Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Mos italicus e mos gallicus
Italo Birocchi
Un indirizzo nuovo per la scienza giuridica
La coppia di concetti mos italicus/mos gallicus entrò in uso nel Cinquecento, allorché la metodologia nuova dell’Umanesimo [...] in cui in primo luogo si esplicava l’impegno civile del giurista. E, in quell’ambito, un posto centrale ebbe la materia criminale, in uno sforzo teso a enucleare modelli di giustizia imperniati sull’idea del reato come offesa pubblica e a ridisegnare ...
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Valeria Torre
Abstract
La fattispecie di cui all’art. 348 c.p. tutela l’interesse della p.a., come complesso organizzativo di norme che regolano le professioni, al fine di riservare il loro esercizio [...] La rilevanza penale che assume in questa interpretazione la mancata iscrizione compromette il significato politico-criminale della fattispecie codicistica, che da norma a tutela dell’interesse generale della collettività affinché alcune professioni ...
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Principio di colpevolezza e responsabilità oggettiva
Fabio Basile
Dopo le sentenze della Corte costituzionale sul principio di colpevolezza, e dopo l’importante intervento del 2009 delle Sezioni Unite [...] » rispetto alla morte, giacché egli «non poteva affatto escludere con certezza e non contemplare neppure il rischio che la criminale rapina a mano armata contro un’autoblindo con a bordo guardie giurate, anch’esse armate, non potesse in nessun modo ...
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Indipendenza della magistratura. Magistrati, magistratura e opinione pubblica
Angelo Antonio Cervati
Indipendenza della magistraturaMagistrati, magistratura e opinione pubblica
Nella prima parte, si [...] direttamente funzioni giudiziarie. Si tratta, infatti, di un organo europeo di governance nella lotta contro gravi forme di criminalità organizzata e la Corte costituzionale, con grande equilibrio, ha messo in evidenza che le funzioni e i poteri ...
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Misure di prevenzione: l'evoluzione della giurisprudenza
Raffaello Magi
Quello delle misure di prevenzione è – sul fronte interpretativo – definibile come un cantiere aperto, stretto tra la crescita [...] organizzazione e funzionamento dell’Agenzia Nazionale per l’amministrazione e destinazione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata. Nei limiti della presente trattazione – al momento della redazione del presente testo non vi è ...
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Confisca e principi costituzionali
Riccardo Dies
L’individuazione dei principi costituzionali applicabili alla confisca è assai problematica in relazione ad un istituto che si presenta di volta in volta [...] 2001, n. 29022).
6 Maugeri, Le moderne sanzioni patrimoniali tra funzioni e garantismo, Milano, 2001, 524 e Fornari, Criminalità del profitto e tecniche sanzionatorie, Padova, 1997, 68.
7 Per questo orientamento solo l’assoluzione perché il fatto non ...
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Novità giurisprudenziali in materia di stupefacenti
Luisa Romano
Diverse sono le novità, in particolare giurisprudenziali, che, tra l’ultimo scorcio del 2012 e l’anno in corso, hanno interessato il [...] sollevati in riferimento all’art. 77, co. 2, Cost. invaliderebbe alcune tra le più discutibili scelte di politica criminale degli ultimi anni senza costringere la Corte a difficoltose valutazioni di merito in una heavily politicised policy area quale ...
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Bis in idem tra Cassazione e Corte costituzionale
Gaetano De Amicis
Le prime risposte della Corte costituzionale ai dubbi di legittimità sollevati, a seguito della sentenza “Grande Stevens” della C. [...] manifestamente in contrasto con la finalità stessa dello spazio di libertà, sicurezza e giustizia, costituita dalla lotta alla criminalità, e rischierebbe di rimettere in discussione la fiducia reciproca degli Stati membri fra di essi.
In tal senso ...
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Assise di Ariano
Ortensio Zecchino
"La voce Assisa ebbe nei mezzi tempi vario e diverso significato. Pare che in principio venissero così chiamate le pubbliche assemblee, che formavano le leggi e giudicavano [...] Con massima severità furono ovviamente puniti i rei di lesa maestà, ma si riservò, con una scelta di politica criminale ritornata attuale, perdono e grazia a quei cospiratori che si fossero dissociati svelando utilmente i piani criminosi. Ruggero non ...
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CRIVELLI, Lodrisio
Franca Petrucci
Appartenente al ramo della famiglia milanese, che nel XVII sec. divenne dei marchesi di Agliate, nacque da Francesco, cavaliere, probabilmente nel 1412.
Il C., di [...] fu di aver subornato i testi in una causa che lo opponeva a Luca Crotti. Questi lo citò davanti a un tribunale criminale, che ottenne la conferma che i testi avevano mentito. Fu allora che il C. senza aspettare che si pronunciasse sentenza contro di ...
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criminale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo criminalis, der. di crimen -mĭnis «delitto»]. – 1. agg. a. Che concerne i delitti; è in genere sinon. di penale (di cui è peraltro meno com. nell’uso giuridico moderno): tribunale, processo, azione...