BARALDI, Giuseppe
Guido Verucci
Nato a Modena il 1° nov. 1778, compì gli studi letterari, teologici e filosofici all'università della sua città, dove ebbe maestro, fra gli altri, il matematico e filosofo [...] gruppo di redattori e di collaboratori: i professori dell'università di Modena M. A. Parenti, professore di diritto criminale, che ne fu praticamente il condirettore, S. Fabriani, professore di geometria, A. Gallinari, professore di storia della ...
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AIGLERIO (d'Ayglier, d'Aygler), Bernardo
Tommaso Leccisotti
Fratello di Aiglerio, arcivescovo di Napoli, nato, sembra, a Lione, fu monaco nella badia di S. Martino di Savigny, nella stessa diocesi e [...] influenza e rovinato i suoi piani di conquiste in Oriente, e si vendicò sull'A. revocando la concessione della giustizia criminale a Montecassino. Poco dopo, il 3 apr. 1282, l'A. morì.
Il suo Speculum monachorum ebbe larga diffusione e spesso ...
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CAPPONI, Orazio
Bernard Barbiche
Nacque a Firenze nel 1552 da Gino di Lodovico e da Maddalena di Amerigo Benci, secondo di sedici figli. Scarse le prime notizie biografiche che possediamo. Dopo avere [...] della città il venerdì santo di ogni anno: Paolo V estese la concessione di questo privilegio ai criminali di tutto il Contado Venassino ed ai giorni di Pentecoste, Ognissanti e Natale. Il 24 marzo 1608 il C. concluse un accordo con il vicelegato ...
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PASSIONEI, Giovan Francesco
Stefano Calonaci
PASSIONEI, Giovan Francesco. – Nacque nel 1591, probabilmente a Fossombrone, da Silvio di Domenico e da Vittoria Baviera.
La famiglia Passionei, originaria [...] ai tratti degli uomini e alla natura e funzionamento delle magistrature, anche di quelle subordinate (il tribunale criminale degli Otto di guardia e Balìa), ritenute decisive nell’amministrazione «del governo circa la giustizia». Attenzione va ...
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ADRIANO I, papa
Ottorino Bertolini
D'illustre famiglia dell'aristocrazia militare di Roma, orfano in tenera età del padre Teodoro e perduta poi anche la madre, fu accolto ed allevato dallo zio paterno [...] sé a Roma, si era preso l'arbitrio di deferire Paolo Afiarta al giudizio del magistrato in Ravenna competente per la giurisdizione criminale, ed a questo aveva forzato la mano, inducendolo a mettere a morte l'imputato. La condotta di Leone, se era ...
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DIEDO, Vincenzo
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1499 da Alvise di Francesco, del ramo a Ss. Apostoli, ed Elisabetta Priuli di Gerolamo di Nicolò.
Si trattava di famiglie ricche e prestigiose (il [...] alla Repubblica di sottoscrivere, nel 1540, una ingloriosa pace con il potente aggressore.
Il D. fece quindi parte della Quarantia criminale e nel settembre del '40 assunse la podesteria di Bergamo: la relazione conclusiva, letta in Senato il 30 genn ...
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LOMELLINI, Giovanni Girolamo
Massimo Carlo Giannini
Nacque a Genova da un'illustre famiglia nel 1609 (alcuni autori indicano però il 1607). Il padre, Girolamo, era membro del Senato della Repubblica; [...] la delicata carica di governatore della città, a cui spettava la responsabilità dell'ordine pubblico e della giustizia criminale. Egli agì con abilità in una situazione carica di tensioni, aggravata dalle continue scaramucce fra francesi e spagnoli ...
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LUNA, Pietro de
Marcello Moscone
Nacque in Sicilia, probabilmente intorno alla metà del XV secolo, da Antonio, sesto conte di Caltabellotta, e Beatrice Cardona. Fu il terzogenito della coppia, dalle [...] familiare, la concessione del "merum et mixtum imperium", ovvero il diritto a esercitare l'alta e bassa giustizia, civile e criminale, per la terra di Sambuca. Il 14 giugno, in un simile privilegio relativo alle terre di Racalbuto e Alcara, il ...
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BRISSA di Toppo (Brisa de Top)
Maria Laura Iona
Figlio di un Siurido. secondo lo Joppi, e di un Sigifredo e di Ippolita di Valvasone, secondo il Della Torre, appartenne a una famiglia di ministeriali [...] e del capitolo di Trieste diede in locazione al Comune, per 200 marche nuove frisacesi, l'ufficio del gastaldo, la giurisdizione criminale e le regalie, riservandosi soltanto i diritti di "muda", di zecca, le decime e i feudi: per la tutela dei suoi ...
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FRESCOBALDI, Maria Vittoria (al secolo Lucrezia)
Manuela Belardini
Nacque a Firenze il 20 apr. 1589 da Lorenzo e dalla seconda moglie di questo, Laura Salvetti. Dei dodici figli avuti dalle due mogli, [...] lottarono per il diritto di dare una punizione esemplare al nobile senese, che quattro mesi più tardi fu giudicato dalla magistratura criminale degli Otto di guardia.
L'inutile difesa dei due si imperniò sulla comune passione per la musica ed è per ...
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criminale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo criminalis, der. di crimen -mĭnis «delitto»]. – 1. agg. a. Che concerne i delitti; è in genere sinon. di penale (di cui è peraltro meno com. nell’uso giuridico moderno): tribunale, processo, azione...