LATTES, Leone
Giuseppe Armocida
Nacque da Job e da Camilla Lombroso, figlia di un fratello dell'antropologo Cesare, il 6 febbr. 1887 a Torino, dove, superati gli studi secondari, si iscrisse alla facoltà [...] pp. 648-661; L'origine cerebrale delle asimmetrie craniche nei delinquenti, ibid., XXXVI (1915), pp. 19-42; La pericolosità criminale dal punto di vista medico legale, ibid., XLI (1921), pp. 211-251, 281-322; A proposito del delinquente per tendenza ...
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Giurista (Torino 1866 - Pisa 1952); prof. di diritto e procedura penale nelle univ. di Urbino e Macerata. Condirettore della Rivista di diritto penale e sociologia criminale (1900) e della Rivista di diritto [...] e procedura penale (1910-21). Senatore del Regno (1924); consultore nazionale (1945); senatore della Repubblica (1948), socialista. Tra le opere: L'alcoolismo (1892); Della prescrizione penale (1893); ...
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. Boss italo-americano (Lercara Friddi 1897 - Napoli 1962). Emigrato negli Usa nel 1906, divenne in breve tempo uno dei più potenti capi della massima organizzazione criminale di oltreoceano. Arrestato [...] nel 1931, per i gravissimi reati commessi in venti anni di attività, fu condannato a sessant'anni di reclusione. Per la collaborazione data agli Alleati durante la seconda guerra mondiale e per motivi ...
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Fresi, Stefano. - Compositore e attore italiano (n. Roma 1974). Ha iniziato a recitare a teatro prima di debuttare sul grande schermo nel 2005 in Romanzo criminale. Dopo aver preso parte a film quali Riprendimi [...] (2007), Nessuno mi può giudicare (2011), Viva l'Italia (2012), è con la sua partecipazione alla pellicola Smetto quando voglio che raggiunge il successo, e l’attore ha interpretato anche gli altri film ...
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Penalista, oratore e uomo politico italiano (S. Benedetto Po 1856 - Roma 1929). Appartenente all'estrema sinistra e militante nel partito socialista (a capo della corrente cosiddetta integralista), ne [...] e la negazione del libero arbitrio; il suo anno di perfezionamento presso l'univ. di Parigi (1879) fruttò gli Studi su la criminalità in Francia dal 1825 al 1878 (1880). Fu quindi prof. di diritto penale nelle univ. di Bologna, Siena, Pisa e Roma ...
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Tajani, Diego
Magistrato e uomo politico (Cutro, Catanzaro, 1827 - Roma 1921). Laureatosi in giurisprudenza nel 1850, avvocato, assunse (1858) la difesa, davanti alla Gran corte criminale di Salerno, [...] dei superstiti della spedizione di Sapri. Perseguitato per questo dalla polizia borbonica, emigrò volontariamente in Piemonte e nel 1858 entrò nella magistratura subalpina. Dopo aver partecipato come volontario ...
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Criminologo polacco (Łódź 1906 - Haverford, Pennsylvania, 1999), naturalizzato britannico nel 1947. Dal 1948 membro del Trinity College di Londra, dove fu direttore del dipartimento di scienza criminale [...] and crime (1966); The growth of crime (in collab. con J. King, 1977); The roots of the international association of criminal law and their significance (1991); diresse i Cambridge studies in criminology (50 voll., 1940 e segg.) e curò, con M. E ...
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BARBERI, Giovanni
Carlo Francovich
Nacque a Roma il 10 dic. 1748, dall'avvocato romano Filippo e da Petronilla Mutarelli di Benevento. Essendo il padre addetto al foro criminale, dove esercitava l'ufficio [...] , anche il figlio fu avviato agli studi giuridici e sulle orme paterne si dedicò con zelo allo studio della giurisprudenza criminale. Dopo avere conseguito la laurea, fu nominato coadiutore del padre e nel 1777 Sposò Marianna Terisse, da cui ebbe tre ...
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PICA, Vittorio
Davide Lacagnina
PICA, Vittorio. – Nacque a Napoli il 28 aprile 1862 da una relazione extraconiugale fra il patriota abruzzese Giuseppe, professore di diritto criminale all’Università [...] di Modena e senatore del Regno, e l’inglese Annie James, conosciuta in esilio a Londra nel 1860 e sposata in seconde nozze nel 1880. Nello stesso anno Pica fu adottato da Giuseppe senza i riconoscimenti ...
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Giurista tedesco (Lipsia 1665 - Wittenberg 1714), prof. a Wittenberg. Tra le opere: Notitia auctorum iuridicorum et iuris artis inservientium (1698-1705); brevi saggi sul diritto romano, naturale e criminale, [...] stampati più volte insieme (1723), e una Delineatio iuris germanici, pubblicata postuma (1718) ...
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criminale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo criminalis, der. di crimen -mĭnis «delitto»]. – 1. agg. a. Che concerne i delitti; è in genere sinon. di penale (di cui è peraltro meno com. nell’uso giuridico moderno): tribunale, processo, azione...