FANTAGUZZI, Giuseppe
Graziella Martinelli
Nacque a Modena il 12 giugno del 1771 da Domenico e da Maria Monti, nella parrocchia di S. Giorgio in S. Bartolomeo (Cecchi Gattolin, 1975, p. 139); il padre, [...] temperie si scalano un quadro "oblungo" con S. Eligio e s. Lucia, eseguito attorno al 1812 per la cappella di destra nella cripta del duomo, rimosso nel 1844 e quindi perduto (Sossaj, Cronaca di Modena, p. 152), e l'intervento sulla pala di Giovan ...
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ANGELO di Michele, detto il Montorsoli (in religione Giovanni Angelo)
Stefano Bottari
Nacque a Montorsoli (Firenze) nel 1507, e fece il tirocinio, attento principalmente alle forme di Iacopo Sansovino, [...] impegnati, sempre per conto dei Doria, in opere più complesse e di maggior respiro: l'omamentazione del presbiterio e della cripta di S. Matteo, la trasformazione in villa dell'antico Palazzo del Principe a Fassolo.
La decorazione del presbiterio di ...
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CAZZANIGA (Caccianiga), Francesco da
Claudia Mandelli
Figlio di Antonio, abitante in Milano in Porta Orientale nella parrocchia di S. Stefano in Brogonia o di S. Babila alla fine del sec. XV, non si [...] di S. Maria delle Grazie (Malaguzzi Valeri, p. 233; Arslan, 1956, p. 728); la tomba di S. Donnino, nella cripta del duomo di Fidenza (Hermanin, 1897; Malaguzzi Valeri), antecedente al 1488, quando le reliquie del santo vennero deposte nella "nuova ...
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CIARAFFONI, Francesco Maria
Tommaso Scalesse
Nato a Fano l'11 maggio 1720, a quindici anni si trasferì ad Ancona dove in seguito sposò una certa Margherita senza averne figli. Nel 1801 risulta, vedovo, [...] C. realizzò nel 1796 una delle sue opere migliori: la cappella di S. Anna e del beato Antonio Fatati posta nella cripta. Il progetto, a pianta ellittica, sembra ispirato alla cappella dell'ambone del Vanvitelli, animato da un movimento di rotazione ...
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FRANCISI, Raffaele
Fabrizio Di Marco
Nacque a Roma nell'ottobre del 1821 da Francesco, maestro orefice e argentiere, e da Elisabetta Coldieri. Avviato alla professione paterna, contemporaneamente si [...] importanti lavori di restauro e consolidamento nella chiesa di S. Eligio degli Orefici, che interessarono in particolare la cantoria, la cripta, la cupola e la pavimentazione (Salvo, 1995), incarico legato ai contatti del F., tramite il padre, con la ...
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GAUDENZI, Pietro
Amarilli Marcovecchio
Figlio di Enrico, musicista di origine bergamasca, e di Rachele De Negri, genovese, nacque il 18 genn. 1880 a Genova. Ricevuta una prima formazione artistica dal [...] evidentemente gradito quel vago novecentismo avvertibile nella sua arte.
Realizzò mosaici per il duomo di Messina, per la cripta di quello di Ascoli Piceno, per le absidi della Regina Apostolorum e della chiesa del Collegio americano di Roma ...
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GIOCCHI (Ciocchi), Ulisse
Sabina Brevaglieri
Figlio di Bastiano, di famiglia benestante, nacque a Monte San Savino fra il 1560 e il 1570. La sua intensa attività per chiese e confraternite della città [...] al maestro, affrescò, in data non precisabile, il Peccato originale e la Resurrezione sulle pareti della scala di accesso alla cripta nella certosa del Galluzzo, oltre alle quattro vele con Storie di s. Giuliano sulla volta dell'omonima cappella.
La ...
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PACI
Stefano Papetti
– Famiglia originaria di Porto di Fermo (odierna Porto San Giorgio), che gestì per tre generazioni la maggiore manifattura di maioliche attiva ad Ascoli Piceno.
I Paci riuscirono [...] legate al gusto tardo barocco di Lazzaro Giosafatti.
La statua raffigurante S. Biagio con il bambino guarito, conservata nella cripta del duomo di Ascoli Piceno, mostra infatti nell’ampio snodarsi del panneggio del piviale e nel volto del bambino il ...
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COZZARELLI (Cozzarello), Iacopo (Giacomo)
Maria Pedroli
Figlio di Bartolomeo di Marco, nacque a Siena il 20 nov. 1453. Fu pittore, architetto e scultore, attività quest'ultima che lo rese famoso: "opifex [...] Petrucci che in quegli anni si era fatto costruire dal C. un sepolcro per sé e per i suoi consanguinei nella cripta sottostante l'odierna sacrestia, anch'essa opera del Cozzarelli.
La sacrestia, ariosa ed elegante, è coperta da una volta a crociera ...
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GENESINI (Canozi, Camozzi), Lorenzo (Lorenzo da Lendinara)
Francesco Mozzetti
Nacque a Lendinara, presso Rovigo, intorno al 1420 (Fiocco, 1961, p. 15), da Andrea di Iacopo, marangone (falegname) alla [...] oggi negli stalli capifila, e gli altri due non più in loco, con Gregorio Magno, reimpiegato in un pancone nella cripta, e Ambrogio, nel Museo del duomo, introducono il problema degli apporti culturali all'arte dei maestri che qui impiegarono moduli ...
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cripta
(ant. critta) s. f. [dal lat. crypta, gr. κρύπτη, der. di κρύπτω «nascondere, coprire»; v. grotta]. – 1. In senso generico, complesso dei sotterranei di un edificio pubblico, per lo più di carattere sacro o cimiteriale, sistemati in...
cripto-
(o critto-) [dal gr. κρυπτός «nascosto, coperto»; lat. scient. crypto-]. – Primo elemento di parole composte formate modernamente, in genere termini scientifici o dotti (come criptofita, crittografia, ecc.), nei quali significa «nascosto,...