Le province europee dell'Impero romano. Le province iberiche: Ampurias
José M. Blázquez
José M. Nolla
Ampurias
di José M. Blázquez
Colonia focese (gr. Ἐμπόριον; lat. Emporiae) situata a 2 km dalla [...] della città greca erano gli orti, i giardini e i depositi di acqua della casa. Sotto il portico si trova il criptoportico, al quale si accedeva tramite una scala. Nel lato meridionale dell’abitazione altre stanze erano pavimentate con mosaici; in una ...
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Vedi GNATHIA dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
GNATHIA (v. vol. III, p. 967 e S 1970, p. 356)
E. Lippolis
Alcuni sondaggi molto limitati hanno confermato l'importanza dell'insediamento protostorico; la collina [...] a manifestazioni ludiche. Nel I sec. a.C., in un'area vicina alle mura, fu costruito un grande criptoportico quadrangolare, forse destinato soprattutto a svolgere funzioni di immagazzinamento. In età augustea la città ebbe probabilmente il patronato ...
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Vedi SUBIACO dell'anno: 1966 - 1997
SUBIACO (v. vol. VII, p. 537)
M. A. Tomei
La località deve la sua importanza archeologica alla grande villa fatta costruire da Nerone lungo l'Aniene, ma alcune testimonianze [...] , con ricca decorazione marmorea, a O del quale è visibile la parte superiore di una galleria (forse un criptoportico) e alcuni ambienti di servizio, con semplici pavimenti in laterizio.
Uno stretto corridoio, che doveva essere riccamente decorato ...
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CIVITAVECCHIA (Centumcellae)
M. Torelli
Città romana fondata da Traiano negli anni attorno al 107 in una zona portuosa del litorale dei monti Ceriti a 70 km a N di Roma.
L'insenatura esistente prima [...] ed abitazione. Procedendo poi verso S, troviamo una biblioteca, un gruppo di stanze collegate al vecchio nucleo con un criptoportico e infine una serie di stanzette, assai simili ai cosiddetti hospitia della Villa Adriana. Ad epoca tarda (IV sec ...
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STUCCO (tectorium, albariam opus)
Goffredo BENDINELLI
A. Jahn RUSCONI
È anzitutto l'impasto di calce e pozzolana, miste a polvere di marmo o gesso che si adoperò sino da tempi antichissimi per rivestire [...] e in origine anche da pietre variegate, si conservano così tra i ruderi grandiosi del Palatino (supposta casa di Tiberio, Criptoportico, case sotto il palazzo dei Flavî) e tra quelli della Domus aurea neroniana, come tra i ruderi della villa di ...
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Uno dei colli sui quali sorse Roma. La tradizione antica fa derivare il nome da Caelius Vibenna, condottiero etrusco che qui avrebbe preso stanza all'epoca dei Tarquinî, mentre originariamente il colle [...] fondato nel palazzo avito del pontefice, restano due ambienti del sec. II d. C. sotto l'oratorio di S. Andrea, e un criptoportico sotto la casetta del portiere del vicino Ospizio. Sul clivo di Scauro, oltre i resti della biblioteca di papa Agapito (v ...
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Vedi ATENE dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
ATENE (᾿Αϑῆναι, Athenae)
W. Johannowski
L. Vlad Borrelli
H. A. Thompson
P. Pelagatti
P. Pelagatti
La città moderna occupa tutta l'area dell'antica, fasciandola [...] in opera a sacco, inframezzata qualche volta da blocchi. Dell'elevato sono conservati in situ una parte del muro esterno del criptoportico, soprattutto a S, per l'altezza massima di due assise, e le parti basse di alcune colonne di questo ultimo, che ...
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Vedi GLADIATORE dell'anno: 1960 - 1994
GLADIATORE (v. vol. III, p. 937)
P. Sabbatini Tumolesi
Un riesame delle fonti letterarie e archeologiche fa ritenere oggi poco probabile la tesi, che a lungo ha [...] (Ville, 1965), se non addirittura in età severiana (Parrish, 1985). Per il c.d. Mosaico Borghese, che probabilmente decorava il criptoportico di una villa imperiale, è stata di recente proposta una datazione al 300 d.C. circa; un riesame delle figure ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le province galliche. Belgica
Sergio Rinaldi Tufi
gallia belgica
Le Tres Galliae (note anche come Gallia Comata per l’abitudine dei suoi abitanti di portare [...] e dei loro annessi; in particolare il foro di Bagacum, notevole nelle sue varie fasi, è dotato di un grande criptoportico. Ad Augusta Raurica (Augst) troviamo addirittura un’area centrale costituita da due templi, due fori, basilica, curia, teatro: l ...
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NATURA MORTA
F. Eckstein
Questo termine fu usato, per un particolare genere di dipinti della pittura parietale romana, per primo da W. Helbig, che lo scelse a causa della grande affinità che questi [...] pompeiana e l'analisi pittorica, portano ad una prima conclusione: innanzi tutto (secondo quanto risulta dalla Casa del Criptoportico e dalla Casa delle Vestali), i dipinti si presentano in una determinata disposizione alternata, cioè le nature morte ...
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criptoportico
criptopòrtico (o crittopòrtico) s. m. [dal lat. cryptoportĭcus, comp. di crypto «cripto-» e portĭcus «portico»] (pl. -ci). – Portico coperto, con volta in muratura, illuminato di solito con feritoie nel fianco della volta, in...