Criminalista (Arezzo 1748 - Firenze 1838). Prof. di diritto penale a Pavia (1775), ostile alla Rivoluzione francese, tornò (1796) in Toscana dove in seguito, sotto Ferdinando III, fu nominato presidente [...] della ruota criminale. Lasciò un corso in due libri, De iure criminali (1779), e un'opera in 3 libri con lo stesso titolo (1791-93) sull'interpretazione delle leggi penali. ...
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Marco Venturoli
Abstract
La vittima dei fatti penalmente illeciti, da soggetto “ai margini” del diritto penale classico, ha acquisito, specie negli ultimi decenni, un ruolo protagonistico nelle scelte [...] tratta della cd. “età dell’oro” della vittima come definita da Silva Sánchez, J.M., La victimologia desde la política criminal y ed Derecho penal. Intodución a la ‘victimodogmatica’, in Rev. peruana de ciencias penal, 1994, 595).
Questo processo di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La pena
Francesco Palazzo
Scienza penale ed esperienza giuridica
Due premesse sono utili a dichiarare in limine la coordinate di fondo, entro le quali si svolgerà la seguente rassegna della cultura [...] , Diritto penale, 1° vol., «Scritti di parte generale», Milano 2003, pp. 541-556).
F. Bricola, Rapporti tra dommatica e politica criminale, «Rivista italiana di diritto e procedura penale», 1988, pp. 3-55 (e in Id., Scritti di diritto penale, 1° vol ...
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Delitto commesso da chi distrugge, disperde, deteriora o rende inservibili, in tutto o in parte, cose mobili o immobili altrui. È punito a querela della persona offesa con la reclusione o con la multa [...] (Pena criminale). La pena è aumentata e la perseguibilità è d’ufficio, se il fatto è commesso nelle seguenti forme: con violenza alla persona o con minaccia; da parte di datori di lavoro in occasione di serrate o da lavoratori in occasione di ...
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Giurista (Lipsia 1722 - ivi 1781), prof. nell'univ. di Lipsia. Importantissimi i suoi studî di diritto romano, di diritto canonico, di diritto orientale, di storia e filosofia, e anche quelli di diritto [...] criminale, privato e pubblico germanico. Le sue opere Deutscher Flavius (1763-67) e Rhapsodia quaestionum in foro quotidie obvenientium (1765-66) hanno esercitato larga influenza sulla giurisprudenza dei tribunali tedeschi. Fu tra i primi a propagare ...
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HUGUENEY, Louis
Giurista francese, nato a Gray (HauteSâone) l'11 giugno 1882. Laureatosi in giurisprudenza, nel 1907 fu incaricato dei corsi all'università di Nancy, ove successivamente (1908) fu nominato [...] agrégé nel 1920 e professore ordinario nel 1921. Nel 1923, sempre a Parigi, ottenne la cattedra di legislazione e procedura criminale.
Opere principali: Dumoulin en Franche Comté, 1903; L'idée de peine privée en droit contemporain, 1904; Le droit et ...
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GRISPIGNI, Filippo
Paolo Camponeschi
Nacque a Viterbo il 31 ag. 1884 da Pietro e da Rosa Venturini.
Iscritto alla facoltà di giurisprudenza di Roma, negli anni dell'università prese parte al dibattito [...] libera vita associata" (p. 277).
Il G. morì a Roma il 20 ag. 1955.
Fonti e Bibl.: Necr. di E. Altavilla in Diritto criminale e criminologia, VIII (1956), pp. 225 s. e di A. De Marsico e di A. Santoro in Rivista penale, LXXX (1955), 1, rispettivamente ...
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Giurista ed economista (Milano 1738 - ivi 1794). Tra i massimi rappresentanti dell'illuminismo italiano, la sua fama è legata al trattato Dei delitti e delle pene (pubblicato anonimo a Livorno nel 1764), [...] del Supremo consiglio dell'economia e finalmente nel 1791 entrò nella Giunta per la riforma del sistema giudiziario civile e criminale. La sua fama resta legata all'opera Dei delitti e delle pene, che - oltre a quanto già esposto - eccelle anche ...
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Giurista (n. Cannara - m. Recanati 1451). Stabilitosi a Recanati, vi divenne uno dei personaggi più influenti nella vita politica, amministrativa e giudiziaria. Si hanno di lui alcune monografie in materia [...] civile (De executione instrumentorum, ecc.) e criminale (De quaestionibus et tormentis, ecc.), più volte pubblicate a partire dal 1486, e un inedito Tractatus de potestate papae supra concilium generale contra errores Basilienses. ...
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Politiche sanzionatorie e sindacato di costituzionalità
Guglielmo Leo
Si individuano tradizionalmente, a proposito del sindacato della Corte costituzionale sulle norme penali, limiti connessi alla riserva [...] radicata nella storia della giurisprudenza costituzionale, attiene ai limiti di ammissibilità del sindacato sulle scelte di politica criminale del legislatore. Dalla riserva assoluta di legge (art. 25, secondo comma, Cost.) si fa discendere un limite ...
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criminale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo criminalis, der. di crimen -mĭnis «delitto»]. – 1. agg. a. Che concerne i delitti; è in genere sinon. di penale (di cui è peraltro meno com. nell’uso giuridico moderno): tribunale, processo, azione...