BRIENZA, Rocco
Alessandro D'Alessandro
Nacque a Potenza il 1º settembre 1818 da Luigi e Isabella Laguardia. Il padre era un carbonaro e uno zio sacerdote, nello stesso anno 1818, era morto in seguito [...] 543, 544; vol. 782: Stato nominativo di coloro che furono imputati di reati contro lo Stato presso la Gran Corte Criminale commessi nel 1848 ed in epoche successive; M. Lacava, Cronistoria docum. della rivol. in Basilicata del 1860 e delle cospir ...
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Costantino nel diritto canonico classico
Elementi costantiniani nella canonistica fra XI e XIV secolo
Riccardo Saccenti
Con i pontificati di Leone IX e Gregorio VII prende avvio un processo di riforma [...] cita un passo della norma di Costantino che vietava il matrimonio fra uno schiavo e una donna libera: «In criminali vero, si patronum in ius vocaverit, caput eius et fortunas petiturus, ante litis exordium capite puniendus est. Crimen maiestatis ...
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BEZERRA de la Quadra, Giovanni
Giuseppe Scichilone
Nato in Estremadura nella prima metà del sec. XVI e abbracciata ancor giovane la carriera ecclesiastica, entrò a far parte del tribunale dell'Inquisizione [...] ancora per poco: già nel settembre del 1570 il B. tornava a ergersi contro i giudici della Gran Corte criminale perché rimettessero all'Inquisizione alcuni ufficiali e familiari del tribunale accusati di avere ucciso un giurato di Licata e sottoposti ...
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PODERICO, Giovanni Maria
Giulio Sodano
PODERICO, Giovanni Maria. – Non è possibile specificare la data di nascita di Poderico, napoletano nato probabilmente nella seconda metà del XV secolo, arcivescovo [...] catalogo dei docenti del Regio studio. Nello stesso anno ebbe per delega del re la giurisdizione amministrativa civile e criminale nell’ambito del Regio studium, cioè sui reati commessi da studenti, professori e personale. Dai bilanci del viceregno è ...
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PETRUCCI, Alfonso
Michele Camaioni
PETRUCCI, Alfonso. – Nacque a Siena nel 1492, da Pandolfo Petrucci e Aurelia Borghesi (o Borghese). Rampollo di una delle famiglie più influenti della città, ricevette [...] ai primi tre, avviati il 16 aprile, vennero condotti da un tribunale speciale composto da due giudici, l’uditore criminale del governatore di Roma, Giangiacopo Gamborana, e il vicecastellano di Castel S. Angelo, Domenico Coletta, vicino a Raffaele ...
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Religioni
Massimo Introvigne
Nuove religioni
Problemi di terminologia
Le problematiche relative alle nuove r. sono nate in ambiente cristiano occidentale e soltanto in seguito si sono estese anche a [...] proposte inizialmente da Stark e Bainbridge, rischia di lasciare intendere che essi siano un gruppo pericoloso o addirittura tendenzialmente criminale, il che è falso.
È per ragioni di questo genere che, mentre i giornalisti, i criminologi e chi ...
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GRASSELLINI, Gaspare
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Palermo il 19 genn. 1796 da Domenico, alto magistrato e poi presidente onorario del Real Patrimonio, e da Silvia Compagnone. Di famiglia appartenente [...] la nomina a governatore di Roma decretatagli dal papa. La carica, affidandogli competenze rilevantissime quali la titolarità della giurisdizione criminale a Roma e provincia e la direzione della polizia di tutto lo Stato, metteva nelle sue mani a ...
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FERRARO (Ferrario, Ferrari, Ferrara, Ferreri), Filippo de
Salvatore Fodale
È ignota la data della nascita, da collocarsi verosimilmente intorno alla metà del sec. XIV. Sicura è invece la sua origine [...] violento, perché vi rimasero coinvolti seguaci e fautori delle due parti, con conseguente strascico di liti in materia civile e criminale. Il re intervenne nuovamente a protezione dei vescovo contro i propri officiali: il 9 apr. 1405 dispose che per ...
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DELLA ROVERE, Girolamo
Enrico Stumpo
Nacque a Torino nel 1530 da Lelio, dei signori di Vinovo, e da Anna dei conti di Piossasco, da nobile e antica famiglia che aveva già avuto diversi vescovi e cardinali, [...] dietro consiglio del Borromeo, Girolamo Federici, vescovo di Martorano, già governatore di Roma al tempo di Pio IV, vicario criminale a Milano e fermissimo governatore in Romagna.
La nomina del Federici a nunzio in Savoia fu una sorpresa poco gradita ...
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DAVID
Daniela Stiaffini
Nacque intorno al secondo decennio del sec. XIII, verosimilmente a Siena, da nobile famiglia di parte ghibellina.
Le fonti note, che pure sottolineano - anche se in modo molto [...] un'annosa vertenza tra il vescovo di Grosseto e l'abbazia di, S. Salvatore sul Monte Amiata circa la giurisdizione ordinaria, civile e criminale sopra la chiesa di S. Maria del Piano. D. emanò due lodi arbitrali in data 3 febbraio e 7 marzo 1280, nei ...
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criminale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo criminalis, der. di crimen -mĭnis «delitto»]. – 1. agg. a. Che concerne i delitti; è in genere sinon. di penale (di cui è peraltro meno com. nell’uso giuridico moderno): tribunale, processo, azione...