PENITENZIARIO, SISTEMA
Franco Mencarelli
Ester Capuzzo
(XXVI, p. 672; App. IV, II, p. 757)
L'ordinamento penitenziario italiano. − La l. 26 luglio 1975 n. 354 recante "Norme sull'ordinamento penitenziario [...] all'esigenza di far fronte, anche all'interno del carcere, a gravi fenomeni quali il terrorismo, la recrudescenza della criminalità organizzata e il traffico degli stupefacenti, e con le quali si è dato corso a forme più pregnanti di controllo ...
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Mauro Palma
Carcere
«Le pene non possono consistere in trattamenti contrari al senso di umanità e devono tendere alla rieducazione del condannato» (Costituzione italiana, art. 27)
La criticità del sistema [...] 1992 nr. 306, adottato subito dopo la strage di Capaci, è stato introdotto il comma 2 che riguarda la criminalità organizzata e stabilisce: «Quando ricorrano gravi motivi di ordine e di sicurezza pubblica, anche a richiesta del ministro dell’Interno ...
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Le investigazioni in materia di terrorismo
Alfredo Pompeo Viola
Il d.l. 18.2.2015, n. 7, convertito, con modificazioni, dalla l. 17.4.2015, n. 43 rappresenta un ulteriore intervento del legislatore [...] , 2014, 251 ss.
13 Turone, G., Indagini collegate, procure distrettuali e procura nazionale antimafia, in Grevi, V., Processo penale e criminalità organizzata, Bari, 1993, 185 ss.
14 Cass. pen., sez. V, 14.10.1996, n. 873, Colecchia, in Giust.pen ...
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Vedi Reato e pene dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2018 - 2019
Reato e pene
Guglielmo Leo
Cause di estinzione del reato
Nel panorama delle recenti riforme, ispirate da forti intenti deflativi, [...] Corte ha ritenuto l’argomento generico e pertinente all’uso della discrezionalità legislativa. Le scelte di politica criminale non appaiono più insindacabili, ma occorre la precisa e congrua individuazione di tertia comparationis perché possa essere ...
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Verso lo statuto della confisca di prevenzione
Francesco Menditto
Il dibattito dottrinario e giurisprudenziale sulle misure di prevenzione e i sempre più frequenti interventi delle Sezioni Unite, in [...] diversi argomenti, tra cui il dato testuale delle norme su sequestro e confisca e le finalità di politica criminale perseguite dalle misure di prevenzione patrimoniali9.
L’orientamento maggioritario non può essere condiviso10, in primo luogo perché ...
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C. cost. 22.11.2013, n. 279
Carlo Fiorio
Con due ordinanze di contenuto analogo1, i Tribunali di sorveglianza di Venezia e Milano sollevavano, in riferimento agli artt. 2, 3, 27 co. 3, e 117, co. 1, [...] giudici a quibus.
Nel formulare un incisivo monito al legislatore, affinché individui gli indirizzi di politica criminale idonei a superare il problema strutturale e sistemico del sovraffollamento carcerario, anche alla luce della deadline imposta ...
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BOSSI (Bosso), Egidio
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Nacque a Milano nel 1488 da Francesco e Anastasia Carnaga. Dedicatosi alle discipline giuridiche per le quali aveva dimostrato fin dai primi studi grande attitudine, si addottorò [...] di controversia in tema di diritto penale, compendiano, in maniera solo apparentemente slegata nel suo insieme, la migliore dottrina criminale del tempo. Giudicando comunque ancora poco omogeneo il risultato del suo lavoro, il B. ne aveva rinviato la ...
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Complesso delle modalità di esecuzione della pena detentiva. Il problema relativo ai sistemi penitenziari consiste nel conciliare gli scopi afflittivi della pena con la sua funzione rieducativa.
Il sistema [...] detenzione domiciliare e la concessione di permessi premio. Peraltro, in relazione alla crescente diffusione di fenomeni di criminalità organizzata, con la stessa legge è stata stabilita l’istituzione di un regime di sorveglianza particolare per far ...
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Nel diritto romano le pene atroci comminate, dimostrano quanto viva fosse la reazione contro l'adulterio; una legislazione stabile sull'adulterio si ebbe con la lex Iulia de adulteriis coërcendis (18 a. [...] ., Torino 1921, IV; P. Tuozzi, Delitti contro il buon costume, ecc., in Encicl. di dir. pen., 1909; E. Ferri, Sociologia criminale, Torino 1900; id., Divorzio e sociologia, in Scuola positiva, 1893, p. 774; M. Manfredini, Tratt. di dir. pen., Milano ...
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Riciclaggio e auto riciclaggio
Renato Bricchetti
Il dibattito sul fenomeno del reimpiego delle risorse prodotte da illeciti penali, ed in particolare sul cd. autoriciclaggio, è assai vivo ed attuale, [...] ’economia legale, all’apparato produttivo, al mercato. Anche le imprese regolari combattono ad armi impari con un imprenditore criminale che dispone di ingenti risorse finanziarie e non ha bisogno di rivolgersi al sistema bancario.
D’altro lato, però ...
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criminale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo criminalis, der. di crimen -mĭnis «delitto»]. – 1. agg. a. Che concerne i delitti; è in genere sinon. di penale (di cui è peraltro meno com. nell’uso giuridico moderno): tribunale, processo, azione...