Famiglia comitale savoiarda che diede numerosi soldati fin dal sec. 16º. Amedeo, barone di Aiguebelle (m. nel 1591), gran ciambellano e consigliere di Carlo Emanuele I, fu capo della cavalleria piemontese. [...] ); nella campagna del 1860-61 fu promosso ten. generale per merito di guerra; fu nominato senatore nel 1870. Il figlio di Ettore, Giuseppe (Cuneo 1828 - Roma 1905), si segnalò nelle campagne di Crimea; senatore (1884), Collare dell'Annunziata (1904). ...
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Figlio (Schönbrunn 1830 - ivi 1916) dell'arciduca Francesco Carlo, secondo figlio dell'imperatore Francesco I, e della principessa Sofia di Baviera, fu educato dalla madre, donna intelligente e di idee [...] situazione, la posizione politica assicuratagli dallo Schwarzenberg (m. 1852). L'incerto atteggiamento assunto durante la guerra di Crimea non solo gli inimicò la Russia, ma non gli assicurò neppure le simpatie delle potenze occidentali, cosicché nel ...
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Termine con cui si indica il vasto movimento di protesta sviluppatosi in Ucraina nel novembre 2013 a seguito della decisione del presidente in carica V. Janukovič di non sottoscrivere il trattato di associazione [...] all’Europa ha provocato una dura reazione di Mosca, che ha accolto la richiesta di annessione della Crimea e sostenuto i gruppi filorussi presenti nelle regioni orientali dell’Ucraina, segnatamente nelle autoproclamate repubbliche popolari di Doneck ...
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CABELLA (della Gabella), Antoniotto
Antonia Borlandi
Seaterius genovese, partecipò come popolano alla vita amministrativa e politica della città. Immatricolato nell'arte della seta insieme con un Cristoforo [...] 197 ss.); M. Małowist, Kaffa,Kolonia genuénska na Krymie i problem wschodni w latach,1453-1475 (Caffa, colonia genovese in Crimea e la questione orientale negli anni 1453-1475), Warszawa 1957, pp. 301-325; R. Di Tucci, Lineamenti stor. dell'industria ...
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Salmour, Ruggero Gabaleone conte di
Diplomatico e uomo politico (Parigi 1806 - Torino 1878). Frequentò l’Accademia militare di Torino, dove conobbe Cavour. Al termine degli studi divenne ufficiale del [...] una riorganizzazione degli uffici ministeriali e degli apparati diplomatici. Fu inoltre tra i sostenitori della spedizione in Crimea e fece parte della delegazione piemontese che stipulò gli accordi di Plombières. Nel 1859 si dimise per contrasti ...
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Diplomatico russo (Lisbona 1780 - Pietroburgo 1862); di origine tedesca, fu addetto diplomatico a Berlino e all'Aia, poi consigliere all'ambasciata russa a Parigi (1808-11) dove si fece notare per la sua [...] del 1848, N. convinse lo zar ad aiutare l'Austria nella repressione. Nonostante i suoi sforzi, non riuscì a impedire lo scoppio della guerra di Crimea (1853-56). Congedato da Alessandro II (1856), visse gli ultimi anni tra Pietroburgo e Kissingen. ...
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CICALA (Cigala) ZOAGLI, Giovanni Battista
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1484 da Giorgio Zoagli e da Simonetta Navone di Francesco.
La famiglia Zoagli da cui discendeva (il cognome [...] mercantile come emissario del Banco di S. Giorgio e pare avesse anche ricoperto la carica di capitano di Caffa in Crimea. Ormai indifferente al problema istituzionale, negli anni in cui si successero i vari governatori francesi all'inizio del XVI ...
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GUALA, Luigi
Fabio Zavalloni
Nato a Vercelli il 18 dic. 1834 da Carlo, medico, e da Giustina Bozino, compì gli studi inferiori nella città natale, presso le scuole di S. Cristoforo, ove ebbe per maestro [...] batté per il progressivo svolgimento in senso liberale dello statuto albertino, contro la partecipazione del Piemonte alla guerra di Crimea e contro i tentativi di unione nazionale di D. Manin e G. Pallavicino Trivulzio. Il giornale rivolse poi una ...
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Figlio (Mosca 1440 - ivi 1505) di Vasilij II, salito al trono (1462) diresse i suoi sforzi per creare uno Stato unitario che coordinasse i singoli principati. Combatté e vinse i tartari (1471-87), debellando [...] e per sottrarsi definitivamente al dominio mongolico. Così (1471) sottomise Novgorod, poi (1480), dopo essersi messo d'accordo col khān di Crimea Mengli Girej, riuscì a battere sull'Ugra il khān dell'Orda d'oro Achmat, e (1487) assoggettò il regno di ...
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Antropologia
In etnologia si designavano con questo nome quei gruppi di nomadi (più comunemente detti bande), compatti e organizzati spesso sui legami di consanguineità, cui spettavano diritti esclusivi [...] minacciata e battuta dall’impero turco di Tamerlano. Mentre si staccavano dall’O. i khanati di Kazan´, Astrachan´, Nogay e Crimea, l’O. d’oro veniva arginata (15° sec.) dalla nuova potenza moscovita; trovò invece alleati i Polacco-Lituani. Il colpo ...
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mobik s. m. Persona costretta ad arruolarsi nell’esercito dalle autorità militari della Federazione Russa. ◆ Ma la spietata illegalità dei sequestri per strada dei futuri “mobik” – come vengono chiamati sprezzantemente i neomobilitati – non...
distinguere
distìnguere v. tr. [dal lat. distinguĕre, comp. di dis-1 e stinguĕre «pungere», affine al gr. στίζω «pungere, punteggiare»] (io distìnguo, ecc.; pass. rem. distinsi, distinguésti, ecc.; part. pass. distinto). – 1. a. Riconoscere...