Anicia Giuliana
M. Falla Castelfranchi
Figlia di Anicio Olibrio, imperatore d'Occidente dal marzo al novembre del 472, e di Placidia, figlia maggiore di Valentiniano III e di Licinia Eudossia, A. (Costantinopoli [...] occupato da una moschea. L'interno, a giudicare dalle sostruzioni, era probabilmente a tre navate con gallerie; una vasta cripta quadrata, articolata in più ambienti, si stendeva sotto il bema.Il quesito più interessante riguarda la presenza di una ...
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RIMINI
N. Bernacchio
(lat. Ariminum)
Città dell'Emilia-Romagna, capoluogo di provincia, sita sulla costa adriatica della regione, a S del fiume Marecchia.La colonia di Ariminum, dedotta nel 268 a.C., [...] : il primo edificio, del sec. 5°-6°, a tre navate con abside centrale, ricevette nel 1154 un nuovo presbiterio, con cripta e coro rialzato, terminante con tre absidi scandite esternamente da lesene e archetti ciechi; il campanile, di cui rimane la ...
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VERDUN
F. Heber-Suffrin
(lat. Verodunum, Verdunum)
Cittadina della Francia orientale (dip. Meuse), nella regione storica della Lorena (v).V. sorge su un antico insediamento celtico-romano, posto nella [...] a proprio luogo di sepoltura, un'abbazia femminile di cui Saint-Jean-Baptiste divenne la chiesa: se ne conserva la cripta delle reliquie occidentale, della prima metà del sec. 11°, dove erano collocate le tombe dei vescovi citati e sopra la ...
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L’arte fiorita in Germania, e in parte in Lombardia, sotto l’egida degli imperatori sassoni fino all’anno Mille circa. Sostanzialmente legata alla riforma monastica del 10°-11° sec. e all’esaltazione dell’idea [...] S. Pantaleone a Colonia), fino alla creazione delle semplici e potenti strutture del capitello cubico (S. Michele a Hildesheim, cripta di S. Maria in Campidoglio a Colonia ecc.). L’architettura o. è soprattutto un’architettura di spazi: nell’esempio ...
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BENEDETTINI
B. Baroffio
Monaci seguaci di s. Benedetto che, vivendo in comunità, costituirono la prima vera e propria forma organizzata di vita monastica occidentale, basata sull'osservanza alla Regola. [...] 'Ordine dei B. in un edificio agostiniano (che l'adotta all'inizio del sec. 11°, seguendo però il primitivo impianto della cripta del sec. 10°), Saint-Martin di Tours, che rientra nel gruppo delle c.d. chiese di pellegrinaggio (Sainte-Foy a Conques ...
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MAUSOLEO
R. Hillenbrand
Costruzione isolata per uso funerario di carattere privato, generalmente dalle forme architettoniche monumentali e priva di funzione cultuale, il cui nome deriva dal colossale [...] vescovi di Grado, addossata tra la fine del sec. 6° e gli inizi del 7° al duomo della città, e ancora la cripta funeraria di St Wystan a Repton (Derbyshire), dove venne sepolto nel 757 Etelbaldo, re di Mercia.Il moltiplicarsi del numero delle tombe ...
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SUBIACO
A. Tomei
(lat. Sublaqueum)
Cittadina del Lazio, in prov. di Roma, principale centro della media e alta valle dell'Aniene.
Il nome antico di Sublaqueum ('sotto i laghi') fa riferimento ai Simbruina [...] Luca e due figure del Tetramorfo, il leone e l'angelo, stilisticamente dipendenti dalle opere del Maestro Ornatista attivo nella cripta del duomo di Anagni e quindi databili ai primi decenni del sec. 13° (Aggiornamento scientifico, 1988, p. 296).Tra ...
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Edifici religiosi
Stefania Mola
Quello dell'edilizia sacra in età federiciana è un capitolo che più di altri si presta a generare infinite e irrisolvibili discussioni, a causa dell'evidentemente scarsa [...] (e ad esso pertinente) e gli esiti maturati nel cantiere della cattedrale-collegiata concentrano l'attenzione sull'anomala cripta di sentore cistercense, lasciando aperta l'ipotesi di qualche punto di contatto. Un capitello (indicato come nr. 2 ...
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ARRAS
A. Ghidoli
(lat. Nemetacum, Nemetocenna; fiammingo Atrecht)
Città della Francia settentrionale, capoluogo del dip. del Pas-de-Calais, sulle colline di Baudémont. La città, di origine romana, divenne [...] e di conseguenza si suppone, in genere, che sia quello il momento in cui si iniziò a erigere il presbiterio sopra la cripta, costruita per arginare la pendenza del terreno. Le inumazioni di Isabella di Vermandois (1182) e del vescovo Frumand (1183 ...
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MINDEN
N.M. Zchomelidse
(Minthun nei docc. medievali)
Città della Germania centro-occidentale (Nordrhein-Westfalen), situata lungo la sponda sinistra del fiume Weser. M. si sviluppò dalla connessione [...] di questo secondo duomo avvenne nel 952 sotto il vescovo Elmwardo. Il Westwerk aveva al piano inferiore una sala simile a una cripta, divisa in cinque navate, con volte a botte su dodici pilastri; il piano superiore era occupato da una tribuna a due ...
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cripta
(ant. critta) s. f. [dal lat. crypta, gr. κρύπτη, der. di κρύπτω «nascondere, coprire»; v. grotta]. – 1. In senso generico, complesso dei sotterranei di un edificio pubblico, per lo più di carattere sacro o cimiteriale, sistemati in...
cripto-
(o critto-) [dal gr. κρυπτός «nascosto, coperto»; lat. scient. crypto-]. – Primo elemento di parole composte formate modernamente, in genere termini scientifici o dotti (come criptofita, crittografia, ecc.), nei quali significa «nascosto,...