Frode in processo penale e depistaggio
Guido Piffer
La l. 11.7.2016, n. 133, modificando il testo dell’art. 375 c.p., ha introdotto il nuovo reato di «frode in processo penale e depistaggio», che incrimina [...] essere prevedibile dallo stesso ai sensi dell’art. 59, co. 2, c.p. Conformemente ad una scelta di politica criminale basata sull’adozione di un meccanismo premiale sempre più frequentemente adottata dal legislatore, l’art. 375, co. 4, prevede ...
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Le nuove frontiere delle intercettazioni telefoniche
Antonio Balsamo
Il dibattito giurisprudenziale sulle intercettazioni, per lungo tempo ristretto entro i confini delle garanzie formali previste dalla [...] disciplina prevista dall’art. 13 d.l. n. 152/1991, le Sezioni Unite hanno fatto riferimento ad un concetto assai ampio di criminalità organizzata, che comprende i delitti elencati nell’art. 51, co. 3-bis e 3-quater, c.p.p., nonché quelli comunque ...
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Giudici, Regno di Sicilia
AAndrea Romano
Con valenza generale si qualifica giudice qualunque soggetto, monocratico o collegiale, dotato del potere e dell'autorità di pronunciare giudizi, pareri e decisioni. [...] storia di Sicilia, in Id., Opere scelte, Palermo 1857, pp. 227 ss.
V. La Mantia, Storia della legislazione civile e criminale di Siciliacomparata con le leggi italiane e straniere dai tempi antichi sino ai presenti, I, ivi 1866, passim.
L. Genuardi ...
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MARTA, Giacomo Antonio
Federico Roggero
– Nacque a Napoli il 20 febbr. 1559, come dichiara egli stesso nella prefazione alla sua Compilatio totius iuris controversi (Venezia 1620); meno attendibile [...] , sull’esempio del Digesto. I sei tomi in cui è distinta, raccolti in tre volumi, riguardano la procedura civile, quella criminale, i contratti, i feudi, le successioni, i benefici e le materie spirituali. Essa conferma sia la scelta del M. per ...
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ISOLANI, Jacopo
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1356 primogenito dei quattro figli di Giovanni di Domenico e di Alenia (Alignia) di Gentile Alidosi.
Nel 1378 sposò Bartolomea, figlia postuma [...] a cura di E. De Magri, II, Milano 1856, pp. 564, 594, 601, 603; O. Mazzoni Toselli, Racconti storici estratti dall'Archivio criminale di Bologna, Bologna 1866-70, I, pp. 602-604; II, p. 198; F. Gregorovius, Storia della città di Roma nel Medioevo, VI ...
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DE GREGORIO, Pietro
Grazia Fallico
Nacque a Messina, presumibilmente intorno al 1480, da Giovanni, giureconsulto, e da Contessa (Tissa) Saccano. Nella famiglia, conosciuta e attiva in Messina fino dal [...] , pp. 386 s.; G. M. Mira, Bibliografia sicil., Palermo 1873, pp. 458 s.; V. La Mantia, Storia della legisl. civile e criminale di Sicilia, II, Palermo 1874, p. 71; F. Evola, Storia tipografico-letteri del sec. XVI in Sicilia, Palermo 1878, pp. 247 ss ...
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Il probation per gli imputati maggiorenni
Antonella Marandola
Incalzato dalla sentenza “pilota” Torreggiani c. Italia ad adottare entro tempi brevi degli interventi normativi per far fronte al sovraffollamento [...] ., volendo, Marandola, A., La messa alla prova dell’imputato adulto: ombre e luci di un nuovo rito speciale per una diversa politica criminale, in Dir. pen. e processo, 2014, 674 ss.
6 Alcuni tribunali si sono già attivati in tal senso, ad esempio il ...
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Le pratiche del diritto civile: gli avvocati, le Correzioni, i conservatori delle leggi
Marco Bellabarba
Le pratiche del diritto civile: gli avvocati, le " Correzioni ", i " conservatori delle leggi [...] un codice di procedura stilato per i giudici delle corti. Circa un secolo più tardi, nel 1346, le addizioni civili e criminali votate in quest'arco di tempo venivano raccolte in un sesto libro ad opera del doge Andrea Dandolo: un corpus già ricco ...
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Breve storia della liberta religiosa in Italia. Aspetti giuridici e problemi pratici
Michele Madonna
Premessa
La libertà religiosa, secondo una celebre definizione di Francesco Ruffini, è la «facoltà [...] . 403-406 c.p.). L’impostazione è di chiara impronta confessionista, decisamente diversa, anche dal punto di vista politico-criminale, da quella del codice Zanardelli. Infatti, il bene giuridico tutelato non è la libertà religiosa, ma la religione ...
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Giustizia, teorie della
OOtfried Höffe
sommario: 1. Introduzione. 2. La concezione della giustizia. a) La giustizia come retaggio dell'umanità. b) La giustizia formale. c) La semantica della giustizia. [...] parte dei soggetti coinvolti. In tutte e tre le posizioni non si può ancora distinguere sufficientemente il diritto dal potere criminale. Fa parte, dunque, di un concetto selettivo (v. Höffe, 1987) la giustizia che si pone come fonte di definizione ...
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criminale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo criminalis, der. di crimen -mĭnis «delitto»]. – 1. agg. a. Che concerne i delitti; è in genere sinon. di penale (di cui è peraltro meno com. nell’uso giuridico moderno): tribunale, processo, azione...