La cittadinanza attiva: nascita e sviluppo di un'anomalia
Giovanni Moro
L’emergere e lo svilupparsi in Italia, a partire dagli anni Settanta del 20° sec., di nuove forme di attivismo organizzato dei [...] ancora esistenti, più del doppio di quelle sorte nella decade precedente.
Temi emergenti sono la lotta alla criminalitàorganizzata, la legalità e la trasparenza dell’azione pubblica, in particolare dei comuni, la riforma della pubblica ...
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Spazi urbani e mutamenti della struttura spaziale delle disuguaglianze
Alfredo Mela
In ogni epoca, le città – e in modo particolare quelle di maggiori dimensioni – hanno rappresentato un luogo di concentrazione [...] la debolezza dell’interscambio e delle reti relazionali con il resto della città o, ancora, l’influenza della criminalitàorganizzata o, comunque, la presenza di attività illegali diffuse sul territorio. L’insicurezza percepita è, all’interno di ...
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Enzo Ciconte
Le mafie costituiscono – e non da oggi – un fenomeno internazionale, innanzitutto nella misura in cui gruppi criminaliorganizzati ‘di stampo mafioso’ si sono sviluppati, in modo autonomo, [...] e i Caraibi.
Dopo lo smantellamento del cartello di Medellín e di Cali nei primi anni Novanta, i gruppi criminaliorganizzati colombiani sono diventati più piccoli e i livelli di violenza sono diminuiti. Al contempo i gruppi messicani sono cresciuti ...
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La lotta alle mafie tra movimenti e istituzioni
Vittorio Mete
Mafia e antimafia
Gli incerti contorni storici e definitori che caratterizzano i fenomeni mafiosi e protomafiosi rendono difficile l’individuazione [...] ’97, a cura di L. Violante, Bari 1997 (in partic. F. Ramella, C. Trigilia, Associazionismo e mobilitazione contro la criminalitàorganizzata nel Mezzogiorno, pp. 24-46; S. Lupo, Di fronte alla mafia: consenso, passività, resistenza, pp. 5-23).
R ...
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Dentro il cratere. Il terremoto del 1980 nella memoria dei sindaci
Anna Maria Zaccaria
La frattura
Il 23 novembre 1980 era una domenica di sole. «Non sembrava novembre», recita il ritornello della memoria. [...] , ricostruzioni, riallocazione di risorse; la riemergenza dei rapporti clientelari; i tentativi di intrusione della criminalitàorganizzata ne sono gli inevitabili corollari. La ‘fase corta’ immediatamente postsismica che li ha visti protagonisti ...
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Conflitti e proteste locali fra comitati, campagne e movimenti
Donatella della Porta
Lorenzo Mosca
Introduzione: i conflitti locali fra sindrome NIMBY e nuova politica
A partire dagli anni Ottanta, [...] carburante, generi alimentari e farmaci. I media hanno paventato il rischio di infiltrazione del movimento da parte della criminalitàorganizzata; esso è stato inoltre criticato per la vicinanza di alcuni suoi esponenti a Forza nuova (G. Pipitone ...
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Le regioni nell'arena europea
Mario Caciagli
L’attivazione regionale nell’Unione Europea
La valorizzazione delle regioni appartiene all’intera storia dell’integrazione europea. Era già presente nei [...] comunitarie abbia condizionato questo sviluppo. Allo stesso modo è difficile valutare se e quanto la presenza di criminalitàorganizzata abbia ostacolato una gestione virtuosa dei finanziamenti nelle regioni più grandi. Se si prescinde da questa e ...
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Psicofarmacologia
Giancarlo Pepeu
Sommario: 1. Introduzione: a) sviluppo della psicofarmacologia dal 1980 a oggi; b) definizione e articolazione della psicofarmacologia. 2. Classificazione degli psicofarmaci. [...] più gravoso da parte dell'Europa e degli Stati Uniti. Va inoltre rilevato il fatto che la grande criminalitàorganizzata e la microcriminalità cittadina, stimolate l'una dai profitti derivanti dal commercio illegale, l'altra semplicemente dalla ...
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Marcello Flores
È ormai abbastanza condivisa l’idea che i diritti umani siano ‘diritti storici’ che riguardano gli individui nella loro essenza ed esistenza ‘sociale’. Non più, dunque, figli di quell’idea [...] , Myanmar e Zimbabwe, Malaysia e Somalia, zone di guerra ma anche di conflitti dovuti allo scontro con la criminalitàorganizzata o stati dittatoriali. Per i richiedenti asilo il paese di destinazione privilegiata è stato il Sudafrica, che nel 2009 ...
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Francesco Calogero
Una celebre massima latina recita: si vis pacem, para bellum, se desideri la pace, prepara la guerra. Tale raccomandazione era forse adeguata a un mondo caratterizzato da nazioni contrapposte; [...] utilizzo, tanto da parte degli stati quanto da parte di attori non statuali, come le reti terroristiche o della criminalitàorganizzata, e il loro dispiegamento nei contesti di crisi. Un’area dove va registrata una doppia tendenza: sebbene infatti la ...
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criminalita
criminalità s. f. [der. di criminale]. – 1. Carattere criminoso: provare la c. di un atto. 2. Attività criminale, complesso di manifestazioni criminali, soprattutto in rapporto alla natura e ai caratteri dei delitti, oppure alla...
antistato
(o anti-stato o anti-Stato) s. m. [comp. di anti-1 e stato2], invar. – Nel linguaggio politico, giudiziario e giornalistico, l’insieme delle varie forme di criminalità organizzata che si contrappongono allo Stato esercitando, a livello...