ENGLEN, Giovan Vittorio
Renata De Lorenzo
Nacque a Roccella Jonica (Reggio Calabria) il 27 marzo 1780, in una nobile famiglia di origine svizzera, giunta in Italia nel 1660, presente in Calabria con [...] per il diritto e la procedura penale, al Nicolini, già autore nel 1809 di una Instruzione pratica per gli atti giudiziari criminali, aggiornata e ampliata tra il 1812 e il 1814, contenente in tre volumi lo stato della legislazione in rito penale fino ...
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GALLARATI SCOTTI, Francesco
Nicola Raponi
Figlio del conte Giambattista e di Maria Teresa Spinola, nacque a Milano il 19 marzo 1751. Frequentò le scuole dei gesuiti di Brera, ove ricevette un'educazione [...] , a cura di C. Capra - R. Pasta - F. Pino Pongolini, Milano 1996, pp. 33, 62, 466, 733, 737; gli atti della giunta criminale del 1791-92 sono stati editi da C. Cantù, Beccaria e il diritto penale, Milano 1862, e parzialmente riprodotti in C. Beccaria ...
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Giurista e uomo politico (San Giorgio Canavese 1810 - Reaglie, Torino, 1879), magistrato, poi prof. di filosofia del diritto e di diritto civile nell'univ. di Torino; deputato (dal 1848), senatore (dal [...] scienza giuridica. Tra le opere: Diritto giudiziario (2a ed. 1851); La logica del diritto (1863); Sposizione compendiosa della procedura civile e criminale (3 voll., 1864-65); La logica delle imposte (1867); Filosofia e dottrine giuridiche (1874). ...
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GERIN, Cesare
Giuseppe Armocida
Nato a Trieste il 6 ott. 1906 da Gioacchino e da Mercede Valle, studiò medicina e chirurgia nell'Università di Bologna conseguendovi la laurea a pieni voti e con la lode [...] degli insegnamenti di medicina legale e delle assicurazioni per la facoltà di giurisprudenza dal 1940 al 1965 e di antropologia criminale per le facoltà di giurisprudenza e di medicina e chirurgia nel 1944 e nel 1945. Nel 1947, superato il relativo ...
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Le misure alternative alla detenzione (l. n. 354/1975) consistono in modalità di esecuzione delle condanne diverse dalla tradizionale esecuzione della pena negli istituti penitenziari. La competenza a [...] di sorveglianza. Possono accedervi i detenuti che hanno evidenziato progressi nel processo di risocializzazione e devono scontare un residuo di pena che risulta nei limiti fissati dalla legge.
Voci correlate
Pena criminale
Sistema penitenziario ...
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CREMANI, Luigi
Paola Balestreri
Nacque ad Arezzo il 17 febbr. 1748 da Cosimo, cancelliere maggiore, e Alessandra Stefani. Compì gli studi di giurisprudenza all'università di Pisa, dove ebbe come maestri [...] veniva pubblicato infatti proprio negli anni 1791-93 a Pavia, a completamento e perfezionamento di un primo saggio di istituzioni criminali in due libri, recante il medesimo titolo, che aveva visto la luce nel 1779 a Lucca. L'opera, costruita secondo ...
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Magistrato italiano (Vestone, Brescia, 1865 - Roma 1937). Ebbe l'ufficio di procuratore generale della Corte di cassazione (1930). Si occupò principalmente di problemi del diritto penale, di cui sostenne [...] giudiziale e l'evoluzione delle pene morali (1903); La bancarotta (1905); Teoria generale delle contravvenzioni (1907); Repressione e prevenzione (1910); Per un Codice della prevenzione criminale (1919); Anticipazioni della riforma penale (1930). ...
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ROCCO, Arturo
Giurista e avvocato, nato a Napoli il 23 dicembre 1876; morto a Roma il 1° aprile 1942. Fu professore ordinario di diritto penale e di diritto processuale penale nelle università di Urbino [...] -29) e Roma (1929-42). Fondatore e direttore della Scuola superiore di perfezionamento in diritto penale e scienza criminale presso l'università di Roma; presidente della commissione e membro del comitato ministeriale per la redazione del progetto ...
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BONFRANCESCHI, Agostino (Augustinus de Ariminio)
Antonio L. Pini
Nacque probabilmente a Ferrara intorno al 1437 dal giurista Ugolino.
Il predicato "da Rimini", con cui è spesso indicato, sembra derivargli [...] nel 1437si trasferì a Ferrara alla corte di Niccolò III d'Este per divenire membro del consiglio del marchese e poi giudice criminale e riformatore dello Studio cittadino. Di Ugolino si ricorda anche la sua nomina da parte di Borso d'Este quale ...
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Diritto
Istituto in base al quale, nei casi e nei modi previsti dalla legge, il pagamento volontario di una somma di denaro prima dell’apertura del dibattimento produce l’effetto di estinguere il reato. [...] (art. 162 bis c.p.). L’oblazione obbligatoria concerne le contravvenzioni punite con la sola pena dell’ammenda (Pena criminale): il contravventore è ammesso a pagare una somma pari a un terzo del massimo dell’ammenda stabilita per la contravvenzione ...
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criminale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo criminalis, der. di crimen -mĭnis «delitto»]. – 1. agg. a. Che concerne i delitti; è in genere sinon. di penale (di cui è peraltro meno com. nell’uso giuridico moderno): tribunale, processo, azione...