ESTE, Alessandro d'
Paolo Portone
Figlio naturale legittimato di Alfonso d'Este (a sua volta figlio naturale legittimato del duca Alfonso I), marchese di Montecchio, e di Violante Segni - successivamente [...] ai postumi della malattia contratta durante il conclave del 1623, il 13 marzo 1624.
Dopo le solenni esequie venne sepolto nella cripta della chiesa di S. Maria Maggiore di Tivoli accanto ad altri due cardinali estensi, Ippolito [II] e Luigi. Fu ...
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EMILIANI, Giuseppe Maria
Franco D'Intino
Nacque da Antonio e da Angela Maria Betti il 16 genn. 1776 a Faenza (od. prov. Ravenna), ultimo erede di un'antica famiglia che discendeva - secondo una ricostruzione [...] seguito a una commozione cerebrale provocata da un'altra caduta, il 29 maggio 1847.
La sua salma fu tumulata nella cripta centrale delle catacombe del monastero-convitto che porta il suo nome. La madre Brenti fece scolpire un monumento in marmo alla ...
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GERMANO, santo
Federico Marazzi
Eletto vescovo di Capua intorno al 519, non si hanno dati certi sul suo conto prima dell'ascesa al seggio episcopale: solo una tarda fonte agiografica (del sec. IX, ma [...] Germano. Un'altra parte fu in seguito portata a Piacenza (probabilmente da Engelberga, moglie di Ludovico II) e deposta nella cripta della chiesa del monastero di S. Sisto, che l'imperatrice aveva fondato nell'874.
Fonti e Bibl.: Chronica monasterii ...
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COMPAGNONI, Pompeo
Carlo Verducci
Nacque a Macerata l'11 marzo 1693 da Pierpaolo e da Maria Girolama Ricci, rampollo di due tra le più cospicue famiglie della nobiltà terriera maceratese: quella paterna, [...] mensa e sostenne in modo sostanzioso le comunità più in difficoltà.
Morì in Osimo il 25 luglio 1774. Fu sepolto nella cripta del duomo, dove, a qualche anno di distanza, gli eredi fecero erigere un monumento marmoreo, su disegno di A. Vici.
Fonti ...
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Il termine ἐκκλησία, che nel greco classico denota un’assemblea politica, è usato nelle parti più recenti della versione greca dell’Antico Testamento detta dei Settanta come equivalente dei termini ebraici [...] compiuto da Gregorio Magno, si afferma l’uso di porre l’altare sopra la tomba del santo, con l’adozione della cripta, elemento che assume notevole importanza nella chiesa carolingia; altre caratteristiche di questa sono spesso il doppio coro (a Est e ...
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SERGIO II
Ilaria Bonaccorsi
Nato a Roma nel 785 o nel 795, apparteneva a una nobile famiglia romana, la stessa dei pontefici Stefano IV e Adriano II. Rimasto orfano all'età di dodici anni fu accolto [...] esse vennero probabilmente collocate in una "confessio" sotto l'altare provvista di "fenestella" e a cui si accedeva attraverso una cripta anulare (Le Liber pontificalis, pp. 93-6). Presso la chiesa S. fondò un monastero dedicato ai ss. Pietro, Paolo ...
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FREDIANO (Fridianus, Fricdianus, Frygianus, Frigdianus, Frigidianus), santo
Francesca Luzzati Laganà
Irlandese, vescovo di Lucca nella seconda metà del sec. VI, è venerato come confessore e patrono [...] . VIII, quando il vescovo Giovanni I lo fece traslare - secondo la testimonianza della seconda recensione - nella splendida cripta che aveva fatto costruire.
Nel racconto della traslazione delle reliquie di F. contenuto nella tardiva recensio III, è ...
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DAMIANO, santo
Bernard Bavant
Nato verso la metà del sec. VII, fu attivo fino ai primi anni di quello successivo. La sua forma;zione, i motivi della sua scelta religiosa, gli inizi della sua carriera [...] inscritto nel Martirologio romano alla data del 12 aprile. Il suo corpo fu più tardi traslato nella cattedrale, nella cripta di S. Siro.
Fonti e Bibl.: Martyrologium Romanum, Parisiis 1635, p. 110; Epistola Damiani sub nomine Mansueti Mediolanerisis ...
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ZEFIRINO, santo
Emanuela Prinzivalli
In base alle date consolari indicate nella cronologia del Catalogo Liberiano l'episcopato di Z., che secondo il Liber pontificalis era romano di nascita, successore [...] suo nome non compare nell'iscrizione fatta redigere da Sisto III, nella quale erano riportati i nomi dei pontefici deposti nella cripta dei papi (Inscriptiones Christianae urbis Romae. Nova series, IV, a cura di G.B. de Rossi-A. Ferrua, In Civitate ...
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ZODIACO
M. Bussagli
Il termine deriva, attraverso il lat. zodiacus, dal gr. zodiakós, derivato a sua volta da zódion, diminutivo di zóon (animale). Zódion significa letteralmente 'animaletto', ma anche [...] c. 188v; Cambridge, Fitzwilliam Mus., 167, c. 102r), ma anche opere di carattere monumentale, come le prime due volte della cripta di Anagni, dove, in maniera estremamente significativa, si succedono uno z. e un microcosmo che mostra l'uomo al centro ...
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cripta
(ant. critta) s. f. [dal lat. crypta, gr. κρύπτη, der. di κρύπτω «nascondere, coprire»; v. grotta]. – 1. In senso generico, complesso dei sotterranei di un edificio pubblico, per lo più di carattere sacro o cimiteriale, sistemati in...
cripto-
(o critto-) [dal gr. κρυπτός «nascosto, coperto»; lat. scient. crypto-]. – Primo elemento di parole composte formate modernamente, in genere termini scientifici o dotti (come criptofita, crittografia, ecc.), nei quali significa «nascosto,...