Scrittore russo (Taganrog 1860 - Badenweiler 1904). Narratore tra i più insigni della letteratura russa di epoca contemporanea, fin dalle sue prime opere di carattere comico e caricaturale mira all'essenziale [...] - soggiornando, alternativamente, a Mosca, nella propria campagna a Melichovo e, più tardi per ragioni di salute (era tubercolotico), in Crimea. Nel 1890 fece un viaggio fino all'isola di Sachalin e negli ultimi dieci anni fu ripetutamente all'estero ...
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Brofferio, Angelo
Uomo politico e scrittore (Castelnuovo Calcea, Asti, 1802 - Locarno, Svizzera, 1866). Studente di giurisprudenza a Torino, tentò il teatro con successo: la sua tragedia Eudossia fu [...] . Avversario di Cavour, ne contrastò la politica economica e le alleanze internazionali: fu decisamente contrario alla guerra di Crimea e all’alleanza con la Francia. Nelle consultazioni del 1857, che videro il successo dei clericali, suscitò grande ...
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Puškin, Aleksandr Sergeevič
Guido Carpi
La grande anima russa
Poeta di statura universale, capace di capire e di narrare tutto ciò che è umano, Aleksandr S. Puškin è considerato il padre della letteratura [...] avere denunciato la tirannia e invocato la libertà in alcune poesie, Puškin viene esiliato nel Sud della Russia (Moldavia, Crimea, Caucaso). Inizia un periodo di viaggi avventurosi che si riflettono nei poemi Il prigioniero del Caucaso (1822) e La ...
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Scrittore russo (Jasnaja Poljana 1828 - Astapovo, od. Lev Tolstoj, Lipeck, 1910), conte. Perduti i genitori (la madre a due anni, il padre a nove), fu educato da parenti e da precettori francesi e tedeschi. [...] alla prima accompagnarono T. in tutto il cammino, motivando le sue scelte letterarie, pedagogiche, di vita. Durante la guerra di Crimea T. partecipò all'assedio di Sebastopoli dando a sé stesso quella prova di valore di cui aveva bisogno. Da questa ...
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Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] , la pace di Küciük Qainarge (1774) sancì l’indipendenza della Crimea (annessa alla R. nel 1783) e assegnò a Mosca il ruolo di guardiano della reazione. Svolta importante fu la guerra di Crimea (1853-56) contro i Turchi, la Gran Bretagna, la Francia ...
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Patriota, scrittore e statista (Torino 1798 - ivi 1866). Dopo essersi dedicato alla pittura e, con buon successo, alla letteratura, intorno al 1843-44 si avvicinò alla politica, che lo vide partecipare [...] , 1860); in questi anni, dimenticando ogni precedente dissidio, aiutò il Cavour in momenti delicati (intervento in Crimea, guerra del 1859), ma successivamente il suo moralismo conservatore e paternalistico gli impedì di cogliere il significato degli ...
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CICONI, Teobaldo
Sergio Cella
Nacque a San Daniele del Friuli (Udine) il 20 dic. 1824, figlio dell'avv. Pietro e Teresa Perusini. Nel 1835-42 compì gli studi ginnasiali al collegio civico di Udine, [...] - gli furono sfavorevoli, rilevando vari difetti stilistici, manierismo e monotonia. Maggiore accuratezza egli conseguì ne Il ferito della Crimea (1855) e in alcune liriche per nozze, Alle giovani madri (Udine 1856)e Indirizzo poetico alle donne ...
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BORGO (De Borgo, De Burgo), Giovambattista
Salvatore Bono
Non ci sono note né la data né la località della nascita: il Mazzuchelli, che ne ricorda gli scritti con un brevissimo cenno, lo considera italiano, [...] e la Mingrelia, la Moldavia e la Valacchia, spingendosi poi sino a Mosca, ove soggiornò un mese e mezzo. Attraverso la Crimea tornò nella penisola balcanica, percorrendo la Bulgaria e l'Ungheria.
Dall'opera del B. non risulta quando e dove egli ...
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CARRARA SPINELLI, Chiara (Clara)
Felice Del Beccaro
Nata a Bergamo il 13 marzo 1814 dal conte Giambattista e da Ottavia Gambara, dalla madre, di carattere ardente e irrequieto, fu affidata al collegio [...] nella sua attività patriottica, la C. raccolse i fondi per il monumento ai soldati del regno di Sardegna caduti in Crimea, e fu più che mai infaticabile nel soccorrere i feriti della campagna del '59, che aveva veduto emigrare in Piemonte ...
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FUSINATO, Arnaldo
Luca Pes
Nato a Schio il 25 nov. 1817 da Giovanni Battista, avvocato nativo di Arsié, e da Rosa Maddalozzo, fece i primi studi presso il collegio "Cordellina" di Vicenza. Dal 1831 [...] del lion), gli scienziati, il qualunquista (Il cor contento); la vita di paese (Schio); la turcofilia di moda durante la guerra di Crimea; la donna che si comporta come l'uomo e l'uomo che smette di essere galante, la donna che si mette i pantaloni ...
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mobik s. m. Persona costretta ad arruolarsi nell’esercito dalle autorità militari della Federazione Russa. ◆ Ma la spietata illegalità dei sequestri per strada dei futuri “mobik” – come vengono chiamati sprezzantemente i neomobilitati – non...
distinguere
distìnguere v. tr. [dal lat. distinguĕre, comp. di dis-1 e stinguĕre «pungere», affine al gr. στίζω «pungere, punteggiare»] (io distìnguo, ecc.; pass. rem. distinsi, distinguésti, ecc.; part. pass. distinto). – 1. a. Riconoscere...