Matematico (Nižnij Novgorod 1864 - Gaspra, Crimea, 1926). Laureato a Char´kov e dottore honoris causa a Toronto, fu prof. di meccanica nell'univ. di Char´kov (1896-1906) e in quella di Pietroburgo (1906-18). [...] Si occupò di ricerche di analisi (integrazione delle equazioni differenziali, approssimazione di funzioni, come la funzione di S., quadrature meccaniche), di fisica matematica (teoria del potenziale, elasticità, ...
Leggi Tutto
Regista e scenografo francese (Feodosia, Crimea, 1909 - Parigi 1973); esordì come scenografo per Ch. Dullin nel 1928 al Théâtre de l'Atelier e vi rimase fino al 1930, quando collaborò anche al Vieux-Colombier. [...] Nel 1937-38 fu a New York; nel 1940 succedeva a Dullin nella direzione dell'Atelier. Scenografo anche cinematografico, espose più volte le sue teorie estetiche: Lois scéniques (1947); Architecture et dramaturgie ...
Leggi Tutto
Ballerina russa naturalizzata francese (Gurzuf, Crimea, 1921 - Parigi 2007). Dopo gli studî con V. A. Trefilova, O. I. Preobraženska, S. Lifar e altri, debuttò nel 1937 a Caen. Fece parte del Ballet russe [...] de Paris (1940), dei Ballets des Champs-Elysées (1945-47), dei Ballets de Paris (1949); fu étoile all'Opéra di Parigi (1949-56) e con il Grand ballet du Marquis de Cuevas (1957-62). Insegnante presso la ...
Leggi Tutto
Architetto e scenografo cinematografico francese (Feodosia, Crimea, 1900 - Parigi 1969), fratello di André. Esordì come scenografo nel 1958 con La Marseillaise di Renoir; tra le sue più valide scenografie, [...] in cui seppe unire ardite soluzioni spaziali alla cura rigorosa dei dettagli, ricordiamo: Les enfants du Paradis (Amanti perduti, 1944) di Carné; Boule de suif (Ribellione, 1945) di Christian-Jaque; Le ...
Leggi Tutto
Generale (n. Badminton, Gloucester, 1788 - m. in Crimea 1855); partecipò alle campagne antinapoleoniche sotto il comando di A. Wellington, di cui divenne nel 1815 aiutante di campo. Seguì poi sempre Wellington [...] con varie funzioni; nel 1852 fu creato barone. Comandante della spedizione inglese in Crimea (1854), dopo la vittoria dell'Al´ma, che aprì la via di Sebastopoli, e il prolungato assedio alla città, gli furono imputate dall'opinione pubblica inglese ...
Leggi Tutto
Scrittore russo (Rostov sul Don 1927 - Koktebel´, Crimea, 1978). Il suo nome è legato al romanzo Semero v odnom dome (1965; trad. it. Sette in una casa, 1965), analisi psicologica della vita di periferia. [...] Tra le altre sue opere si ricordano i racconti di Štorm na Cimle ("Tempesta sul Cimla", 1960), il romanzo Lastočka-zvezdočka ("Amore, tesoro", 1963) e l'incompiuto Plotina ("La diga", post., 1981), ambientato ...
Leggi Tutto
Uomo politico russo (n. 1773 - m. in Crimea 1844). Amico dello zar Alessandro I, fu da lui nominato alto procuratore del santo sinodo (1803-17) e nel gennaio 1813 fondò la Società biblica russa, cui aderirono [...] rappresentanti di tutte le confessioni cristiane. Il 24 ott. 1817, dopo il rifiuto di Pio VII di entrare nella Santa Alleanza, il G. fu messo a capo del cosiddetto "doppio ministero", per il culto e per ...
Leggi Tutto
Filologo e critico letterario (Pietroburgo 1890 - Gurzuf, Crimea, 1957); fece parte del Circolo linguistico di Mosca. Esperto delle letterature russa e francese, portò nello studio delle lettere rigore [...] scientifico unito a larghezza di vedute e felicità d'intuito critico. Tra le sue opere: Russkoe stichosloženie. Metrika ("La versificazione russa. La metrica", 1923); Teorija literatury ("Teoria della ...
Leggi Tutto
Fondatore della dinastia musulmana dei khān tatari di Crimea. Regnò dal 1420 al 1466 e il suo nome fu aggiunto a quello personale di tutti i suoi successori. La dinastia dei G. si mantenne in Crimea fino [...] al 1783 ...
Leggi Tutto
mobik s. m. Persona costretta ad arruolarsi nell’esercito dalle autorità militari della Federazione Russa. ◆ Ma la spietata illegalità dei sequestri per strada dei futuri “mobik” – come vengono chiamati sprezzantemente i neomobilitati – non...
distinguere
distìnguere v. tr. [dal lat. distinguĕre, comp. di dis-1 e stinguĕre «pungere», affine al gr. στίζω «pungere, punteggiare»] (io distìnguo, ecc.; pass. rem. distinsi, distinguésti, ecc.; part. pass. distinto). – 1. a. Riconoscere...