Liber constitutionum
Ortensio Zecchino
sommario: I. La storia esterna 1. Promulgazione. 2. Attività preparatoria e giuristi impegnati. 3. Entrata in vigore. 4. Fonti. 5. Prime reazioni. II. Il testo [...] .D. Mansi, XXII, Venetiis 1778.
Giudicato della Gran corte (1231), in appendice a F.M. Pagano, Considerazioni sul processo criminale, Milano 1801, pp. 175-179.
Historia diplomatica Friderici secundi; Acta Imperii inedita; M.G.H., Epistolae saec. XIII ...
Leggi Tutto
Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] sociale e alle norme di diligenza nell’esercizio di professioni pericolose. Nel 1787 entrò quindi in funzione il tribunale criminale di prima istanza e un ufficio di polizia diretto da Girolamo Carli, il fratello minore dell’autore delle obiezioni ...
Leggi Tutto
Contrattualismo
John Dunn
Introduzione
L'idea di contratto o accordo ha avuto un ruolo centrale nel pensiero politico occidentale in due importanti momenti storici e in relazione a due questioni fondamentali. [...] dottrina di Hobbes, diversamente da quanto avviene in Grozio (v. Tuck, 1988, pp. 261-262), la paura fisica esime il criminale dall'obbligo di subire anche la più giusta delle punizioni. In ultima istanza, l'autorità politica umana è una risposta ...
Leggi Tutto
INDIA (A. T., 93-94)
Umberto TOSCHI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Umberto TOSCHI
Egon von EICKSTEDT
Renato BIASUTTI
Ambrogio BALLINI
Alberto PINCHERLE
Umberto TOSCHI
Umberto TOSCHI
Gennaro MONDAINI
Giuseppe [...] documenti scritti sono di due sorta: pubblici e privati". L'azione civile s'inizia per undici titoli, quella criminale per cinque, ma tali divisioni non contengono tutta la materia giudiziaria e solo la materia giudiziaria che dovrebbero comprendere ...
Leggi Tutto
Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] a S. Pietro. Li assistevano di regola quattro giudici, per le materie ecclesiastiche, per le cause di appello, per i processi criminali e per quelli civili di prima istanza, e un certo numero di consiglieri scelti in varî modi fra gli abitanti della ...
Leggi Tutto
ROMANIA (A. T., 79-80)
Emmanuel DE MARTONNE
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Pino FORTINI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Giulio COSTANZI
Ramiro ORTIZ
Anna Maria RATTI
Angelo PERNICE
Carlo TAGLIAVINI
Walter [...] conformità alla legge penale militare. Il codice di procedura penale è stato elaborato secondo il codice francese di istruzione criminale del 1808. È stato modificato più volte con le leggi sulla libertà individuale, sull'istruzione e il giudizio in ...
Leggi Tutto
Le riforme
Paolo Preto
Riforma o "rivoluzione"?: la riforma è "rivoluzione"
Nella città di Bergamo ormai democratizzata, siamo nel 1797, un pamphlet giacobino lancia alla moribonda classe aristocratica [...] la giustizia.
173. Ibid.; E. Basaglia, Il diritto penale, pp. 163-178; Giovanni Scarabello, Progetti di riforma del diritto veneto criminale, in Stato società e giustizia nella Repubblica veneta (sec. XV-XVIII), a cura di Gaetano Cozzi, II, Roma 1985 ...
Leggi Tutto
criminale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo criminalis, der. di crimen -mĭnis «delitto»]. – 1. agg. a. Che concerne i delitti; è in genere sinon. di penale (di cui è peraltro meno com. nell’uso giuridico moderno): tribunale, processo, azione...