Tronca, Francesco Paolo. – Prefetto italiano (n. Palermo 1952). Laureatosi in Giurisprudenza e in Storia all’Università di Pisa, abilitato all’esercizio della professione forense, ha svolto il servizio [...] al vertice della struttura che sovrintende alle attività di prevenzione e contrasto di eventuali infiltrazioni della criminalitàorganizzata nell'esecuzione dei contratti nel quadro della ricostruzione dei Comuni colpiti dal sisma dello stesso ...
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Magistrato italiano (Cagliari 1939 - Roma 2017). Eletto al Consiglio Superiore della Magistratura nel 1976, è poi stato giudice istruttore a Roma, dove si è dedicato al settore della criminalitàorganizzata [...] (2006), Tre suicidi eccellenti. Cagliari, Castellari, Gardini (2009), Mistero di stato. La strana morte dell’ispettore Donatoni (2010), Criminalità senza confini (2013), La borsa di Calvi (2015) e il testo autobiografico Il testimone. Memorie di un ...
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Libera. Associazioni, nomi e numeri contro le mafie è un’associazione di promozione sociale presieduta da L. Ciotti, che l’ha fondata nel 1995, con l’intento di sollecitare la società civile nella lotta [...] . L. coordina più di 1600 realtà nazionali e internazionali che si occupano in vario modo del contrasto alla criminalitàorganizzata. Fra gli scopi dell’associazione: promuovere i diritti di cittadinanza, la cultura della legalità democratica e la ...
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D’Ambrosio, Gerardo. – Magistrato e uomo politico italiano (Santa Maria a Vico, Caserta, 1930 - Milano 2014). Laureatosi in Giurisprudenza nel 1952, cinque anni dopo è entrato in magistratura ed è stato [...] l’accusa nel processo per lo scandalo petroli. Diventato procuratore aggiunto di Milano nel 1989, ha diretto il Dipartimento criminalitàorganizzata e, dal 1991, quello dei reati contro la pubblica amministrazione. Nel 1992 è entrato nel pool di Mani ...
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Magistrato italiano (Misilmeri, Palermo, 1925 - Palermo 1983). Entrato in magistratura nel 1952 come uditore giudiziario presso il Tribunale di Trapani, è stato poi pretore a Partanna per dodici anni, [...] il ruolo di giudice istruttore, nel 1979 è stato promosso Consigliere Istruttore. A Palermo ha iniziato la lotta alla criminalitàorganizzata. C. è stato l’ideatore del pool antimafia, ha chiamato a far parte della sua squadra magistrati come G ...
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Magistrato italiano (Borgo San Lorenzo, Firenze, 1933 – Sesto Fiorentino, Firenze, 2012). Entrato in magistratura nel 1959, negli anni ha ricoperto diverse cariche giuridiche, fino a divenire procuratore [...] di mafia, indagando sull’attentato al treno rapido “904” Napoli-Milano. Grazie all’attività costante contro la criminalitàorganizzata, nel 1997 è stato nominato procuratore nazionale antimafia e ha mantenuto l’incarico sino al 2005. Insignito del ...
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Magistrato italiano (n. Cosenza 1969). Magistrato dal 1997, come sostituto procuratore della Repubblica prima presso il Tribunale di Cosenza e poi presso il Tribunale di Roma si è occupato di importanti [...] inchieste sulla criminalitàorganizzata, in particolare sulle infiltrazioni della 'ndrangheta. È stato componente del pool antiterrorismo della Procura di Roma, titolare di inchieste sull'anarco-insurrezionalismo e sull'antagonismo sociale. Dal 2018 ...
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Magistrato italiano (Palermo 1940 - ivi 1992). Magistrato ordinario dal 1964, dal 1975 fu giudice istruttore presso il tribunale di Palermo, e, dal 1986, procuratore della Repubblica presso quello di Marsala; [...] trasferito a Palermo, dal marzo 1992 fu procuratore della Repubblica aggiunto. Profondamente impegnato nella lotta alla criminalitàorganizzata, fu ucciso il 19 luglio 1992, insieme a cinque agenti della scorta, Agostino Catalano, Emanuela Loi, ...
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Si dice di chi – dapprima con riferimento ad appartenenti a gruppi terroristici e in seguito anche ad appartenenti a gruppi della criminalitàorganizzata – si dichiari disposto a collaborare con la giustizia [...] (➔ collaboratore) ...
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Associazione criminale esistente nel Napoletano fin dall’epoca spagnola (16° sec.). Occorre distinguere tra c. tradizionale, durata fino alla Seconda guerra mondiale, e il fenomeno camorristico contemporaneo.
Nella [...] camorristico è dovuta anche all’incremento dell’offerta di lavoro criminale, soprattutto minorile, nell’area napoletana. Dopo lo smembramento della Nuova c. organizzata, il raggruppamento criminale facente capo a R. Cutolo (1983), nel corso degli ...
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criminalita
criminalità s. f. [der. di criminale]. – 1. Carattere criminoso: provare la c. di un atto. 2. Attività criminale, complesso di manifestazioni criminali, soprattutto in rapporto alla natura e ai caratteri dei delitti, oppure alla...
antistato
(o anti-stato o anti-Stato) s. m. [comp. di anti-1 e stato2], invar. – Nel linguaggio politico, giudiziario e giornalistico, l’insieme delle varie forme di criminalità organizzata che si contrappongono allo Stato esercitando, a livello...