Generale britannico (Woolwich 1833 - Kharṭūm 1885). Combattente in Crimea, poi (1860-64) nella Cina orientale, contribuì in modo decisivo alla repressione del movimento insurrezionale dei T'aip'ing. Nel [...] 1874 entrò al servizio del chedivè d'Egitto, come governatore delle province equatoriali, distinguendosi per illuminata energia. Fu poi incaricato di sottomettere il Sudan, dove si era scatenata la rivolta ...
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Generale russo (Kaunas 1828 - Sakharov 1901). Combatté in Crimea e si distinse poi particolarmente durante la guerra russo-turca del 1877-78; occupò Sofia, prese Tirnovo, sconfisse Cevket pascià, si segnalò [...] al passo di Šipka, batté Sulaiman pascià giungendo in vista di Costantinopoli, che non occupò per divieto espresso dell'alto comando russo e dello zar Alessandro II, preoccupato di non allarmare troppo ...
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Generale (Pau 1816 - Cambo, Baiona, 1897); combatté in Crimea e nella campagna d'Italia del 1859. Nel 1870, al comando della guardia imperiale, partecipò alla difesa di Metz. Comandante della seconda armata [...] della Loira, che doveva soccorrere Belfort, vinse a Villersexel (1871) ma fu battuto alla Lisaine, e costretto, fin dopo l'armistizio, a una lotta impari e alla disfatta. Il suo nome è legato all'organizzazione ...
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Esploratore italiano (Costantinopoli 1831 - Suez 1881); combatté in Crimea e poi con Garibaldi fra i Cacciatori delle Alpi. Invitato a partecipare al viaggio di Ch. Gordon (di cui era amico) nel Sudan, [...] si spinse con C. Piaggia da Dufile per il Nilo fino al Lago Alberto, di cui rilevò la carta (1876). Insieme a P. Matteucci, tentò due anni dopo di penetrare per il Nilo Azzurro nei paesi dei Galla, ma ...
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Generale (Torino 1814 - Roma 1890); partecipò alle guerre di Crimea del 1859 e del 1860 (campagna delle Marche e Umbria); ministro della Guerra (1862 e 1864-65), deputato del collegio di Cherasco, per [...] più legislature, e senatore (1870); lasciò varie pubblicazioni ...
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Scrittore e archeologo ebreo caraita (Luck, Volinia, 1786 - Čufutkale, Crimea, 1874); svolse attiva opera in difesa dei caraiti e raccolse una eccezionale collezione di antichi testi ebraico-caraiti, nei [...] quali tuttavia è sospettato d'avere inserito dei falsi e delle interpolazioni ...
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Generale (Genova 1823 - Roma 1901); partecipò alla campagna di Crimea e alle guerre d'indipendenza (1859 e 1866); ebbe il comando (1861-65) delle truppe inviate nel Mezzogiorno per la repressione del brigantaggio; [...] nel 1862 riuscì a fermare e a fare prigioniero Garibaldi ad Aspromonte. Fu senatore del Regno dal 1880 ...
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Generale (Torino 1831 - Roma 1913), partecipò alla guerra di Crimea, alla seconda e alla terza guerra d'indipendenza; fu poi (1892) comandante di corpo d'armata, primo aiutante di campo di Umberto I (1893-99), [...] senatore (1896), ministro della Real Casa (1899); ministro di stato (1909) ...
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Nome di varî re del regno del Bosforo Cimmerio (Crimea), tra cui: 1. P. I (347 circa - 310 a. C.), il cui lungo regno fu caratterizzato dall'espansione verso Oriente e da un notevole incremento culturale. [...] 2. P. II (284 - 250 a. C.), che cercò soprattutto di mantenere o stabilire rapporti con le massime città greche del tempo. 3. P. IV (o forse V), ucciso nel 108 a. C., con il quale la dinastia ebbe termine ...
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Poeta e pittore russo (Kiev 1877 - Koktebel´, od. Planerskoe, Crimea, 1932); soggiornò a Parigi (1901-15), ove subì l'influsso della poesia francese. Raccolse le sue liriche, fastosamente fredde, in alcuni [...] volumi, fra i quali, oltre a Anno mundi ardentis (1916), merita rilievo Demony gluchonemye ("Demoni sordomuti", 1919), ove, nel ciclo Stichi o Terrore ("Versi sul Terrore"), traccia un parallelo tra la ...
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mobik s. m. Persona costretta ad arruolarsi nell’esercito dalle autorità militari della Federazione Russa. ◆ Ma la spietata illegalità dei sequestri per strada dei futuri “mobik” – come vengono chiamati sprezzantemente i neomobilitati – non...
distinguere
distìnguere v. tr. [dal lat. distinguĕre, comp. di dis-1 e stinguĕre «pungere», affine al gr. στίζω «pungere, punteggiare»] (io distìnguo, ecc.; pass. rem. distinsi, distinguésti, ecc.; part. pass. distinto). – 1. a. Riconoscere...