Valentina Lucianetti
Abstract
Vengono esaminati gli elementi strutturali dell'art. 346 c.p., rubricato Millantato credito, anche alla luce della recente introduzione, ad opera della l. 190/2012, del [...] raggiratore» (Manzini, V., Trattato di diritto penale italiano, V, cit., 578; Carrara, F., Programma del corso di diritto criminale, pt. spec., V, Pisa, 1905, § 2591): tale ultima riflessione è indubbiamente confermata dal co. 2 dell’art. 346 ...
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La particolare tenuità del fatto
Giulia Alberti
Da oltre un anno è in vigore l’istituto della particolare tenuità del fatto (art. 131 bis c.p.), che come è noto esclude la punibilità in presenza di [...] cfr. Rossi, G., Il nuovo istituto della “non punibilità per particolare tenuità del fatto”: profili dogmatici e scelte di politica criminale, in Dir. pen. e processo, 2016, fasc. 4, pp. 538 ss. Nella giurisprudenza di legittimità cfr. Cass. pen., 8.4 ...
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Diritto dell'UE e della CEDU e problema del bis in idem
Gaetano De Amicis
La Corte europea dei diritti dell’uomo ha messo in discussione, con affermazioni che hanno potenziali ricadute anche in altri [...] sul concetto di “natura penale” della controversia al fine di superare la varietà delle impostazioni di politica criminale seguite dai vari ordinamenti nazionali, con l’obiettivo di garantire all’individuo una protezione rafforzata di fronte all ...
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La delega della "riforma Orlando" in tema di intercettazioni
Roberta Aprati
La delega in tema di intercettazioni contenuta nella “riforma Orlando” sembra delineare un vero e proprio sistema, sicché, [...] reati dell’art. 266, co. 1, le intercettazioni di comunicazioni fra presenti in luoghi domiciliari devono presupporre l’attività criminale in corso di svolgimento. In ogni caso il decreto di autorizzazione deve indicare il motivo per cui è necessario ...
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GIURBA, Mario
Maria Teresa Napoli
Nacque a Messina nel 1565 da Onofrio, ricco mercante originario di Rometta, nei ranghi della giurazia tra il 1561 e il 1594, e da Silvia Campolo, di potente famiglia [...] . G. giureconsultomessinese, in La Lanterna di Messina, I (1846), pp. 49-61; V. La Mantia, Storia della legislazione civile e criminale di Sicilia comparata con le leggi italiane e straniere dai tempi antichi sino ai presenti, II, Palermo 1874, p. 82 ...
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AGRESTI, Michele
Angela Valente
Nato a Napoli il 26 marzo 1775 dall'avvocato Liborio, fu iniziato alla professione di avvocato civilista da Michele Lopez Fonseca. Proclamata nel 1799 la repubblica, [...] presso la Corte Suprema di Giustizia. In tale qualità partecipò al dibattito sul ricorso che i condannati dalla Gran Corte Criminale per i fatti del 15maggio 1848 avevano rivolto alla Corte Suprema. Il ricorso fu respinto; l'A. aveva chiesto invano ...
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utilitarismo
Paolo Casini
L’utile come principio sovrano
L’idea che il bene si identifichi con l’utile si trova già nella filosofia greca, in particolare nella dottrina epicurea; tuttavia l’utilitarismo [...] «la massima felicità per il maggior numero». Egli si proponeva, per esempio, di eliminare gli antichi criteri della giustizia criminale, ispirati dall’idea della pena e del premio, e i castighi inflitti ai trasgressori delle leggi con il pretesto di ...
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Diritto
I c. sono organi tramite i quali lo Stato compie attività di carattere interno (soprattutto amministrativo) in territorio estero. Le relazioni consolari sono disciplinate da norme pattizie, contenute [...] popolo, e di proporre leggi, la giurisdizione civile (fino all’istituzione della pretura nel 367 a.C.) e criminale, l’amministrazione finanziaria (sotto il controllo dei questori), le operazioni del censimento e la cura dei lavori pubblici (quando ...
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Delitto commesso dal pubblico ufficiale o dall’incaricato di pubblico servizio che nello svolgimento delle funzioni o del servizio, in violazione di norme di legge o di regolamento, ovvero omettendo di [...] espressamente previste dalla legge o da atti aventi forza di legge e dalle quali non residuino margini di discrezionalità", circoscrivendo in tal modo l’ambito oggettivo di applicazione della fattispecie.
Delitto
Dolo. Diritto penale
Pena criminale ...
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Pena detentiva consistente nella privazione della libertà personale per tutta la durata della vita del reo. L'ergastolo è stato introdotto per la prima volta nel codice penale del 1889 per sanzionare i [...] alla semilibertà dopo l’espiazione di almeno 20 anni di pena. La l. n. 349/1992, in materia di lotta alla criminalità mafiosa, ha poi innalzato questo termine ad anni 26 nelle ipotesi di sequestro di persona a scopo di rapina o di estorsione ...
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criminale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo criminalis, der. di crimen -mĭnis «delitto»]. – 1. agg. a. Che concerne i delitti; è in genere sinon. di penale (di cui è peraltro meno com. nell’uso giuridico moderno): tribunale, processo, azione...