GIOVANNI di Turino (Turini, Giovanni)
Andrea Franci
Nacque a Siena intorno al 1384 da Turino di Sano e da "madonna Tommasa di Giusto di maestro Vanni" (Milanesi, 1873, p. 136).
Il padre era a capo di [...] . Antonio Abate della chiesa della Misericordia di Siena, da datarsi probabilmente al 1424 (Butzek); del S. Antonio Abate, nella cripta di S. Domenico a Siena; del S. Antonio Abate (Anghiari, Museo di Palazzo Taglieschi); della Madonna del Magnificat ...
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MAINONI, Luigi
Silvia Silvestri
Nacque a Scandiano, presso Reggio nell'Emilia, il 24 apr. 1804 da Gian Francesco Ignazio e da Caterina Bertani. Tramite il lavoro del padre, artigiano in una manifattura [...] del colera nel Ducato e provvedere agli ammalati. Fuori Modena realizzò il Monumento sepolcrale di Maria Zamboni nella cripta della certosa di Bologna e il Monumento funebre di Giulio Perticari nella cappella delle Stimmate della chiesa di S ...
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D'ACHIARDI, Pietro
Maria Grazia Branchetti Buonocore
Figlio di Antonio, insigne mineralista, e di Marianna Camici, nacque a Pisa il 28 ottobre del 1879. Nella città natale egli si applicò al disegno [...] del Calvario nel Santo Sepolcro, con simboli della Passione di Cristo, e quelli per la lunetta sopra l'altare nella cripta della basilica della Visitazione ad Ain-Karen (Ein Karem) presso Gerusalemme, con un Incontro della Vergine e s. Elisabetta, di ...
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GRUAMONTE
Maria Grazia Ercolino
Non si conosce la data di nascita di questo scultore, e probabilmente anche architetto, attivo a Pistoia nella seconda metà del XII secolo.
La sua firma compare in un'iscrizione [...] di Pistoia con la Visitazione e Cena e cattura di Cristo rinvenute sotto il pavimento della chiesa e conservate nella cripta. Non è possibile stabilire con certezza se queste opere possano rappresentare un'ulteriore fase di sviluppo dell'arte di G ...
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FRANCESCO da Siena
Giovanna Sarti
A eccezione della città di provenienza non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore, allievo di B. Peruzzi agli inizi del Cinquecento e attivo a Roma nella [...] riteneva autore nel 1557 di alcune opere di scultura a Siena, tra le quali il sepolcro di Celia Petrucci, posto nella cripta di S. Bernardino dell'Osservanza. Nel 1568, infine, nella seconda redazione delle Vite, il Vasari scrive che dei disegni del ...
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GENTILE da Rocca
Cristina Ranucci
Non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore, attivo in area abruzzese nella seconda metà del XIII secolo.
Alla base della ricostruzione critica della [...] 1983, pp. 178, 192, 389; M. Andaloro, Sulle tracce della pittura del Trecento in Abruzzo, I, I dipinti murali nella cripta di S. Giovanni in Venere presso Fossacesia, in Storia come presenza: saggi sul patrimonio artistico abruzzese, a cura di M ...
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BORROMINI (Boromino, Bormino, Bromino, Brumino), Francesco
Nino Carboneri
Figlio di Giov. Domenico di Giov. Pietro Castelli e di Anastasia Garvo (Garovo), nacque a Bissone, sul lago di Lugano, il 27 [...] (S. Carlino alle Quattro Fontane): il B. vi attese dal 1634 al 1641.
Ai toni intimi dei vani minori (cripta, sacrestia, refettorio), pregnanti di ipotesi formali destinate a svilupparsi in futuro, corrisponde l'esaltante sublimazione della chiesa. La ...
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GIROLAMO di Benvenuto di Giovanni
Maria Giovanna Sarti
Nacque a Siena, da Benvenuto di Giovanni e da Iacopa di Tommaso da Cetona, prima del 23 sett. 1470, data del suo atto di battesimo (Schmidt, p. [...] , trasportato su tela e conservato nel Museo Aurelio Castelli di Siena, ma realizzato per la parete di fondo della cripta della chiesa dell'Osservanza, destinata all'ufficio dei morti e a luogo di sepoltura, ciò che giustifica anche il soggetto ...
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DOLABELLA, Tommaso (Tomasz)
Marius Karpowicz
Probabilmente figlio del pittore bellunese Nicola, nacque verso il 1570 a Belluno, dove apprese le prime nozioni di pittura. Verso il 1585 si trovava a Venezia, [...] le caratteristiche della bottega del Dolabella.
Il D. morì il 27 genn. 1650 a Cracovia e fu sepolto nella cripta della chiesa dei domenicani.
Alle opere documentate la critica ha aggiunto numerose attribuzioni che però andrebbero tutte sottoposte a ...
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CAGNONI, Domenico
Clelia Alberici
Nacque a Verona non si sa in quale data. Mancano notizie sulla sua formazione; esordì nella città natale con incisioni di mediocre fattura: un'Adorazione dei Magi dall'Orbetto, [...] , e Ilnuovo Teatro grande in Milano nel 1778, di cui dà la facciata e la planimetria. Un'incisione dell'altare della cripta del duomo di Monza, con l'urna contenente le reliquie di s. Giovanni Battista, è in Breve racconto della festa eseguita in ...
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cripta
(ant. critta) s. f. [dal lat. crypta, gr. κρύπτη, der. di κρύπτω «nascondere, coprire»; v. grotta]. – 1. In senso generico, complesso dei sotterranei di un edificio pubblico, per lo più di carattere sacro o cimiteriale, sistemati in...
cripto-
(o critto-) [dal gr. κρυπτός «nascosto, coperto»; lat. scient. crypto-]. – Primo elemento di parole composte formate modernamente, in genere termini scientifici o dotti (come criptofita, crittografia, ecc.), nei quali significa «nascosto,...