitré figli di Jacomino Troterio e di Carlotta Montrotier, dama di corte di Bianca [...] C. dal carcere inquisitoriale, 1537-38); Sfortia (forse del 1535: ironico giudizio post mortem dell'ultimo duca di Milano); Aeneas; Creusa; Coroebus.
Alla fine del suo periodo losannese, quando già si erano aperti i contrasti con Viret e i calvinisti ...
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CALETTI (Caletti-Bruni), Pietro Francesco, detto Cavalli
Lorenzo Bianconi
Nacque e fu battezzato nella parrocchia di San Benedetto in Crema il 14 febbr. 1602, terzo dei nove figli del musicista Giovanni [...] pensi a Troia che, nel primo atto della Didone, musicalmentecade sotto i lamenti di Ascanio, di Cassandra, di Creusa). Come l'eterogeneità metrica e retorica dei libretti, così le funzioni mimetiche della musica teatrale appaiono saldamente istituite ...
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JOMMELLI, Niccolò
Angela Romagnoli
Nacque ad Aversa il 10 sett. 1714 dal commerciante di stoffe Francesco Antonio e da Margherita Cristiano.
Ricevette la prima istruzione musicale come fanciullo cantore [...] ; segue una musica puramente strumentale a orchestra piena (con oboi, flauti e corni) che accompagna lo sbarco di Creusa e del suo corteggio. Di grande interesse è il finale primo, ricavato sostanzialmente dalla scena 12 dell'originale metastasiano ...
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sovvenire2
sovvenire2 (ant. sovenire, suvvenire) v. tr. e intr. [lat. subvenire «venire in aiuto, soccorrere; sopraggiungere», comp. di sub «sotto» e venire «venire»] (coniug. come venire), letter. – 1. tr. Aiutare, soccorrere: De la mia compagnia...