GIUSTINIANI (Giustiniani Longo), Giovanni
Giustina Olgiati
Figlio di Bartolomeo di Antonio, nacque, presumibilmente a Genova, intorno al 1418 da uno dei due matrimoni del padre, il primo con Novellina [...] persona "idonea", presentò già il giorno successivo fideiussioni per un importo complessivo di 4000 lire e si affrettò a partire per la Crimea. Il suo primo rapporto in patria fu inviato da Caffa il 30 nov. 1448.
La risposta, datata tra l'8 e il ...
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GRIFFINI, Paolo
Fabio Zavalloni
Nacque a Lodi il 22 genn. 1811 da Giulio e da Savina Dossena. Di famiglia non facoltosa, il G. intraprese nel 1828 la carriera militare arruolandosi nell'esercito asburgico [...] come maggiore nel reggimento cavalleggeri di Saluzzo. Promosso nel 1853 luogotenente colonnello, prese parte alla guerra di Crimea, al termine della quale ottenne la nomina a colonnello e il comando del proprio reggimento (che avrebbe conservato ...
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BAGGI, Francesco
Gian Paolo Nitti
Nacque a Sassuolo (Modena) il 24 sett. 1783 da Camillo, di famiglia nobile e noto per i suoi rapporti col Tiraboschi e altri letterati. Dal 1795 studiò nel collegio [...] (1756-1914), I, Modena 1914, pp. 237-239.
Su Alberto figlio del B., si veda per la sua partecipazione alla spedizione di Crimea la Gazzetta di Genova del 30 ott. 1855 e per la sua morte all'assalto delle posizioni austriache nella battaglia di San ...
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Alani
I. Erdélyi
Stirpe indoeuropea appartenente al ramo nomade, scitosarmatico, degli Irani. Il popolo degli A. viene menzionato a partire dal sec. 1° d.C. nelle fonti dell'Antichità. In quell'epoca [...] Nord.
La maggior parte della popolazione alana rimase tuttavia stanziata nella regione a N del Caucaso e nella penisola di Crimea, occupando in seguito anche il territorio del Medio Don. Nella zona meridionale dell'od. Russia i discendenti degli A ...
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PISANI, Vittore
Giuseppe Gullino
PISANI, Vittore. – Nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Fantin, da Pietro di Giovanni e da Valviria Alberti, nel 1324.
Talune fonti (quali la Cronicha Dolfin, II, [...] è definito olim consigliere a Negroponte); l’8 giugno 1361 fu nominato capitano delle galere dirette alla Tana, in Crimea. Intanto era scoppiata la rivolta di Creta, impegnativa per la determinazione degli insorti capeggiati proprio dai «feudati» di ...
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DELLA ROVERE, Alessandro
Guido Ratti
Discendente da un'antica famiglia di Savona (i Basso, che nel '400 avevano mutato il cognome per essersi imparentati con papa Sisto IV Della Rovere, e che successivamente [...] 1855, A. La Marmora lo volle a Genova quale responsabile dell'imbarco delle truppe sarde destinate alla spedizione di Crimea: durante la campagna in Oriente resse, con grande capacità amministrativa, l'ufficio dell'intendenza militare, meritando la ...
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AYALA, Mariano d'
Giovanni Di Peio
Nacque a Messina il 14 giugno 1808 da Raimondo, tenente colonnello d'artiglieria al servizio dei Borboni, e da Rosaria Ragusi. Rimasto orfano a nove anni e messo dalla [...] cavouriana e l'ambizione di programmi napoletani. Ma, per la spedizione di Crimea, consentiva con la linea del governo (I Piemontesi in Crimea,Firenze 1858), e successivamente entrava nella Società Nazionale, aderendo esplicitamente al programma ...
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CAMILLA (de Camilla), Gentile
Antonia Borlandi
Figlio di Cattaneo di Gentile e di Peretta d'Oria, nacque nella prima metà del Quattrocento da un'illustre e nobile famiglia genovese, che sin dallo scorcio [...] colonia di Caffa, l'importante città costiera sul Mar Nero (ora Feodosija), centro di irradiazione del commercio genovese in Crimea. Per evitare le insidie àe la potenza navale turca moltiplicava lungo i percorsi marittimi, partì per la via di terra ...
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BARBO, Pantaleone, il Giovane
Silvano Borsari
Figlio di Francesco, iniziò l'attività politica verso la metà del sec. XIV, quando fu inviato nel 1353 ambasciatore della Repubblica veneta, insieme con [...] Trebisonda e il sultano ottomano Muràd, e controllare i negoziati in corso con il signore di Soldaia, in Crimea. Si trattava praticamente di riorganizzare le posizioni diplomatiche veneziane in Oriente. Più delicato era l'altro incarico affidatogli ...
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Vittorio Emanuele II, re d’Italia
Sergio Parmentola
Il re galantuomo
Re di Sardegna dal 1849, dopo l’abdicazione di Carlo Alberto, Vittorio Emanuele II fu il protagonista, con Cavour e Garibaldi, dell’unificazione [...] in politica estera. Vittorio Emanuele potenziò l’esercito, quindi promosse la partecipazione del Piemonte alla guerra di Crimea (1855), che Cavour sfruttò per attirare l’attenzione di Francia e Inghilterra sulla situazione italiana. Poi furono ...
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mobik s. m. Persona costretta ad arruolarsi nell’esercito dalle autorità militari della Federazione Russa. ◆ Ma la spietata illegalità dei sequestri per strada dei futuri “mobik” – come vengono chiamati sprezzantemente i neomobilitati – non...
distinguere
distìnguere v. tr. [dal lat. distinguĕre, comp. di dis-1 e stinguĕre «pungere», affine al gr. στίζω «pungere, punteggiare»] (io distìnguo, ecc.; pass. rem. distinsi, distinguésti, ecc.; part. pass. distinto). – 1. a. Riconoscere...