GODI, Gaetano
Francesca Sigismondi
Nacque a Parma il 17 apr. 1765 da Anton Francesco e dalla contessa Antonia Nasalli. Quando, il 9 luglio 1788, si laureò in giurisprudenza nell'ateneo parmense e ottenne [...] sotto il governo francese l'incarico di giudice del tribunale di prima istanza. Confermato nel 1814 sulla cattedra di istituzioni criminali, il 9 ag. 1814 fu chiamato dal conte F. Magawly Cerati, ministro di Stato, a far parte della commissione ...
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GIURBA, Mario
Maria Teresa Napoli
Nacque a Messina nel 1565 da Onofrio, ricco mercante originario di Rometta, nei ranghi della giurazia tra il 1561 e il 1594, e da Silvia Campolo, di potente famiglia [...] . G. giureconsultomessinese, in La Lanterna di Messina, I (1846), pp. 49-61; V. La Mantia, Storia della legislazione civile e criminale di Sicilia comparata con le leggi italiane e straniere dai tempi antichi sino ai presenti, II, Palermo 1874, p. 82 ...
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utilitarismo
Paolo Casini
L’utile come principio sovrano
L’idea che il bene si identifichi con l’utile si trova già nella filosofia greca, in particolare nella dottrina epicurea; tuttavia l’utilitarismo [...] «la massima felicità per il maggior numero». Egli si proponeva, per esempio, di eliminare gli antichi criteri della giustizia criminale, ispirati dall’idea della pena e del premio, e i castighi inflitti ai trasgressori delle leggi con il pretesto di ...
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Nel diritto romano le pene atroci comminate, dimostrano quanto viva fosse la reazione contro l'adulterio; una legislazione stabile sull'adulterio si ebbe con la lex Iulia de adulteriis coërcendis (18 a. [...] ., Torino 1921, IV; P. Tuozzi, Delitti contro il buon costume, ecc., in Encicl. di dir. pen., 1909; E. Ferri, Sociologia criminale, Torino 1900; id., Divorzio e sociologia, in Scuola positiva, 1893, p. 774; M. Manfredini, Tratt. di dir. pen., Milano ...
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GANDINO, Alberto
Diego Quaglioni
Nato a Crema (e non a Cremona, come ancora si legge in qualche moderna scheda biografica), presumibilmente tra il 1240 e il 1250, fu il maggiore dei "pratici" della [...] continua a guardare a lui come all'iniziatore e al capostipite di una generazione tutta intiera di trattatisti della pratica criminale e alla sua opera come alla prima "in cui il diritto e il processo penale siano trattati come autonoma disciplina ...
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LA MANTIA, Vito
Maria Antonella Cocchiara
Nacque il 6 nov. 1822 a Cerda, piccolo comune del Palermitano, da Francesco e da Rosa Arcara, entrambi appartenenti a famiglie dell'agiata borghesia terriera. [...] territoriale e legislativa del Regno d'Italia, avrebbe preso corpo con la pubblicazione della Storia della legislazione civile e criminale di Sicilia (I-IV, ibid. 1858-74). L'opera, che gli avrebbe dato ampia notorietà, è ancora oggi punto ...
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I. La giovinezza. - Nacque il 25 febbraio 1707 a Venezia, nel palazzo dei Centani a S. Tomà, da Giulio e da Margherita Savioni. Il nonno Carlo Alessandro, notaio, si era trasferito a Venezia da Modena. [...] giorni.
A ventun anno si decise a entrare nei pubblici uffici della Repubblica, prima come semplice aggiunto nella Cancelleria criminale della podesteria di Chioggia (1728-29) e poi quale coadiutore in quella di Feltre (1729-30), dove s'innamorò ...
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GIACCHI, Orio
Giulia Caravale
Nacque a Castiglione della Pescaia (Grosseto) il 3 dic. 1909 da Giuseppe e Bice Borri. Nel 1931 si laureò in giurisprudenza nell'Università cattolica del Sacro Cuore di [...] , in cui venivano trattati il tema della riserva di legge penale e quello del divieto di analogia in materia criminale, e Rapporti tra giurisdizione ecclesiastica matrimoniale e giurisdizione penale, in Riv. italiana di diritto penale, XIV (1936), pp ...
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DE CRESCENZIO, Nicola (Nicolò) Pasquale Michele
Achille De Nitto
Nacque a Terlizzi (prov. di Bari) il 17 maggio 1832 da Vincenzo e da Caterina De Napoli. Studiò nel seminario vescovile di Molfetta, [...] i suoi corsi in cinque parti essenziali, che toccassero non solo le istituzioni e le pandette, ma anche la storia, il diritto criminale e la procedura, mettendo in mano agli allievi sin dal primo giorno - come si faceva in Germania - il testo del ...
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ARABIA, Francesco Saverio
Roberto Abbondanza
Nacque il 24 marzo 182 1 a Dipignano (Cosenza) da Pasquale, impiegato delle poste, e da Maria Teresa Fonzi. Si trasferì a Napoli nell'ottobre 1842, per intraprendere [...] nell'ateneo napoletano: ma non ebbe successo. Dopo il 1860 entrò nella magistratura italiana come Procuratore generale presso la Corte criminale di Salemo, e percorse la carriera fino al grado di primo presidente onorario di Corte d'appello, con il ...
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criminale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo criminalis, der. di crimen -mĭnis «delitto»]. – 1. agg. a. Che concerne i delitti; è in genere sinon. di penale (di cui è peraltro meno com. nell’uso giuridico moderno): tribunale, processo, azione...